Ha giocato anche con il Padova (B, A), l'Atalanta (A), l'Ascoli (A), la Sampdoria (A), il Verona (A, B), il Parma (A), il Venezia (A, B), il Palermo (B), il Brescia (A), il Torino (B), il Rangers Glasgow (A, esperienza durata 40 giorni senza, di fatto, mai scendere in campo), la Nuova Piovese (Eccell.), la Legnarese (Eccell.).
"Centravanti all'inglese, la stazza dei bodyguard, i gomiti larghi, nomade (gira otto club in dodici anni), ha nel colpo di testa il pezzo pregiato del repertorio. L'aria di città (vedi Milan, di cui è anche tifoso, n.d.r.), lo soffoca, vive (e gioca) meglio in provincia, magari vicino a casa, vedi al Verona e in laguna." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano, Baldini & Castoldi Editori, 2000)
Dal sito www.wikipedia.it
CLUB
Cresciuto nel Legnaro, ha esordito tra i professionisti il 17 dicembre 1989, nelle file del Padova nella partita di Serie B contro il Licata, conclusasi 0-0. Debutta in Serie A l'11 settembre 1990 con la maglia dell'Atalanta, nella sconfitta 0-2 contro il Milan. Il primo goal arriva però solo un anno dopo, l'8 dicembre 1991, indossando i colori dell'Ascoli.
Nel 1992 torna in serie B al Padova e vi gioca tre stagioni, ottenendo nel 1994 la promozione in serie A. Resta quindi in Veneto anche nel successivo campionato, concluso con 31 partite e 9 reti. La stagione successiva la gioca in A con la Sampdoria, che poi lo cede al Verona.
Nel 1997 è al Parma, con cui gioca 6 partite in Champions League. Nel gennaio del 1998 però fa le valigie e si accasa al Milan, dove segna 3 volte in 13 incontri. In estate riparte dal Venezia, dove resta quattro anni, di cui uno in Serie B.
Seguono numerosi altri cambiamenti di maglia: nel 2002 è ancora in B al Palermo, nel 2003 in A al Brescia, quindi ancora in B al Torino. Con i granata conquista la promozione in A, annullata poi a tavolino dalla Federcalcio per il fallimento della società.
Rimane allora disoccupato, fino a quando arriva l'offerta dei Rangers Glasgow, che decide di accettare. Dopo 40 giorni senza alcuna convocazione nemmeno per la panchina rescinde il contratto e si accasa alla Nuova Piovese, in Eccellenza e la porta in serie D.
Nel 2006-2007 gioca con la Legnarese la piccola squadra del suo paese natale in cui ha iniziato la carriera di calciatore. Nel 2008 ha dato l'addio al calcio.
L'ADDIO AL CALCIO
Il 7 aprile 2008, allo Stadio Euganeo di Padova Maniero da l'addio al calcio giocato insieme all'amico e collega Ivone De Franceschi con una partita a scopo benefico. Alla manifestazione dal nome "Padovani sempre" hanno partecipato colleghi, ma soprattutto amici dei due, tra i quali Alessandro Del Piero, Alvaro Recoba, Francesco Toldo, Giuseppe Galderisi, Angelo Di Livio, Amauri, Fabio Quagliarella, Nicola Legrottaglie, David Di Michele, Gianluca Falsini, Ciro Ferrara e molti altri.
NAZIONALE
Conta 4 presenze nella Under-21, nel biennio 1990-1992. Ha esordito il 26 settembre 1990 nella vittoria 1-0 sull'Olanda.
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Il Padova 1990-91: Filippo Maniero è il secondo in alto da destra |
Con la maglia della Sampdoria
(dal sito doria.altervista.org) |
Con la maglia del Venezia
(dal sito www.fulviodossena.it) |
Filippo Maniero al Verona |
(da "Forza Milan!", 1998) |
(dal sito www.milanshirts.it) |
(dal sito www.raisport.rai.it) |
(dal sito www.raisport.rai.it) |
Con la maglia del Palermo
(dal sito www.pianetarosanero.it) |
Con la maglia del Brescia |
Con la maglia del Torino
(dal sito www.torcidagranata.it) |
Con la maglia dei Rangers Glasgow
(dal sito www.raisport.rai.it) |
(dal sito www.raisport.rai.it) |
Maniero in azione con la Legnarese
(dal sito www.rovigooggi.it) |
Filippo Maniero in azione nell'Italia beach soccer |
Locandina di addio al calcio di Maniero e De Franceschini |
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