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10 dicembre 2017, Milan vs Bologna 2-1




dal sito www.milannews.it

PROBABILE FORMAZIONE - SISTEMA DI GIOCO, BORINI E BONAVENTURA: RITORNO AL PASSATO. CONFERMA IN AVANTI PER KALINIC
Il ritorno alle origini per tentare di uscire da un momento complicatissimo, ritrovando punti che ridarebbero morale e fiducia per il prosieguo di una stagione sinora a dir poco deludente. Dalla gara contro il Bologna, in programma domani sera a San Siro alle 20.45, Rino Gattuso riporterà il Milan al 4-3-3 visto nella passata stagione e nell'illusorio avvio d'attuale annata: periodo in cui le cose, per l'allora squadra di Vincenzo Montella, sembravano poter andare per davvero per il verso giusto, rivelatosi poi preludio di un trimestre di inattese e grandi difficoltà.
COME UNA VOLTA - Davanti a Gigio Donnarumma, il ritorno della linea difensiva a 4 vedrà rispettivamente impiegati, da destra a sinistra, Abate, Musacchio, Bonucci e Ricardo Rodriguez, con l'argentino ex Villarreal pronto a prendere il posto dello squalificato Romagnoli e lo svizzero nuovamente impiegato, come da ruolo predefinito e preferito, sull'out mancino.
JACK ARRETRATO - A centrocampo, invece, i tre favoriti per una maglia da titolare sono Kessie, Montolivo e Bonaventura: panchina per Lucas Biglia, apparso ancora molto lontano dalla miglior condizione fisica e mentale a Rijeka, e arretramento in linea mediana per l'ex atalantino, pronto a ricoprire il ruolo di mezz'ala sinistra.
BORINI AVANTI - Il tridente offensivo, invece, vedrà il reinserimento di Fabio Borini nel reparto avanzato, per quello che figura a tutti gli effetti come un ritorno al passato: dopo le tante gare giocate da tornante di destra e sinistra nella linea di centrocampo a 4 o 5 rossonera, l'ex Sunderland affiancherà Kalinic e Suso nell'attacco anti-Bologna, chiamato a restituire pericolosità e soprattutto gol ad una squadra che manca l'appuntamento con la rete in campionato a San Siro dallo scorso 20 settembre, contro la SPAL. Questo, dunque, il probabile undici rossonero scelto da Gattuso per la sfida di domani al Bologna:
4-3-3: G.Donnarumma; Abate, Musacchio, Bonucci, Rodriguez; Kessie, Montolivo, Bonaventura; Suso, Kalinic, Borini.




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Volantino distribuito a Milan vs Bologna




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La grinta di Rino Gattuso, sotto la neve
(Istantanea Sky Sport)
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(dalla "Gazzetta dello Sport" dell'11 dicembre 2017)
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dal sito www.gazzetta.it

DOPPIETTA DI BONAVENTURA E GOL DI VERDI
La doppietta del centrocampista regala il primo successo a Gattuso sulla panchina rossonera. Per un buon Bologna inutile il gol di Verdi
Chissà come sarebbero stati quei due lì, a giocare insieme a San Siro: Gattuso che ringhia e strappa palloni sporchi in mezzo al campo, Jack che li pulisce fino a farli luccicare e li spedisce in porta. A Rino, però, basta e avanza guardarlo giocare dalla panchina, Jack Bonaventura: la sua doppietta ammazza-Bologna regala a Ringhio il primo successo da allenatore dei rossoneri e fa respirare il Diavolo. Il 2-1 agli emiliani riporta il Milan al successo dopo tre gare senza, e per le gare interne la statistica si allunga: i rossoneri non vincevano in casa da 81 giorni e quel 2-0 alla Spal che sembrava preistoria. Jack trascina Gattuso e Gattuso trascina Jack: siamo a tre reti e un assist in due partite.
IN VERTICALE — La curva canta ininterrottamente dal primo minuto, come chiesto da Ringhio. Lui invece le canta ai suoi, bombardandoli di indicazioni dalla “gabbia” dell’area tecnica: se potesse, entrerebbe in campo a dare una mano. Il suo Milan ci mette grinta, cuore e gambe: la palla corre più veloce e le giocate sono più semplici rispetto alla fase montelliana, Bonucci e compagni tentano spesso il lancio in verticale per la torre Kalinic ad aprire spazi davanti a Mirante. E i gol del Diavolo nascono così: al 10’ Abate cerca la profondità, il croato vince il duello con Helander e appoggia di testa per Bonaventura, che batte Mirante con la complicità di Gonzalez. Stesso copione per il gol partita, al 76’: Borini crossa dalla trequarti e pesca Jack che di testa infila la doppietta.
LA COSTANTE — Come succede da agosto, però, il Diavolo non sfrutta fino in fondo il momento buono e rimette in partita l’avversario: il Bologna, schierato da Donadoni con un 4-3-3 che passa a 4-5-1 in fase di non possesso, fa pochino per rendersi pericoloso, ma ai rossoblù basta spostare Verdi dalle parti di Abate e Musacchio per creare problemi ai rossoneri. Il pareggio emiliano al 23’ nasce da un’azione tutta costruita dagli ex milanisti: Destro – non esattamente un funambolo – salta Musacchio e scarica al centro per Verdi, che aggiunge il sinistro di stasera alla sua collezione di gol da copertina. E la costante rossonera si ripresenta puntuale anche dopo aver segnato il 2-1: Donnarumma e la traversa dicono di no a Taider e Masina mentre i 39500 di San Siro esultano ancora per la doppietta di Bonaventura.
IL PROBLEMA — Risultato a parte, è un Milan che dà segnali di ripresa. Tra i due gol di Jack un ottimo Torosidis salva due volte sui cross di Kessie e Rodriguez e Bonucci sfiora il colpaccio di testa su angolo di Suso. Lì davanti, però, siamo alle solite: Kalinic e il tiro in porta sono come le rette parallele, non si incontreranno mai, e i fischi che lo accompagnano al momento del cambio con Silva glielo ricordano. Gattuso le prova tutte: passa al 4-4-2 inserendo Cutrone per Abate (con Borini che scala da esterno d’attacco a terzino) e concede una ventina di minuti al portoghese. Ma il risultato non cambia: i rossoneri arrivano in area ma mancano i colpi degli attaccanti. Ringhio li manderà a ripassare da Bonaventura?
Marco Fallisi 


dal sito www.milannews.it

LE PAGELLE - IL DOPPIO "RINGHIO" DI JACK È DECISIVO. MONTOLIVO, DUE SALVATAGGI D'AUTORE. MUSACCHIO IN FASE DI DOWN
G. Donnarumma 6,5: Verdi gli incastona una palla all’incrocio che nemmeno Spiderman avrebbe preso. Nel secondo tempo dice due volte di no al Bologna con interventi decisivi sul 2-1.
Abate 5,5: Masina non spinge più di tanto, ma lui non riesce quasi mai a saltarlo. Spesso in posizione statica, fa fatica a tornare. (dal 59’ Cutrone 6: fa a grandi sportellate con Helander e Gonzalez, prova a duettare prima con Kalinic e poi con André Silva. Impatto sempre positivo).
Musacchio 5: irriso da Destro in occasione dell’azione che porta al gol del pareggio di Verdi. Nella ripresa sale un pochino il livello della prestazione, ma le difficoltà del primo tempo sono evidenti.
Bonucci 6:  Destro gli gira al largo andando a cercare fortuna nella zona di Musacchio. Gestisce bene alcune palle sporche e sfiora il primo gol in rossonero con una bella torsione nel primo tempo.
Rodriguez 6: un po’ contratto, forse perché deve dare copertura su Palacio prima e Verdi poi. Si sgancia poco in fase offensiva.
Kessie 6: parte forte, forse anche troppo. Strappa tanto e poi, nell’economia della partita, cala un po’. Però vince più contrarsi rispetto alle ultime apparizioni.
Montolivo 7: si traveste da casello autostradale su Destro, chiudendogli la sbarra in faccia quando la punta bolognese stava pregustando il gol. Nel secondo tempo compie un’altra chiusura decisiva e anche in fase di costruzione non sbaglia un pallone.
Bonaventura 7,5: tre gol in due partite di campionato, che sia esterno d’attacco o mezz’ala, è il giocatore che ha avuto il maggior cambiamento di rendimento con l’arrivo di Gattuso. Il primo gol è un colpo di biliardo, il secondo è un’incornata da bomber puro che regala i primi tre punti a Gattuso ed un grande sorriso a tifosi.
Suso 5,5: torna esterno nel 4-3-3 e prova a ritrovare i suoi colpi. Non premia Kessie che era tutto solo nel cuore dell’area di rigore. Il suo mancino viene chiuso spesso dagli avversari e quando lo libera, non graffia.
Kalinic 6: si muove tanto in mezzo ai due difensori centrali bolognesi e prova a metterli in difficoltà, Quando riesce a prendere il tempo a Helander, apparecchia la tavola per Bonaventura che traduce in gol il suo assist. (dal 68’ André Silva 5: continua la sua fase no. Entra quando il Milan cerca il tutto per tutto, ma non trova mai la porta di Mirante. Fumoso).
Borini 6: parte da esterno alto, chiude da terzino. Cerca il gol al volo nel primo tempo mentre disegna l’arcobaleno che si spegne sulla testa di Bonaventura per il gol del 2-1. Esce in riserva (dall’83’ Calabria sv).
Gattuso 6: ridisegna il suo Milan con il 4-3-3 e centra la prima vittoria in campionato al termine di una prova incoraggiante per il futuro. Ed è uno specialista dei 2-1 visto tutti i suoi esordi a San Siro sono finiti con questo risultato a suo favore. C’è da lavorare ancora, ma va bene così.