Alessandro COSTACURTA
"Billy"

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Scheda statistiche giocatore
  Alessandro COSTACURTA

Nato il 24.04.1966 a Jerago con Orago (VA)

Libero e Centrale difensivo (D) e Allenatore in Seconda, m 1.76, kg 73

DA GIOCATORE:

Stagioni al Milan: 21, 1985-86 e dal 1987-88 al 2006-07 (in prestito al Monza, Serie C1, per la stagione 1986-87)

Soprannomi: “Billy”, “Vibrazioni dell'Anima”

Cresciuto nel Milan

Esordio nel Milan in gare amichevoli l'01.05.1986: Cagliari vs Milan 2-4

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Coppa Italia il 24.08.1986: Milan vs Sambenedettese 1-0

Esordio in Serie A il 25.10.1987: Verona vs Milan 0-1

Esordio nel Milan nelle Coppe Europee il 07.09.1988: Vitocha Sofia vs Milan 0-2 (Coppa dei Campioni)

Ultima partita ufficiale giocata con il Milan il 19.05.2007: Milan vs Udinese 2-3 (Campionato - 1 gol realizzato su rigore, diventando così il calciatore più anziano ad aver realizzato una rete in Serie A, all'età di 41 anni)

Totale presenze in gare ufficiali: 663

Reti segnate: 3

Palmares rossonero: 1 Coppa Italia Primavera (1984-85), 7 Scudetti (1987-88, 1991-92, 1992-93, 1993-94, 1995-96, 1998-99, 2003-04), 5 Coppe dei Campioni (1989, 1990, 1994, 2003, 2007), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 3 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1994), 5 Supercoppe Italiane (1988, 1992, 1993, 1994, 2004), 1 Coppa Italia (2003), 2 finali di Coppa dei Campioni: contro l'Olympique Marseille (1993) e contro l'Ajax (1995), 3 finali di Coppa Intercontinentale: contro il San Paolo (1993), il Velez Sarsfield (1994) e il Boca Juniors (2003), 1 finale di Supercoppa Europea contro il Parma (1994), 1 Premio "Gaetano Scirea" (2000)

Esordio in Nazionale Italiana il 13.11.1991: Italia vs Norvegia 1-1

Totale presenze in Nazionale Italiana: 59

Reti segnate in Nazionale Italiana: 2

Palmares azzurro: Vicecampione del Mondo (U.S.A. '94)

DA ALLENATORE:

Stagioni al Milan: 1, Allenatore in Seconda nel 2007-08 (in affiancamento a Carlo Ancelotti e Mauro Tassotti)




Ha giocato anche con il Monza (B).

Ha allenato anche il Mantova (B).

Ha un fratello, Ludovico, che ha giocato 4 anni nelle Giovanili del Milan.

"Difensore centrale, una vita in rossonero. Ha qualità tecnica, intelligenza tattica, scelta di tempo negli interventi, grandi risorse di concentrazione e determinazione, che affina con professionalità nel passare degli anni." (Da La Grande Storia del Milan, Gazsport 2005)




Dal sito www.wikipedia.org

CARATTERISTICHE TECNICHE
Veterano del campionato italiano, Costacurta è uno dei più celebri e vincenti giocatori della storia del calcio. Cresciuto nel Milan accanto a campioni del calibro di Franco Baresi e Mauro Tassotti, Billy (come è oramai sopranominato da tempo), è diventato presto titolare storico della difesa rossonera, dopo una sola stagione di "apprendistato" in C1 nelle file del Monza (1986/87).
Con gli stessi Baresi, Tassotti e Paolo Maldini (altro prodotto delle giovanili rossonere) ha dato corpo ad una delle difese più forti di sempre, protagonista dei trionfi degli Immortali dell'era Sacchi prima e degli Invincibili di Capello in seguito, oltre che a rimanere un simbolo indiscusso della storia del Milan. La sua longevità agonistica l'ha portato ad essere protagonista delle vittorie recenti del Milan in campo europeo e nazionale all'età di 41 anni, con in panchina quello che è stato un suo compagno di squadra, ovvero Carlo Ancelotti.
Difensore roccioso e tenace, ha affinato col tempo la sua esperienza e il suo senso della posizione, con cui ha compensato la leggera mancanza di velocità e la tecnica non eccelsa, divenendo uno dei baluardi insuperabili nel cuore della difesa milanista. Con l'avanzare dell'età Costacurta ha basato più il suo gioco sull'esperienza, il senso della posizione e dell'anticipo, senza accusare cali di rendimento clamorosi e rubando spesso e volentieri la scena a calciatori più giovani e promettenti. Ha giocato quasi tutta la sua carriera da centrale, ma con l'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Milan (2001) si sono visti i suoi primi spostamenti nel ruolo di terzino (più dovuti a cause di emergenza che a scelte tecnico-tattiche). Costacurta ha saputo ovviamente disimpegnarsi con la solità abilità e garanzia di rendimento anche in quel ruolo "atipico" (specie sulla fascia destra), nonostante il passare degli anni e la mancata conoscenza della posizione lo penalizzassero non poco. Il suo ruolo principale rimane comunque quello di stopper, dove ha reso al meglio anche in nazionale, in cui esordì nel 1991 e con cui ha giocato da titolare indiscusso fino ai Mondiali di Francia '98.

CLUB
Prodotto del vivaio rossonero, in cui cresce e si forma calcisticamente, è nella rosa della prima squadra del Milan già nella stagione 1985/1986 dove però non gioca nessuna partita. L'anno dopo (settembre 1986), dopo aver fatto il suo esordio col Milan in Coppa Italia passa in prestito al Monza in Serie C1, dove gioca 30 partite senza segnare nessun gol.
Ritorna al Milan per la stagione 1987/1988, la prima con Arrigo Sacchi sulla panchina rossonera e che vedrà il Milan conquistare a fine stagione il suo 11° scudetto. Costacurta fa il suo esordio in Serie A il 25 ottobre 1987 in occasione di Verona-Milan (6a giornata d'andata, 0-1 il risultato finale grazie ad un gol di Pietro Paolo Virdis), ma a fine stagione, chiuso da Filippo Galli, riesce solo a raccogliere 7 presenze in campionato ed una in Coppa Italia. La stagione 1988/1989 si apre con la vittoria della Supercoppa Italiana contro la Sampdoria (3-1) per Costacurta, che diventa sempre più fondamentale nella difesa schierata da Sacchi. A fine stagione le presenze in campionato saranno 26, e per lo stopper arriva anche la 1° Coppa dei Campioni, vinta contro la Steaua Bucarest per 4-0 nella finale giocata al Camp Nou di Barcellona, dove lo stesso Billy gioca 74 minuti prima di lasciare spazio a Filippo Galli.
I trionfi del Milan di Sacchi non si fermano e nel 1989/1990, Costacurta vince la sua 2° Coppa dei Campioni consecutiva, giocando la finale di Vienna vinta dal Milan sul Benfica per 1-0 (gol di Rijkaard), la Coppa Intercontinentale (gioca da titolare la finale di Tokyo contro l'Atlético Nacional di Medellín decisa da un gol di Alberigo Evani) e la Supercoppa Europea, nella vincente doppia finale col Barcellona di Cruijff (1-1, 1-0). È l'annata che vede il suo primo gol in Serie A, segnato nel derby di ritorno con l'Inter, sarà il gol del momentaneo 1-2 rossonero, ma alla fine il punteggio vedrà i cugini trionfare per 1-3.
Le vittorie, anche se minori, continuano ancora nella stagione 1990/1991, che vedrà Costacurta sempre titolare fisso (25 presenze in campionato) e vincitore della 2° Coppa Intercontinentale e di un'altra Supercoppa Europea. Nel frattempo Azeglio Vicini lo convoca in nazionale per la prima volta il 22 dicembre 1990 e Sacchi, subentato a Vicini, lo fa esordire il 13 novembre 1991 contro la Norvegia (1-1), ma l'Italia non riuscirà a qualificarsi agli Europei 1992 giocati in Svezia.
Il difensore di Orago sarà protagonista assoluto anche della gestione Capello, vincendo dal 1991 al 1996, ben 4 scudetti (3 consecutivi dal 1991/1992 al 1993/1994 e 1995/1996), 1 Champions League (1993/1994, ma in finale contro il Barcellona sarà assente per squalifica), 1 Supercoppa Europea (1994) e 3 Supercoppe Italiane (1992, 1993 e 1994).
È titolare fisso anche della nazionale azzurra allenata da Arrigo Sacchi, con cui nel 1994 si laurea vice-campione del mondo, in occasione dei mondiali americani. Le disastrose stagioni 1996/1997 e 1997/1998, gestite da Tabárez e Sacchi prima e dal ritorno di Fabio Capello poi, vedranno Costacurta sempre titolare, così come i Mondiali del 1998 disputati in Francia. La nazionale allenata da Cesare Maldini vedrà sfumare i suoi sogni ai quarti contro la Francia padrona di casa e subito dopo la competizione Dino Zoff approderà sulla panchina azzurra, accantonando Costacurta dalle sue convocazioni per dare spazio a nuovi elementi e dare un ricambio generazionale.
L'avvento di Alberto Zaccheroni (1998/1999) vede Costacurta, vice-capitano e perno centrale della nuova difesa a 3 imposta dal mister romagnolo, che formerà con Paolo Maldini e il giovane Luigi Sala. Billy a fine stagione sarà ancora campione d'Italia e protagonista del 16° scudetto del Milan. A 33 anni, è l'inizio di una seconda giovinezza per il difensore, che mette così in bacheca il suo 6° scudetto personale e respinge le critiche di chi dava per finiti i giocatori della "vecchia guardia" come lui, Paolo Maldini, Sebastiano Rossi e Demetrio Albertini. Le successive annate, dal 1999 al 2002 non saranno prodighe di successi per la squadra di Alberto Zaccheroni (che comunque manterrà Costacurta titolare fisso al centro della difesa) e l'allenatore verrà esonerato a metà della stagione 2000/2001 per lasciare il posto a Cesare Maldini.
Il 2001/2002 vede il turco Fatih Terim sulla panchina milanista, ma dopo sole 8 giornate (e risultati troppo altalenanti) Carlo Ancelotti prenderà il posto dell'ex allenatore del Galatasaray, riuscendo a qualificare il Milan ai preliminari di Champions League con il 4° posto finale in campionato. Alla fine della suddetta stagione, Costacurta ha il contratto in scadenza, con lui Sebastiano Rossi e José Antonio Chamot, che si accaseranno altrove, mentre Costacurta, un po' deluso per il mancato rinnovo da parte della società, decide di partire per gli Stati Uniti, per frequentare un master in economia (di cui è appassionato da sempre) e forse per giocare l'ultimo anno di carriera nella Major League Soccer di calcio, dove sarebbe accolto come una stella e ricoperto di dollari.
























Ma nel frattempo il Milan, impegnato nei preliminari di Champions League contro gli slovacchi dello Slovan Liberec deve far fronte ad un'improvvisa carenza di elementi nel settore difensivo a causa degli infortuni ed è lo stesso amministratore delegato della società Adriano Galliani a richiamare (ad insaputa della squadra) Costacurta dall'America per riportarlo a Milano e rinnovargli il contratto, esattamente alla vigilia della gara di ritorno con gli slovacchi. Il Milan supererà con fatica lo stesso Slovan Liberec (1-0 a Milano, gol di Filippo Inzaghi e sconfitta per 1-2 in trasferta) e disputerà una grande competizione che lo porterà alla finale di Manchester del 28 maggio 2003 contro la Juventus, che i rossoneri vinceranno 3-2 ai calci di rigore. Costacurta giocherà da titolare quella partita fino al 65' della ripresa, quando lascerà spazio al brasiliano Roque Júnior. Per "Billy" è la quarta Coppa dei Campioni, a cui si aggiunge anche la Coppa Italia vinta nella doppia sfida di fine stagione contro la Roma (1-4, 2-2).
A 37 anni suonati, il veterano non smette di stupire ed è ancora protagonista delle vittorie rossonere. Infatti, la stagione successiva (2003/2004) vede Costacurta vincere il suo 7° scudetto (meglio di lui solo Giuseppe Furino e Giovanni Ferrari con 8 scudetti), l'ennesima Supercoppa Europea (1-0 sul Porto in finale, gol di Sevcenko).
Per il difensore non mancano comunque le delusioni in carriera, come le sconfitte in finale di Coppa dei Campioni subite dal Milan con Olympique Marsiglia (1992/1993) e Ajax (1994/1995), quella recente (e nell'evolversi clamorosa) contro il Liverpool ad Istanbul (2004/2005) o le due finali di Coppa Intercontinentale perse consecutivamente contro i brasiliani del San Paolo (2-3, 1993) e gli argentini del Vélez Sársfield (2-0, 1994).
Era un vero punto di riferimento dello spogliatoio rossonero, vantando oltre 650 partite ufficiali col Milan e avendo rappresentato una guida per tutti i nuovi acquisti. Dopo aver giocato ad alto livello le stagioni 2004/2005, vincendo la sua 5° Supercoppa italiana, e 2005/2006, entrambe sotto la guida di Carlo Ancelotti ed entrambe culminate con un secondo posto in Serie A alle spalle della Juventus, Billy Costacurta a 40 anni compiuti ha iniziato la sua ultima stagione a livello agonistico. È il terzo giocatore del Milan per numero di presenze, dopo Paolo Maldini e Franco Baresi, davanti a Gianni Rivera.
Ha terminato la sua straordinaria carriera il 19 maggio 2007, all'età di 41 anni, a San Siro nella partita Milan-Udinese, conclusasi con la vittoria per 3-2 dei bianconeri friulani, segnando su rigore l'ultimo gol della carriera (il terzo in Serie A, a più di 15 anni di distanza dal secondo), prima di uscire dal campo ricevendo una meritata "standing ovation" da parte del popolo rossonero. Con questo gol, Costacurta diventa il calciatore più anziano ad aver mai segnato in Serie A: con i suoi 41 anni e 25 giorni ha infatti battuto il precedente primato di Silvio Piola, che in Novara-Milan del 7 febbraio 1954 segnò all'età di 40 anni, 6 mesi e 9 giorni.

NAZIONALE
Ha disputato con la Nazionale italiana 59 partite e messo a segno 2 reti. Il suo esordio è datato 13 novembre 1991, in una gara contro la Norvegia terminata 1-1.
Ha partecipato con la Nazionale ai Mondiali del 1994, agli Europei del 1996 e ai Mondiali del 1998.

ALLENATORE
Nella stagione 2007/2008 Costacurta diventa un collaboratore tecnico del Milan, lavorando con il mister Carlo Ancelotti, e il vice-allenatore Mauro Tassotti.
Il 3 luglio 2008 ha conseguito il patentino professionista di prima categoria UEFA pro. Nel luglio del 2008 era stato dato per certo nuovo tecnico del Pisa in Serie B, ma due giorni prima della presentazione alla città ha declinato l'offerta per "motivi familiari".
Il 27 ottobre 2008 ha intrapreso la sua prima esperienza da allenatore, firmando un contratto biennale con il Mantova (Serie B), in seguito all'esonero di Giuseppe Brucato.







Billy Costacurta, stagione 2005-06




Dal sito www.ilveromilanista.it

KILL BILLY (MISSION IMPOSSIBLE)
di Saverio Fiore

Ho sempre invidiato Alessandro Costacurta, questo adorabile antipatico, non tanto perché fosse ricco e bello, non tanto perché fosse sposato con Martina Colombari, ma perché nonostante faccia parte del mondo patinato dei VIP, molto incline ad eccessi di ogni genere, è riuscito a mantenere il suo punto di vista critico e talvolta controcorrente, riuscendo a sfuggire al cliché del calciatore-tipo senza testa ne pensieri. Ti ho maledetto in molte lingue quando sbagliasti il rigore nella Intercontinentale contro il Boca in quella maniera ridicola con Abbondanzieri incredulo davanti ad un simile regalo, e molti dissero che in quel solco tracciato dal tuo piede ci hanno trovato la tana di Saddam scoperto proprio mentre si giocava la partita, oppure quando sempre in una finale giapponese regalasti un rigore al Velez per uno strano passaggio a Rossi e ti facesti perfino espellere, mi sa che le partite nel "sol levante" non ti hanno mai portato bene, ma poi mi sforzo un po' e mi ricordo che forse c'eri quando le abbiamo vinte nel '89 e nel '90, come non detto. E tu alle facili ironie ci sei stato sempre abituato, come quando qualcuno si inventò che senza Baresi non eri nessuno, senza i consigli o gli ordini che il capitano ti impartiva eri come foglia al vento, incapace di trovare la bussola ed in completa balia delle onde, poi arrivò il mondiale del 1994, Franco fu fermato da un infortunio (solo quelli erano in grado di arrestarlo) è allora ti toccò prendere in mano le redini del reparto arretrato con classe e personalità mettendo a tacere le tante malelingue, fosti il migliore insieme a Roby Baggio della spedizione azzurra d'oltreoceano, ma ti toccò la sventura di saltare la finale per una squalifica infausta e lasciasti il posto al mitico "Franz" rientrato dall'infortunio, a pochi mesi dall'altra squalifica che ti negò la finale di Champions ad Atene contro il Barça. Non è che avessi una tecnica particolare ne una velocità da brividi ma in quanto a senso della posizione ed a tempismo sei stato un maestro tanto da riuscire ad emergere ed a fare impallidire persino attaccanti molto più giovani di te ed a differenza di molti difensori prediligevi temporeggiare anziché affondare il tackle, portando l'avversario a morire verso la bandierina rendendolo via via meno pericoloso, la tua più che tattica era una vera e propria lezione di vita. Delle volte Carletto, facendo di necessità virtù, ti fece addirittura giocare sulla fascia sinistra come contro la Lazio, giocasti una partita memorabile con tanto di discese e di cross di sinistro alla Roberto Carlos tanto che San Siro se lo ricorda bene ancora adesso. Una volta a Torino ci fu una tua entrata dura su Vialli, e l'attaccante cremonese reagì in maniera brusca tanto che tutti temettero il peggio, ma il siparietto da violento si trasformò in divertente con i due che si abbracciarono sorridenti quasi a voler dire "certe cose facciamole fare a gli altri, noi siamo campioni veri". Forse non tutti sanno che nella graduatoria degli evergreen rossoneri Billy occupa la terza posizione subito dopo Maldini junior e Baresi precedendo persino Rivera. Forse non tutti sanno che, con la rete realizzata all'Udinese nella penultima di campionato, è stato il giocatore più anziano ad aver mai segnato in serie A con i suoi 41 anni e 25 giorni battendo il precedente primato di Silvio Piola. Forse non tutti sanno che scendendo in campo ad Atene contro l'Aek, è diventato il giocatore più vecchio mai sceso in campo in Champions League all'età-record di 40 anni e 211 giorni. Ma sicuramente tutti sanno che uccidere Billy è davvero una missione impossibile.

L'immortale Billy Costacurta in rossonero
Presenze: 661, Gol: 3
7 scudetti: ('87/'88) ('91/'92) ('92/'93) ('93/'94) ('95/'96) ('98/'99) (2003/'04)
5 Coppe Campioni: ('88/'89) ('89/'90) ('93/'94) (2002/'03) (2006/'07)
2 Intercontinentali ('89) ('90)
4 Supercoppe europee ('89) ('90) ('95) (2003)
1 Coppa Italia: (2002/'03)
5 Supercoppe italiane ('89) ('92) ('93) ('94) (2004)




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Alessandro Costacurta al Torneo di Viareggio 1985-86
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Cartolina di Alessandro Costacurta, stagione 1987-88



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Stagione 1987-88
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Stagione 1988-89
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Stagione 1988-89



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Con Pietro Vierchowod in Nazionale a San Siro



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Con Franco Baresi, stagione 1990-91
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Stagione 1990-91



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Carlo Ancelotti, Paolo Maldini e Billy Costacurta
(per gentile concessione di Gianni Righetto)
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Con Aaron Winter, testimonial ad un evento benefico



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Settembre 1994, il primo matrimonio di Billy Costacurta,
con Floriana Lainati
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Settembre 1994, il primo matrimonio di Billy Costacurta,
con Floriana Lainati



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Billy Costacurta con la prima moglie, Floriana Lainati



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Alessandro Costacurta, 1994-95
(per gentile concessione di Riccardo Gaggero)
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Cartolina di "Billy" Costacurta, stagione 1996-97



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Costacurta in Nazionale, Mondiale di Francia '98
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Cartolina di Costacurta in Nazionale
(per gentile concessione di Riccardo Gaggero)



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Stagione 1999-00
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Stagione 1999-00



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Con Christian Vieri, riceve il premio "San Siro Gentlemen" nel 2001
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5 dicembre 2001, con il Milan in visita al Quirinale dall'allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi



Dal sito www.calciatori.com

5 ottobre 2001
CALCIO: PER COSTACURTA L'AMERICA E' LONTANA. "Il mio presente è il Milan"
CARNAGO (Varese) - ''La mia vacanza a New York, che alcuni hanno fatto passare come un viaggio alla ricerca di una nuova squadra per quello che e' successo domenica, e' stato in realta' un viaggio di piacere organizzato da tempo. Sono andato a trovare la mia fidanzata, che lavora la'''. Billy Costacurta mette lo stop alle illazioni: il Milan e' il suo presente, dice, mentre il "soccer" e' una ipotesi per un futuro che potrebbe essere prossimo (dopo il giugno 2002) o un po' piu' lontano (2003).Lo stopper rossonero, 35 anni, parlando oggi a Milanello, ha poi gettato acqua sulle braci di una polemica con mister Fatih Terim, anche se ha messo bene in chiaro che stare fuori squadra non piace proprio a nessuno. (ANSA)

26 marzo 2002
Milan, lesione al legamento collaterale per Costacurta
Per il difensore del Milan Alessandro Costacurta confermata la lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Probabile l'intervento chirurgico, anche se non è da escludere una terapia conservativa.

28 marzo 2002
Milan: Costacurta operato, starà fermo tre mesi
Il difensore del Milan Alessandro Costacurta è stato operato al ginocchio destro, alla clinica Eeuwfeest di Anversa. L'intervento è stata eseguito dal professor Marc Martens, assistito dal medico sociale del Milan Rodolfo Tavana. Per la ripresa agonistica bisognerà attendere tre mesi.

20 febbraio 2003
MILAN: COSTACURTA RINNOVA FINO AL 2004
Il Milan AC comunica che Alessandro Costacurta ha prolungato il contratto che lo lega alla societa' rossonera, fino al 30 giugno 2004.




Dal sito www.acmilan.com
15 giugno 2004

BILLY COSTACURTA PARLA A "STUDIO MILAN"
Momenti indimenticabili, attimi emozionanti quelli che domani vivrà Billy Costacurta quando pronuncerà il fatidico 'si' davanti all'altare. Il Professore diventa grande e ha così raccontato la vigilia di un così grande evento.
'Le grandi emozioni che ho vissuto al Milan - ha detto Billy - sono state un'autentica palestra di vita, in questi ultimi dodici mesi poi sono state intensissime e dunque mi sento abbastanza preparato per convolare a nozze, credo che il mio cuore reggerà'.
La simpatica chiacchierata con Billy, poche ore dopo il pareggio della Nazionale azzurra con la Danimarca nell'esordio europeo, è stata l'occasione per toccare alcuni argomenti significativi legati alla squadra di Trapattoni. Alessandro si è detto deluso della partita giocata dai suoi ex compagni azzurri motivando così la sua critica:
'L'Italia ha subito una predominanza tecnica in mezzo al campo, Andrea Pirlo deve giocare è l'unico ad avere determinate caratteristiche da autentico regista. Oggi ho visto Totti arretrare spesso perché la palla non girava a dovere, questa Italia deve osare di più'. Alessandro Costacurta vorrebbe infatti vedere gli azzurri con lo stesso atteggiamento del Milan ritenendo che la squadra di Carlo Ancelotti in questo senso abbia dato una grande lezione a tutto il calcio:
'L'esordio azzurro in una competizione è sempre problematico, credo che il Trap saprà comunque leggere bene questa partita e trarre da essa spunti significativi. Il Milan ha insegnato che anche con sette giocatori in campo etichettati come tecnici si può far bene e conseguire grandi risultati, inoltre non credo sia giusto guardare a Totti come il salvatore della patria, come l'unico giocatore in grado di decidere le sorti della squadra, si finirebbe per caricarlo di troppe responsabilità dimenticando che l'Italia è costituita principalmente da un gruppo'.
Il Milan continua a tornare ripetutamente nei concetti di Billy, una squadra alla quale Costacurta ha regalato un'autentica vita ed ora che il Professore diventa grande e si appresta a dedicare il tempo alla famiglia l'annuncio esclusivo è di quelli che rassicurano e rendono felici:
'Tranquilli - ha detto Billy - è vero che mi sposo e la mia vita è ad un passo da un cambiamento radicale, ma ho già parlato con Martina e lei è stata la prima a dirmi che non farà mai nulla per farmi lasciare il Milan a Gennaio, anzi me lo impedirà dunque.'.




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Stagione 2001-02
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Empoli vs Milan 2003-04, Costacurta abbraccia Kakà dopo il gol



Dal sito www.new2000.libero.it
17 giugno 2004

MARTINA E BILLY HANNO DETTO "SI"
Dopo 8 anni e mezzo di fidanzamento l'attrice e il giocatore del Milan sono convolati a nozze. In una festa campestre per 150 invitati, Martina ha sfoggiato un abito bianco, lungo e scollatissimo
Alessandro Costacurta e Martina Colombari hanno pronunciato il fatidico sì. Il difensore del Milan e l'attrice si sono sposati ieri a San Giovanni in Marignano, nell'entroterra riminese, dopo 8 anni e mezzo di fidanzamento, e con un figlio atteso per ottobre. Una cerimonia curatissima, ma non dal tono mondano, davanti a 150 tra parenti e amici intimi.
«Il ricevimento avrà il tono rilassato e allegro di una festa campestre - aveva anticipato l'ex Miss Italia al settimanale "Chi" di questa settimana -.
L'organizzazione mi ha tenuto in ansia per giorni». «Sono un'inguaribile pignola e ho voluto controllare ogni singolo particolare della cerimonia, dalle panche in chiesa ai centritavola del ricevimento, e alle camere d'albergo per gli ospiti».
E per l'abito, l'elemento più atteso per ogni sposa, la bellissima Martina nel grande giorno indossava un vestito firmato Alberta Ferretti, che la stilista ha realizzato apposta per lei. Un abito lungo, bianco, ricamato, con velo e strascico bordato di pizzo, costruito con una linea morbida che non mortifica il pancione dell'attrice.
«Per dare l'atmosfera giusta in chiesa - ha continuato Martina - è stato previsto un coro di 40 voci con un programma di canti tradizionali, in sintonia con il rigore della cerimonia».
E proprio a proposito del bebè in arrivo, Martina dice: «È lui che ci ha dato le emozioni più forti. L'abbiamo visto in ecografia, in tutta la sua lunghezza di 25 centimetri. Siamo tutti rimbecilliti per lui, rischiamo di annoiare chi ci viene vicino parlando delle sue prodezze».
(Antonella Laudonia)




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Giugno 2004, Billy Costacurta sposa Martina Colombari, ex Miss Italia



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A sinistra, Billy Costacurta con Martina Colombari. A destra, Martina con il loro figlio Achille



Dal sito www.acmilan.com
2 ottobre 2004

E' NATO ACHILLE COSTACURTA: CONGRATULAZIONI BILLY!
MILANO - Famiglia rossonera in festa per la nascita del figlio di Alessandro Costacurta e Martina Colombari. Achille ha visto la luce questa mattina in una clinica di Milano e pesa 3 kg. Tante congratulazioni a papà Billy e alla mamma, Martina.




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Juventus vs Milan, stagione 2004-05:
Alessandro Costacurta capitano del Milan con Alex Del Piero, capitano bianconero
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Stagione 2005-06



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(da "La Gazzetta dello Sport", 16 ottobre 2005)



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Alessandro Costacurta a Milanello, 2005-06
(per gentile concessione di Roberto Valentino)
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Alessandro Costacurta a Milanello, 2005-06
(per gentile concessione di Roberto Valentino)



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Alessandro Costacurta a Milanello, 2005-06
(per gentile concessione di Roberto Valentino)



Dal sito www.acmilan.com
15 maggio 2007

NON E' UNA RIVINCITA
Sono giorni particolarmente emozionanti per il numero cinque rossonero che sabato contro l'Udinese disputerà la sua ultima partita. Billy racconta le sue sensazioni e sulla finale: "Non è una rivincita"
MILANO - Ai microfoni di Milan Channel, Alessandro Costacurta, che sabato a San Siro contro l'Udinese disputerà la sua ultima partita, racconta l'emozione di questi giorni. Giovedì scorso, il Milan ha organizzato una festa in onore di Billy: "E' stato molto bello - racconta - soprattutto è stata una bellissima sorpresa. C'erano veramente tutti, tutte le persone con le quali ho condiviso tante cose. Strano che non mi sia messo a piangere. C'era mio figlio, era davanti a tutti, mi stavo commuovendo ma quando ho visto lui, ho dovuto fare il duro per forza".
Cosa rappresenta per Billy Milan-Udinese?: "L'ultima partita che faccio però adesso non mi sento triste. Forse perché l'anno prossimo sono ancora qua, forse perché è arrivato il momento di smettere, forse perché ho avuto tanto. Non so bene dire il perché, ma non mi sento triste. Mi dà entusiasmo sapere che lavorerò con Ancelotti e anche con questi ragazzi. Loro sanno che non sarò un amico insomma, l'hanno già percepito". Sulla finale di Atene: "Si affronteranno due squadre diverse rispetto a due anni fa, non ci sono rivincite: è la finale della Champions League 2007".






Costacurta con il figlio Achille prima di Milan vs Udinese 2-3
del 19 maggio 2007, ultima partita giocata con il Milan, nella
quale ha realizzato anche un calcio di rigore
(Archivio Magliarossonera.it)


Billy Costacurta, alla sua ultima partita, saluta i tifosi
(Archivio Magliarossonera.it)



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19 maggio 2007, Milan vs Udinese 2-3,
Billy Costacurta festeggiato dai compagni al termine della partita
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19 maggio 2007, Milan vs Udinese 2-3:
Billy Costacurta, alla sua ultima partita ufficiale,
festeggiato dai compagni a fine partita





Un dettaglio della maglia celebrativa indossata da Billy Costacurta
per il suo ultimo match in rossonero, il 19 maggio 2007
(dal sito www.acmilan.com)


Billy Costacurta collaboratore tecnico rossonero, 2007-08
(Archivio Magliarossonera.it)



Dal sito www.lastampa.it
27 ottobre 2008

COSTACURTA E' IL NUOVO ALLENATORE DEL MANTOVA
L'ex difensore rossonero prende il posto di Giuseppe Brucato in seguito alla sconfitta dei lombardi sabato scorso contro il Parma
MANTOVA - Alessandro Costacurta è il nuovo tecnico del Mantova. Ecco il comunicato ufficiale che ha scaricato il tecnico Brucato e accolto Billy Costacurta sulla panchina del club lombardo: «La Società A.C. Mantova comunica di avere sollevato il signor Giuseppe Brucato dall'incarico di allenatore e di avere affidato la conduzione tecnica della prima squadra al signor Alessandro Costacurta. La Società ringrazia Giuseppe Brucato per l'impegno profuso e gli augura le migliori fortune professionali e personali».

Il Mantova, sconfitto sabato scorso in casa per 3-1 dal Parma, attualmente occupa la tredicesima posizione nella classifica di B ed ha raccolto 13 punti dopo dieci giornate di campionato. Il compito di Costacurta, che svestirà i panni di opinionista per Sky per rimettere quelli da allenatore, sarà di provare a recuperare il divario dalle prime in classifica e riportare in corsa il Mantova per la promozione in serie A.




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Stagione 2008-09, Costacurta è l'allenatore del Mantova



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3 aprile 2009, amichevole Brescia Vecchie Glorie vs Milan Vecchie Glorie 2-7 ("Un calcio alla SLA"):
Billy Costacurta in azione



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Costacurta commentatore Sky con il centrocampista della Juve Andrea Pirlo. I due hanno giocato insieme nel Milan tra il 2001 e il 2007
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Nel 2014, Billy Costacurta è nella squadra dei commentatori Sky
per i Mondiali di Calcio in Sudafrica



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(Archivio Magliarossonera.it)
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(Archivio Magliarossonera.it)



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Con Diego Abatantuono, in una scena del film
"Eccezzziunale ... Veramente. Capitolo secondo ...Me"
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Milan vs Steaua Bucuresti, finale Coppa dei Campioni 1989