Ritorno all'indice stagione
< STAGIONE PREC.
STAGIONE SUCC. >



Il campionato si disputa, per la prima volta, a girone unico, con partite di andata e ritorno. Vi partecipano nove squadre (Milan, Internazionale, Juventus, Torino, Genoa, Andrea Doria, Ausonia, Pro Vercelli, U.S. Milanese). Per il Milan è un torneo sfortunato, costellato da infortuni che decimano l'undici rossonero (è costretto, infatti, alcune volte a schierare dei giovanissimi provenienti dalla Squadra Riserve) ed inevitabilmente prevale la delusione. Unico motivo di soddisfazione, l'esordio, fra i tanti, in Prima Squadra, di Aldo Cevenini e Renzo De Vecchi, oltre a quello di Vittorio Pozzo, futuro Commissario Tecnico della Nazionale, che esordirà in rossonero il 13 febbraio del 1910 contro il Genoa (gara vinta dal Milan per 1 a 0). Renzo De Vecchi gioca, invece, a quindici anni la sua prima partita di campionato, contro l'Ausonia, il 14 novembre del 1909. In tribuna era presente il giornalista sportivo Emilio Colombo (futuro presidente rossonero) che si infervorò alle prodezze del ragazzo esclamando in meneghino: "Ma quel lì l'è el fieu del Signur"....Da quel momento De Vecchi fu per tutti "il figlio di Dio". Il titolo va all'Internazionale, dopo un polemico spareggio con la Pro Vercelli che schiera la squadra ragazzi. Nel frattempo anche in seno alla società avvennero numerosi cambiamenti.




da E. Tosi – Forza Milan! – La storia del Milan ("Dalla scissione alla Grande Guerra"), gennaio 2005
Il torneo 1909-10 vede un buon numero di squadre partecipanti (9) con un format totalmente diverso: si svolge, infatti, a girone unico con partite di andata e ritorno, per cui ogni squadra deve disputare 16 partite. Le prestazioni del Milan sono modeste, a causa anche di numerosi infortuni ai suoi giocatori, così come la sua posizione finale in classifica (6°). Il titolo va all'lnter, dopo uno spareggio con la Pro Vercelli con cui aveva chiuso alla pari la classifica finale. Per la verità, alla partita decisiva i vercellesi si presentano con la formazione giovanile, in polemica con la Federazione che non aveva loro concesso il rinvio della gara, richiesto per gli impegni militari di numerosi giocatori.
Nel 1910 disputa il suo primo incontro anche la Nazionale Italiana (Arena di Milano, 15 maggio 1910: Italia-Francia 6-2) ed è opportuno ricordare il contributo dato dal Milan in questo esordio: due giocatori, Cevenini I e Lana (quest'ultimo autore del primo gol in assoluto dell'Italia, al 13') e il supporto logistico, in quanto fu il "campo Milan" di via Fratelli Bronzetti ad ospitare il primo raduno della Nazionale.




dal sito www.ilveromilanista.it - di Stefano Rossi
STAGIONE 1909/1910: UN NUOVO CAMPIONATO
Cambia la formula del campionato, che si disputa in girone unico che raggruppa le nove squadre partecipanti, ma per il Milan la delusione non cambia. La stagione 1909/1910 si conclude senza successo per la formazione rossonera che chiude il campionato al sesto posto. Il cammino in campionato è costellato da qualche sconfitta pesante di troppo (Torino-Milan 6-2 e derby su tutte), e da poche soddisfazioni. Il campionato viene vinto dall'Internazionale dopo un imbarazzante spareggio con la Pro Vercelli classificatasi al primo posto ex-aequo. La Pro Vercelli per protesta nei confronti dell'Inter, che non accetta un rinvio della partita, presenta infatti in campo undici ragazzini di undici anni.
Risultato finale Internazionale-Pro Vercelli: 11-3. Da rilevare che il 15 maggio 1910 all'Arena di Milano, fa il suo debutto ufficiale la prima nazionale italiana (in divisa bianca con pantaloncini neri) che si impone sulla Francia per 6-2. Nella prima formazione ufficiale italiana in campo tre calciatori del Milan: Trerè, Cevenini I e Lana.
Il Milan, nella stagione 1909/1910, presenta una divisa a strette bande verticali rossonere, con pantaloncini a mezzagamba bianchi e calzettoni neri con bordo rosso.




dal sito www.milanhistory.blogspot.com
1909-1910, UN'ANNATA IN SALITA
ANNATA DURISSIMA, TRA INFORTUNI, CONFUSIONE TATTICA E SCORAMENTO: 6° POSTO FINALE IN CAMPIONATO E QUALCHE SCOPPOLA CHE FA PARTICOLARMENTE MALE. UNICA NOTA POSITIVA L'ESORDIO DEL GIOVANISSIMO RENZO DE VECCHI, IL "FIGLIO DI DIO".

CAMPIONATO con 9 squadre in un gironcino unico. Il Milan debutta in casa con l'Ausonia dell'ex Rizzi, e vince 2-1 con doppietta di Lana. In rossonero debutta un terzino quindicenne dai piedi fatati e dagli interventi... paradisiaci, che presto diverrà per tutti i tifosi "il figlio di Dio": è Renzo De Vecchi, milanese purosangue e da sempre milanista sfegatato, che un tempo si divertiva a far infuriare Kilpin in allenamento. Debutta pure Aldo Cevenini, un bomber straripante che giocherà col Milan, in due riprese, tra 1909 e 1919. Il suo score dirà 84 partite e 73, qualcosa di mostruoso. Che però colpisce meno della storia della famiglia Cevenini, una dinastia di calciatori: 5 fratelli che intrecciano continuamente le loro carriere tra Milan ed Inter. Il Milan vive però una stagione difficile, gli infortuni prima e lo scoramento poi intaccano ogni aspettativa. In porta inizia Heim, poi ci va Barbieri; per 2 gare tocca ad Attilio Colombo, quindi a Mac Cormack, a Gaslini, Ott, ancora Barbieri, ancora Gaslini: insomma, una confusione incredibile, senza trovare il giocatore giusto da mettere tra i pali. Sconfitto dall'USM, il Milan subisce la prima disfatta in casa del Torino: 2-6 con 5 gol di uno scatenato Lang.
Per i rossoneri, in gol baby De Vecchi. Il match con l'Andrea Doria (4-4) è annullato per tafferugli tra i tifosi (già allora!), poi il Milan infila due vittorie firmate Edoardo Mariani (entrambe per 1-0) ma perde senza appello con la pro Vercelli e, 2 volte, con la Juve del grande ex Heuberger. Il ritorno con l'Ausonia dell'ex Trerè II e di Bontadini termina 2-2 (Carrer e Brioschi), ma il peggio deve ancora arrivare: ko col Torino, 0-4 con la Pro e due derby da incubo: vince l'Inter, entrambi, ma è terribile digerire uno 0-5 prima e un 1-5 poi. E' un Milan da brividi, che solo per meriti... dell'Andrea Doria chiude la stagione vincendo a Genova per 7-1: brillano le doppiette di Carrer e Brioschi. Gustavo Carrer è un attaccante, e chiude la stagione con 13 presenze e 3 gol. Stesso bottino per l'estroso Edoardo Mariani (però in 12 gare). Cannoniere stagionale è Achille Brioschi, che infila 5 gol in 10 match. Brioschi viene alternato a Lana, che realizza 3 reti. Solo un centro per Cevenini. Vera attrazione della stagione è Renzo De Vecchi, il ragazzino che diventa l'idolo di compagni e supporter. Gioca più di tutti (15 gare su 16), brilla come terzino e segna pure 2 gol a soli 16 anni. Il suo futuro è segnato, sarà un grandissimo. In difesa, con De Vecchi, si alternano la bandiera Moda e il sempre più promettente Marco Sala. In mezzo Scarioni è un trascinatore, affiancato dallo svizzero Otto Mayer. Qualche partita anche per Jack Diment (5), il grande Bosshard, Ermolli, Heim, Hunziker, Thomas, Ott, Pedroni II e Vittorio Pozzo (1 gettone) che diventerà commissario tecnico della Nazionale azzurra campione del mondo nel 1930 e nel 1934. Il Milan chiude sesto con 6 vittorie, 1 pari e ben 9 sconfitte.
Vincono i cuginastri contro la Pro Vercelli che, per proteste varie schiera la squadra dei ragazzini. (Pubblicato da RG METAL '88)




Cliccare sull'immagine per ingrandire

La foto, scattata all'Arena, mostra la squadra "in formazione". Accanto alla squadra, a sinistra con la bombetta Mr. Alfred Edwards, il Presidente ed a destra, con le mani in tasca, Giannino Camperio. In piedi da sinistra: Sala, Barbieri e De Vecchi. In ginocchio: Attilio Colombo, Scarioni, Diment. Seduti: Carrer, Bosshard, Cevenini I, Lana, Mariani. (Foto tratta dal libro "66 anni di Milan")




Stagione precedente    STAGIONE 1909-10    Stagione successiva
Ragione sociale Milan Football and Cricket Club (M.F.B.C.C.)
Renzo De Vecchi
Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali
Data di fondazione 13 dicembre 1899
Sede Birreria Spatenbrau - via U. Foscolo, 2 - MILANO
AREA DIRETTIVA
Presidente Piero Pirelli I
Vice-presidente Gerolamo Radice
Segretario Luigi Bianchi
AREA TECNICA
Direttore Sportivo Giannino Camperio II
Allenatore Giannino Camperio II
SQUADRA
Capitano Guido Moda I
Arbitri Alfred Bosshard, Giuseppe Camperio I, Angelo Cavenaghi, Giulio Ermolli, Max Laich, Johann Ferdinand Madler, Andrea Meschia, Guido Moda I, Guido Pedroni I, Vittorio Pedroni II, Gian Guido Piazza, Giberto Porro Lambertenghi, Gerolamo Radice
Campi sportivi Campo Milan Porta Monforte (ingresso Via F.lli Bronzetti) - MILANO  /  Civica Arena
Giocatori di partite ufficiali Luigi Barbieri, Alfred Bosshard, Achille Armando Brioschi, Gustavo Carrer, Aldo Cevenini I, Attilio Colombo, Renzo De Vecchi, Jack B. Diment, Giulio Ermolli, Lorenzo Gaslini, Heinrich Heim, Albert Hunzicker, Piero Lana, Thomas S. Mac Cormack, Edoardo Mariani, Otto Mayer, Guido Moda I (cap.), Edi Ott, Vittorio Pedroni II, Pietro Pozzi, Marco Sala, Alessandro Scarioni II
Palmares Coppa Solcio
Coppa Firpi
Torneo di Brescia
Coppa Challenge Pro Verona
Coppa Esposizione di Padova
Coppa Mantova
Coppa Cosenzia
Coppa Pro Lodi