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da "Almanacco Illustrato del Milan" - Ed. Panini Modena, 2005
Il Milan ritorna al calcio ufficiale, dopo la rinuncia alla linea autarchica da parte della Federazione. Il campionato dei rossoneri si riduce ad un torneo di qualificazione con le altre due squadre meneghine, l'esordiente Internazionale e l'U.S. Milanese. Proprio quest'ultima ha la meglio sulle rivali concittadine. La USM (così era siglata sulla stampa) sfiora addirittura il titolo nazionale cedendo nella doppia finale con la Pro Vercelli. Il primo incontro non amichevole tra il Milan e l'Internazionale si disputa a Chiasso, in Svizzera, il 18 ottobre 1908, in palio la 3^ Coppa "Chiasso", che vede i rossoneri prevalere per due reti ad una. Il Milan esce dal travagliato periodo societario con un nuovo presidente: Pietro Pirelli.


da E. Tosi – Forza Milan! – La storia del Milan ("Dalla scissione alla Grande Guerra"), gennaio 2005
LA PRESIDENZA PIRELLI
La stagione 1909 vede il ritorno dei rossoneri al football ufficiale. Piero Pirelli, già socio fondatore, diventa il nuovo presidente. Nell'eliminatoria lombarda il Milan deve vedersela con le altre due "milanesi" iscritte al campionato, la neonata Inter ed i bianconeri dell'USM (Unione Sportiva Milanese). Sono proprio questi ultimi a far fuori le rivali cittadine e a contendere fino all'ultimo alla Pro Vercelli il titolo nazionale. Al Milan la soddisfazione di battere 3-2 l'Inter nel primo derby di campionato della storia.


dal sito www.ilveromilanista.it




Il presidente Piero Pirelli I
(dal sito www.ilveromilanista.it)

STAGIONE 1908/1909: UN NUOVO PRESIDENTE
Passata la bufera dell'anno precedente, il Milan decide di iscriversi nuovamente al Campionato con notevoli novità dirigenziali. La presidenza della società passa da Alfred Edwards a Piero Pirelli, anch'esso socio fondatore della società, giocatore e grande industriale. L'ascesa di Pirelli viene favorita dalla morte di Edward Nathan, vice del presidente Edwards, e autentico tuttofare. Pirelli resterà in carica sino alla stagione 1928/29. Il campionato dei rossoneri non è entusiasmante ma il 1909 è comunque un anno importante per il Milan, infatti nel mese di dicembre debutta in squadra durante una amichevole un ragazzino, non ancora quindi anni, di nome Renzo De Vecchi. Il suo ruolo è quello di terzino sinistro, sarà il primo autentico fuoriclasse italiano e si porterà dietro per tutta la vita un appellativo importante: "il figlio di Dio".
Tornando al campionato i rossoneri vengono inseriti nel girone eliminatorio, quello lombardo, con i dissidenti dell'Internazionale e l'U.S. Milanese, l'allenatore dei rossoneri è Giannino Camperio II ed il nuovo capitano, dopo l'abbandono di Kilpin, è Gerolamo Radice. Il 10 gennaio 1909 a Milano, sul campo di Via Bronzetti, va di scena il primo derby ufficiale di campionato (il primo in assoluto è del 18 ottobre 1908 durante un Torneo in Svizzera - vedasi stagione 1907-1908) con il Milan che si impone per 3-2 sull'Internazionale ma che soccombe contro l'altra formazione milanese per 3-1.
Al primo posto del girone termina la U.S. Milanese battendo anch'essa l'Internazionale che chiude il girone all'ultimo posto con zero punti in classifica. Il titolo va alla Pro Vercelli.
Il Milan nella stagione 1908/1909 presenta una divisa a strette bande verticali rossonere, alternando pantaloncini a mezzagamba bianchi o neri e calzettoni neri con bordo rosso.




dal sito www.milanhistory.blogspot.com
1908-1909, IL PRIMO DERBY DI FUOCO
IL MILAN SALUTA I PIONIERI: BASTA KILPIN, BASTA EDWARDS. DEBUTTANO 2 FUTURE BANDIERE (SALA E SCARIONI) E IL PRIMO BOMBER AZZURRO PIETRO SALA. I ROSSONERI VINCONO IL PRIMO INFUOCATO DERBY CON L'INTER GRAZIE AI GOL DI TRERE' JR, LANA E LAICH: L'INIZIO DELLA RIVALITA'.

IL MILAN torna a iscriversi al campionato, che però si riduce ad un torneo di qualificazione non superato, con le altre 2 compagini cittadine. E' un Milan profondamente rinnovato: è finita l'epica era di mister Kilpin, l'era d'oro dei pionieri. La fascia di capitano passa sul braccio del portiere Radice, in panchina si siede Giannino Camperio e in campo vengono utilizzati in parte alcuni grandi protagonisti dello scudetto 1907: Madler, Meschia, Pedroni II, Attilio Trerè giocano solo una delle due gare. Tra i titolari assoluti debuttano tre personaggi che faranno storia. Il primo è Pietro Lana, bomber rossonero per 6 stagioni (18 gol in 51 match) che legherà il suo nome in eterno alla Nazionale italiana: il giorno del debutto della Selezione nazionale (1910), l'Italia batte 6-1 la Francia: Lana segna il primo gol della storia azzurra, e si prende pure il lusso di segnare una tripletta nel match in questione. Poi c'è Marco Sala, milanese classe 1886: un difensore coi fiocchi che diverrà una bandiera leggendaria del Milan. Sala deporrà la maglia rossonera a 34 anni, nel 1920!! Conterà 122 partite col Milan, e pure 3 gol. Altro futuro senatore è Alessandro Scarioni, combattivo centrocampista meneghino: nato nel 1889, lascerà il Milan nel 1921, dopo 139 gare in rossonero. Tra i titolari ci sono anche Attilio Colombo, il centrocampista svizzero Max Laich, il milanese Edoardo Mariani (rossonero dal 1908 al 1910, e poi un decennio dopo: dal 1918 al 1920!) e Radice. In squadra si affacciano pure Barbieri, Bianchi, Ermolli (l'ex portiere che a stagioni alterne è arrivato a 5 tornei nel Milan: il più longevo della rosa), Forlano.

PARTITA INAUGURALE
di fuoco: di fronte alla creatura di Kilpin, l'Inter, il clone mal riuscito, il gemello cattivo dai colori nerazzurri; il pomo della discordia di mille polemiche, l'oggetto della tristezza dell'ex capitano, un'entità odiosissima e da odiare per la vita. Nel Milan c'è Pietro Lana, uno dei dissidenti che però aveva capito subito di aver sbagliato, di aver peccato: aveva mangiato il frutto proibito e subito se ne era pentito, rientrando nella casa madre. I rossoneri grondavano fuoco contro i loro cugini traditori. Una bandiera del Milan, Trerè junior, su tutti: lui che era sempre il più focoso e in trance agonistica, quel 10 gennaio 1909 era in preda alla folgore diabolica. E fu lui a trafiggere i cugini. Tale Gama Malcher pareggiò, ma proprio Lana realizzò il 2-1: uno sfregio agli altri traditori, la griffe di chi aveva subito visto dove era il giusto e dove l'errore. Max Laich trova il 3-1, a nulla serve il 3-2 finale di Schuller: il primo derby ufficiale della storia è rossonero. Logico. Poi il Milan perde con l'US Milanese: 1-2 (gol del difensore prodigio Sala) segnato dal solito Recalcati, che non smette mai di punire i suoi cari ex. I rossoneri chiudono secondi (e davanti all'Inter) ed eliminati, ma le basi di una sfida secolare sono gettate. Edwards abbandona definitivamente la società, che passa in mano a Piero Pirelli. La US Milanese vince la Palla Dapples contro il Milan: i rossoneri avevano vinto le ultime ventidue edizioni filate. (Pubblicato da RG METAL '88)






La foto si riferisce al derby precampionato del 20 dicembre 1908 (Milan vs Internazionale 2-1 al Campo di Via Bronzetti).
Non c'è più il vecchio Kilpin. Facce nuove e divise vecchie. La tenuta da gioco è infatti, come negli anni precedenti,
lasciata alla libera interpretazione dei singoli giocatori. Con gli 11, in posa un ignoto personaggio (il quinto in piedi).
Si riconoscono Madler (il 6°), Attilio Colombo (il 7°), ed Edoardo Mariani (il 9°), tra i giocatori in piedi.
Marco Sala è il primo seduto a sinistra, Alessandro Scarioni è il primo in piedi. (Enrico Tosi, Milano)




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Ragione sociale Milan Football and Cricket Club (M.F.B.C.C.)
Gerolamo Radice
Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali
Data di fondazione 13 dicembre 1899
Sede Fiaschetteria Toscana - via Berchet, 1 - MILANO
AREA DIRETTIVA
Presidente Alfred Ormond Edwards fino al 21 gennaio 1909, poi Giannino Camperio II fino al 29 gennaio 1909, poi Piero Pirelli I
Vice-presidente Edward Nathan Berra e Gerolamo Radice
Segretario Luigi Bianchi
AREA TECNICA
Allenatore Giannino Camperio II
SQUADRA
Capitano Gerolamo Radice
Arbitri Giuseppe Camperio I, Max Laich, Gerolamo Radice
Campi sportivi Campo Milan Porta Monforte (ingresso Via F.lli Bronzetti) - MILANO  /  Civica Arena
Giocatori di partite ufficiali Luigi Barbieri, Carlo Bianchi, Attilio Colombo, Giulio Ermolli, Luigi Forlano, Max Laich, Piero Lana, Johann Ferdinand Madler, Edoardo Mariani, Andrea Meschia, Vittorio Pedroni II, Gerolamo Radice (cap.), Marco Sala, Alessandro Scarioni II, Attilio Trerè II
Palmares 2 Palle Dapples
Coppa Chiasso (Il Milan si aggiudica definitivamente il Trofeo)
Coppa Lugano
Coppa Casteggio
Coppa Bonomi
Coppa Challenge Pro Verona
Medaglia d'Oro Milan F.C.

Targa Crema
Medaglia d'Oro "Comune di Milano"
Medaglia d'Oro Milan F.C.
Medaglia "Hip, Hip, Hurrah!"