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2 novembre 2017, AEK Atene vs Milan 0-0




dal sito www.milannews.it

PROBABILE FORMAZIONE - RIENTRA BONUCCI, IN ATTACCO OUT KALINIC DENTRO A. SILVA E CUTRONE
La scintilla nata dalla vittoria contro il Chievo non è diventata un fuoco, ma è caduta nel vuoto, spegnendosi. Nella gara interna di sabato, contro la Juventus, il Milan ha subito, infatti, una nuova battuta d’arresto, subendo la seconda sconfitta casalinga in questa stagione. Domani, in Grecia, sarà importante vincere per avvicinarsi ulteriormente alla qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League e mantenere la testa del girone. Contro l’AEK, tuttavia, sarà fondamentale anche dare continuità al crescendo di prestazioni, emerso nelle ultime partite dei rossoneri ma non premiato dai risultati. Per vincere, domani sera Montella si affiderà al 3-4-1-2.
BONUCCI AL RIENTRO – Dopo i due turni di stop forzato per squalifica in Serie A, Leonardo Bonucci tornerà al centro della difesa rossonera, potendo sfruttare a proprio vantaggio le energie risparmiate dalle partite contro Chievo e Juventus. Il rientro del numero 19 rossonero permetterà alla difesa del Milan di ricomporsi, con il ritorno di Rodriguez sulla linea dei centrocampisti e il ritorno di Musacchio e Romagnoli alle proprie posizioni originarie.
OUT BIGLIA, SI RIVEDE MONTOLIVO – La principale novità di formazione, rispetto alle precedenti partite, sarà il ritorno in campo di Riccardo Montolivo che prenderà il posto di Biglia, fermo ai box per un problema al ginocchio. Montolivo potrebbe quindi fare il suo esordio nei gironi di Europa League dopo aver già giocato, e segnato, nei preliminari. Al fianco dell’ex Fiorentina verranno schierati Borini, sull’out di destra, Locatelli e Rodriguez.
CALHA DIETRO A. SILVA E CUTRONE – Vincenzo Montella cambierà il proprio terminale offensivo, rispetto alle ultime partite di campionato. Il tecnico campano concederà, infatti, un turno di riposo a Suso e a Kalinic per schierare l’attacco rossonero con due punte e un trequartista. Contro l’AEK Calhanoglu avrà modo di agire alle spalle delle due punte, Andrè Silva e Cutrone.
Questa dunque la probabile del Milan (3-4-1-2):
Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Locatelli, Montolivo, R.Rodriguez; Calhanoglu; A. Silva, Cutrone.





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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 2 novembre 2017)




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Il Presidente del M.C. Savona Rossonera Andrea Pollo con la sciarpa di Maglia Rossonera ed i ragazzi
del Milan Club Salonicco
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Andrea Pollo con il gagliardetto
del Milan Club Salonicco
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Biglietto della partita di Andrea Pollo


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Andrea Pollo con la sciarpa di MRN
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Andrea Pollo con la sciarpa di MRN
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La pezza di Maglia Rossonera e Andrea Pollo del Milan Club Savona Rossonera


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Le pezze di MRN e Larissa
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Le pezze di MRN e Larissa
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Pezza di Maglia Rossonera


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Le pezze di MRN e Larissa
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Le pezze di MRN e Larissa
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La pezza di Maglia Rossonera


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I ragazzi del Milan Club Salonicco vicino alla pezza di MRN
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La pezza di Maglia Rossonera




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Il Milan Club Chieti al seguito del Milan
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Panoramica dello stadio
vista dal settore rossonero
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La Curva Sud Milano ad Atene


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Le pezze di MRN e Larissa
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Le pezze di MRN e Larissa
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Le pezze di MRN e Larissa


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Dall'interno del settore rossonero
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La pezza di Venezia Mestre
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La pezza di Venezia Mestre


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La pezza di 049
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La pezza di 049
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Striscione Milan Club Polonia


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Il settore rossonero
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Banda Scalino al seguito del Milan
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Striscione del Milan Club Salonicco


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(foto Curva Sud Milano)




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La formazione rossonera


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Fabio Borini
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Ricardo Rodriguez
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Romagnoli e Bonucci



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Report UEFA della partita




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 3 novembre 2017)
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dal sito www.gazzetta.it

PALO PER MONTOLIVO, I ROSSONERI RESTANO PRIMI
Brutta prestazione della squadra di Montella in Grecia: il discorso qualificazione è rinviato al prossimo turno
Nemmeno l’Europa riscatta il Milan, che continua a non vincere. Il successo sul campo del Chievo è diventata una parentesi mentre il periodo no si allunga. Montella cercava una rassicurazione per la sua panchina, in attesa del contro appello di domenica con il Sassuolo, e l’ha avuta solo in parte. In Europa League aveva sempre vinto e pareggiato l’ultima in casa con i greci per zero a zero: ad Atene va in scena il bis. L’allenatore si era affidato al rientrante Bonucci al centro della difesa, al doppio regista Montolivo-Locatelli in sostituzione di Biglia e a Calhanoglu a dettare poco più avanti i tempi alla coppia Silva-Cutrone. Nell’Aek il centravanti, l’ex interista Livaja, era in panchina: dentro solo nella ripresa.
DIAVOLO MOLLE — Il primo tempo non racconta di un Milan in cerca della vittoria per il gruppo e per il suo allenatore. La squadra ha poca cattiveria, sicuramente poca precisione ma a colpire di più è ancora una volta l’atteggiamento: almeno nei primi 45’ molle. Il tentativo nel finale di tempo di Bonucci dalla lunghissima distanza sintetizza la storia: è un tiro verso la porta (il primo) ma senza particolari velleità. Invece che arrabbiato il Milan pare rassegnato: fa il solito possesso palla ma piuttosto sterile senza mai mandare alla conclusione uno dei suoi centravanti o degli uomini d’attacco. Al contrario ci riesce l’Aek che a differenza del Milan attacca con convinzione ma come i rossonero manca di precisione: il primo tentativo è un diagonale da fuori di Galo, a lato. Il secondo un uno due tra Lopes e Araujo, con il primo ribattuto da Gigio. Il terzo un tiro a giro del solito Galo, a lato di parecchio.
PALO E POCO ALTRO — Nella ripresa ci si aspetta che il Milan cambi marcia e invece la partenza è lo stesso lentissima, mentre lo sprint è ancora dell’Aek. Montella intanto aveva cambiato: fuori Cutrone, dentro Suso per tentare l’accelerata con la fantasia dello spagnolo. Improvvisamente il Milan si sveglia poco dopo dieci minuti: Montolivo lanciato da Locatelli incrocia e centra il palo. La fortuna, tanto invocata dall’allenatore, di nuovo non accompagna la squadra. Che almeno è più in partita di prima, non soffre i greci e inizia a essere più presente nell’area avversaria. Il dieci turco rossonero ci prova con un’azione personale: respinge Anestis. La spinta offensiva milanista in realtà si ferma qui, quando sul cronometro manca l’ultimo quarto d’ora alla fine: grossi pericoli il Milan non ne ha mai creati. Nemmeno il tempo che stringe e l’ingresso di Kalinic ravvivano la situazione rossonera: semmai va sottolineata la prova opaca di André Silva, fin qui uomo di coppa. La sventola di Johansson sarebbe un risveglio troppo duro anche per il Milan "gigante dormiente", come lo aveva definito l’allenatore dell’Aek Jimenez. Per ora però continua il suo lungo sonno.
Alessandra Gozzini


dal sito www.milannews.it

LE PAGELLE - ROMAGNOLI UN MURO, BONUCCI E MONTOLIVO: SEGNALI BUONI. MA LA SQUADRA NON GIRA E L'ATTACCO NON È PERICOLOSO
G. Donnarumma 6: un paio di tiri dalla distanza che sibilano lontani dai suoi pali ed una conclusione in avvio di match respinta. Sono queste le situazioni più scomode che deve fronteggiare. Sollecitato oltremisura con i piedi.
Musacchio 5: partita di bassa caratura dell’argentino, che viene irriso nel primo tempo da Helder Lopes, non certo Roberto Carlos. Nel secondo tempo l’AEK cerca di sfondare maggiormente dalla sua parte.
Bonucci 6: ritorna dopo due partite passate in tribuna e sembrano avergli fatto bene. Araujo e Lazaros sono davvero poca cosa ed è lui a creare un paio di situazioni potenzialmente importanti.  
Romagnoli 6,5: prova di concretezza pura di Alessio che non concede neanche un centimetro agli avversari. Addirittura, nella ripresa, anticipa anche Donnarumma. Sfiora il gol su cross di Borini, ma non è quello il suo ruolo.
Borini 6: su e giù per la fascia, è quello che crea ancora le situazioni potenziali che gli attaccanti non sfruttano.
Montolivo 6: parte malino, poi cresce nel corso della partita. Da seguito alle parole della vigilia con una buona prestazione ed è anche sfortunato, perché l’unico tiro pericoloso della partita del Milan, esce dal suo destro che va a baciare la faccia centrale del palo.
Locatelli 5: doveva essere la partita nella quale conquistarsi un posto al posto di Biglia, sciupa la chance con una prova non sufficiente condita anche da almeno tre interventi fuori tempo che potevano costare caro. (dal 67’ Kessie 6: recupera qualche pallone e cerca di dare sostanza al Milan nella fase finale della partita).
R. Rodriguez 5,5: Va bene che era il laterale che doveva rimanere più ancorato ma da lui ci sarebbe aspettati qualcosa di più in fase propositiva.
Calhanoglu 5: ancora una prova anonima, senza quel qualcosa che ti possa far strabuzzare gli occhi. Unico squillo, un tiro che il portiere greco smanaccia, ma è troppo, troppo poco per chi indossa il 10 del Milan.
André Silva 5: dov’è finito il killer europeo che aveva fatto così bene in Coppa? Non tiene un pallone, non trova un guizzo, ondeggia sulle punte come Cristiano Ronaldo, ma del fenomeno del Real ha davvero poco o nulla. E i difensori dell’AEK non erano di certo tra i selezionati per il TOP 11 Fifa. (dall’81’ Kalinic sv).
Cutrone 5: tra i due attaccanti è quello che prova a metterci fisico e voglia. Non gli arriva un pallone giocabile e viene sacrificato da Montella sull’altare del 3-4-2-1 già a fine primo tempo. (dal 46’ Suso 6: quando entra accende un minimo la luce, ma predice nel deserto e non riesce mai a liberare il mancino verso la porta avversaria).
Montella 5: in una partita che andava vinta, altra prova senza spunti del suo Milan che conferma il difetto offensivo, il che è una cosa inaccettabile. Non può, una squadra come quella rossonera, non creare un tiro nello specchio della porta in 45 minuti.


dal sito www.goal.com

PAURA AD ATENE, ULTRAS DELL'AEK AGGREDISCONO TIFOSI DEL MILAN: 9 FERITI
Momenti di grande tensione e paura a Atene prima di AEK-Milan, gara valida per la fase a gironi di Europa League, quando i tifosi delle due squadre sarebbero venuti a contatto. Gli scontri, secondo quanto riporta 'Sky Sport', sono avvenuti in metropolitana dove 80 tifosi del Milan sono stati aggrediti da una trentina di greci con pietre e fumogeni nella stazione "Pefkakia".
Secondo fonti della polizia greca il bilancio sarebbe di 9 feriti, 6 dei quali medicati già fuori dallo stadio mentre per tre è stato necessario il ricovero all'ospedale 'Erythros Stavros', anche se nessuno è fortunatamente in gravi condizioni.
Le ferite riportate dai tifosi del Milan sarebbero riconducibili ad armi da taglio. Al momento nessun tifoso greco è stato sottoposto a fermo.


dal sito www.milannews.it

SCONTRI PRE AEK-MILAN: LA RICOSTRUZIONE DELL'ACCADUTO
In merito agli scontri che ci sono stati nel pre partita tra i tifosi dell’AEK e quelli del Milan, ecco la ricostruzione che la redazione di MilanNews.it è riuscita a fare dopo le opportune verifiche.
Un centinaio di ultrà greci hanno deciso di prendere di mira un gruppo di pari numero di tifosi milanisti, che hanno deciso di arrivare allo stadio Olimpico senza l’ausilio della scorta della polizia greca. Gli scontri sono avvenuti in metropolitana dove si sono vissuti alcuni momenti di grande tensione, scaturita poi nella prima fase di scontri quando i greci hanno deciso di assalire il treno che trasportava i milanisti. Quest’ultimi, una volta individuato il pericolo, hanno risposto alla carica respingendo l’attacco e facendo allontanare gli ultrà greci. Da quanto appreso, i milanisti hanno respinto con forza i successivi tentativi di carica da parte degli ultrà locali che non riuscendo ad avere la maglio, a distanza, hanno poi dato vita ad una sassaiola. I tifosi feriti e contusi – di entrambe le fazioni – sono stati trasportati e medicati negli ospedali vicini allo stadio e hanno riportato ferite relative proprio al lancio di sassi. Non risultano contrasti e ferite derivanti da arma da taglio.