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6 novembre 2008, Milan vs Sporting Braga 1-0




dal sito www.gazzetta.it

ANCHE TRE PRIMAVERA PER IL BRAGA
5 novembre 2008 - Vince il turnover nel Milan che prepara la sfida di Uefa con i portoghesi dello Sporting Braga. Come promesso Ancelotti lascia a riposo Zambrotta e Kakà, ma anche Abbiati, Ambrosini, Maldini e Favalli, oltre agli infortunati di lungo corso Pirlo e Nesta. Il tecnico del Milan ha convocato 19 giocatori, compresi i primavera Darmian, Ruggeri e Pedrocchi. La squadra ha lavorato nel pomeriggio, chiudendo la seduta con un'intensa partitella.





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La Curva Sud ricorda Pedro, ideatore di bellissime
coreografie rossonere negli anni scorsi
(dal sito www.brigaterossonere.net)
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Uno striscione per Pedro
(dal sito Tifonet - Bar Amaro Club 1899)



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Lo striscione per Pedro esposto a San Siro in Curva Nord (Inter vs Udinese 2008-09)





Gattuso in azione
(dal sito www.acmilan.com)


Emerson
(dal sito www.acmilan.com)





Pippo Inzaghi
(dal sito www.acmilan.com)


Alexandre Pato
(dal sito www.acmilan.com)





Andriy Shevchenko
(dal sito www.acmilan.com)



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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)



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(da "Il Giornale" del 7 novembre 2008)




dal sito www.gazzetta.it

RONALDINHO RISVEGLIA SAN SIRO. MAGIA DA TRE PUNTI AL 93'
Partita difficile contro uno Sporting Braga molto chiuso, contro il quale i rossoneri non passano nonostante i numerosi tentativi di Sheva e Inzaghi. Poi tocca al brasiliano che risolve la gara in extremis
MILANO, 6 novembre 2008 - Dai formidabili lampi di Vucinic e Del Piero alla mediocrità di una notte di Coppa Uefa. A Ronaldinho proprio non va giù l'idea di andarsene a dormire a bocca asciutta dopo tanto ben di Dio. Così, dopo una partita di rara bruttezza, il brasiliano, inserito al 19' della ripresa, al 93' inventa qualcosa di straordinario: un portentoso bolide che il portiere dello Sporting Braga, Eduardo, neanche vede. Il Milan incassa così, inaspettatamente, tre punti che lo catapultano al primo posto del suo girone. In solitario come in campionato. Nel turn over Carlo Ancelotti aveva giocato di fantasia: 4-3-3 con Pato, Shevchenko e Inzaghi nel tridente. Schema molto offensivo, ma squilibrato, con un centrocampo composto da Gattuso, Emerson e Flamini. Nelle intenzioni c'era l'idea di divorare i portoghesi, rivelatisi in realtà ben organizzati. Lo Sporting Braga si è affidato al granitico 4-4-2; filosofia spicciola: contenere il Milan e sfruttare il contropiede. Compito eseguito alla perfezione. Fino al gol di Dinho.
DIDA C'E' - Tre punte, si diceva. Tutti presenti. I tre attaccanti nei primi sette minuti di gioco furoreggiano nella trequarti portoghese, sfiorando il gol. Spettacolare Inzaghi, il cui diagonale sfiora il palo opposto; potente Sheva che sfiora il sette con una bordata di destro, elegante Pato che obbliga Eduardo alla grande parata. Si direbbe: c'è poco Sporting. In realtà la squadra da Jorge Jesus è veloce nella ripartenza e punta il settore destro della difesa rossonera, presidiato da Antonini e Philippe Senderos, la cui esistenza è ora provata. Lo svizzero cicca subito non intuendo un passaggio filtrante di Peixoto per Meyong che scarica sull'esterno della rete. E' il 6'; tre minuti prima del bolide di Peixoto che inganna l'elvetico, ma sbaglia mira. Ci può stare. Ma quando la manovra offensiva dello Sporting diventa insistente, allora realizzi che qualcosa dalla cintola in giù non funziona. Luis Aguiar a sinistra e Vandinho a destra sono una furia e puntualmente saltano il centrocampo milanista, pronti a puntare verso Dida. Terrificante è la capacità della retroguardia rossonera di trovarsi in braghe di tela quando a gestire la palla è Peixoto, una vera furia. Quella che al 29' gli permette di trovarsi a tu per tu con Dida che con l'istinto di un tempo devia in angolo.
INZAGHI DI POCO - Un vero miracolo che comunque sottolinea la fragilità della difesa di Ancelotti. Ma è serata di turnover. Inutile stare a disquisire sulla mancanza di Kakà e Seedorf. Di Pirlo. Sulla loro capacità di scatenare l'azione offensiva del Milan, nonostante la caparbietà di Gattuso che come sempre di fa in quattro. Così le punte devono ingegnarsi. Pato sembra in serata buona; gestisce bene la palla, ma sbaglia mira. Sheva ci prova al 32' conquistando la sfera nella trequarti portoghese, ma alzando un po' troppo la mira. Alla caccia al gol del Milan corrisponde la disinvoltura dello Sporting, capace di esibire qualità tecniche impensabili. Bella, bellissima l'azione di Renteria al 39', abile a servire Meyong che si catapulta verso Dida in scivolata, mancando il contatto con la palla. San Siro si ribella e il Milan si scuote, ma la schiacciata di testa di Inzaghi, è il 40', supera di poco la traversa.
IL LAMPO - Dopo il riposo Ancelotti mantiene la stessa formazione; Jesus invece cambia Meyong con Paulo Cesar. Il senso della gara però non cambia. Il Milan attacca, ma con insostenibile monotonia; pari alla testardaggine di Sheva che ci prova solo dalla distanza. Se vuoi i tre punti devi cambiare registro. Testata così l'evidente mediocrità arrivano finalmente i cambi: Pato con Ronaldinho al 19' e Emerson con Seedorf al 23'. Proprio l'olandese, al 32', resosi conto dell'incapacità dei rossoneri di regalare un'emozione, esibisce tutta la sua classe e dopo un ubriacante slalom, solo una deviazione in angolo gli proibisce di concludere a rete. In realtà la rete prova a segnarla lo Sporting, sfruttando i blackout difensivi del Milan, come accade a Renteria al 38'. Il punto è lì a portata di mano, ma al 93' genio e fortuna accompagnano Ronaldinho. E' il destino dei più forti.
Gaetano De Stefano


dal sito www.sportmediaset.it

LA PARTITA
94' E' finita! Il Milan ha battuto il Braga
93' Gol del Milan! Bomba di Ronaldinho da fuori e palla in rete
87'
Eduardo esce su Shevchenko, la porta resta vuota ma il traversone si spegne in area
86'
Ancora l'attaccante colombiano, palla che sfiora il palo alla destra di Dida
82'
Renteria spreca un'occasionissima per portare in vantaggio lo Sporting Braga
77' Grande iniziativa personale di Seedorf, Moises si immola per impedirgli il tiro. Palla in angolo
70'
Luis Aguiar ci prova dalla distanza, Dida blocca
68'
Seconda sostituzione per il Milan: entra Seedorf per Emerson
64'
Ancelotti manda in campo Ronaldinho per Pato
62'
I portoghesi protestano per un fallo in area di Emerson ai danni di Paulo Cesar
47'
Shevchenko va al tiro, pallone alle stelle. In mezzo c'erano Pato e Inzaghi
46'
Ripresa iniziata

45'
Neanche un secondo di recupero, l'arbitro fischia la fine del primo tempo
42' Pato smarca bene Gattuso, il cui tiro viene deviato da un avversario in angolo
40'
Splendida combinazione Shevchenko-Inzaghi, con Pippo che schiaccia male di testa
38'
Alan scappa sulla destra a Senderos, palla in mezzo dove Renteria è in ritardo per la deviazione
31' Shevchenko si libera bene ma la mira è sbagliata
29' Sporting vicinissimo al vantaggio: grande intervento di Dida su tiro ravvicinato di Peixoto
17'
Pato 'indiavolato': cross dalla destra per Shevchenko che spedisce a lato
14'
Azione fotocopia per lo Sporting, con Alan che crossa dalla destra e Renteria che, disturbato da Senderos, non riesce ad arrivare sul pallone
12'
Ancora i portoghesi: iniziativa di Alan sul fondo, Kaladze mette in angolo
7'
Conclusione di Pato, Eduardo para senza problemi
6'
Pronta replica dello Sporting Braga: Senderos si fa superare da Renteria che da buona posizione calcia a lato
4'
Straordinaria torsione di Inzaghi su traversone di Jankulovski dalla sinistra, palla di poco fuori. Subito dopo bella discesa di Sheva, con tiro che scheggia la traversa
2'
Subito grande spunto di Pato, che si invola sulla sinistra, palla in angolo
1'
Il match è iniziato


COMMENTO A CURA DI FRANCO BOVAIO, GIORNALISTA DE "IL TEMPO"
Per il secondo turno di Coppa Uefa si giocheranno oggi Spartak Mosca-Udinese (ore 18.00, diretta su Conto Tv) e Milan-Braga (20.45, in Tv su Rete 4). Ancelotti, che ieri ha festeggiato i sette anni consecutivi sulla panchina rossonera, farà un po' di turnover. Così si potrebbero rivedere titolari Flamini e Kaladze, con Shvechenko in attacco accanto ad Inzaghi, che ha prolungato il suo contratto col Milan fino al giugno 2010. Sul buon momento dei rossoneri, primi in classifica, si è pronunciato anche il Presidente Berlusconi durante la visita al salone del ciclo e motociclo: "Il Milan è in testa con merito perché garantisce qualche momento di vero calcio e di grande divertimento sia a chi sta davanti alla tv che a coloro che vanno allo stadio. Se ci ho preso gusto? Non da ora, ma da cinque anni". Evidente il il riferimento alla Champions e al Mondiale per club vinti dai rossoneri nell'ultimo quinquennio.