dal sito www.acmilan.com
TROPPA JUVE, MILAN KO A VINOVO
Le bianconere calano il poker e mettono la freccia per lo Scudetto: 4-0
L'atteso big match tra le dominatrici di questa Serie A femminile premia la Juve, che vince 4-0 grazie ai gol di Bonansea, Hurtig, Stašková e Caruso. Un verdetto del campo negativo e pesante per il Milan, ma fedele a quanto di superiore hanno fatto le avversarie: i gol, soprattutto. Come all'andata. Le rossonere hanno dato tutto in casa della capolista (campione in carica), pagando a caro prezzo un inizio e un finale difficili, decisivi per le sorti della partita. Bianconere piů forti, solide e concrete. Quella di Vinovo era una sfida Scudetto, ora appeso solo alla matematica: la distanza di sei punti in classifica, esattamente il doppio scontro diretto perso, lascia poche speranze. Rimangono comunque sette giornate di campionato, da giocare al massimo per difendere con tutte le forze il secondo posto e quindi la preziosissima qualificazione in Champions League. Adesso, perň, sarŕ di nuovo Coppa Italia: domenica 14 marzo alle 14.30, in trasferta, andrŕ in scena il Derby d'andata valido per la Semifinale. Un altro appuntamento importante per smaltire la grande delusione odierna.
LA CRONACA - Le bianconere partono forte, le rossonere con qualche disattenzione di troppo: dopo aver concesso una ripartenza e lasciato Girelli libera di colpire di testa, di un soffio a lato, all'8' vengono colpite dalla sponda aerea di Hurtig e il gol sottomisura di Bonansea. Al 15' ancora Bonansea, mancino impreciso. Non manca la reazione, mancano le occasioni. A differenza delle avversarie, pericolose quasi in ogni attacco: al 27' Hurtig scatta in posizione regolare e calcia, Korenciová tocca senza riuscire a evitare il raddoppio. Finale di tempo in crescendo: al 35' destro di Giacinti dal limite alto di poco; al 43' Grimshaw stacca e segna sugli sviluppi di un angolo ma la rete viene annullata (sanzionato un fallo di Dowie su Giuliani). Duplice fischio.
In avvio di ripresa calano velocitŕ ed emozioni. Al 50' Hurtig manca la doppietta non inquadrando lo specchio in piena area. Poi la Juve bada piů alla gestione, invece il Milan non demorde e al 59' va vicinissimo a riaprirla: Vero in profonditŕ per la girata di Giacinti, miracolo di Giuliani che respinge di piede. I cambi marcano ancora di piů la differenza: all'83' assist di Zamanian al primo pallone toccato e deviazione in rete di Stašková sottoporta. Alza bandiera bianca il Diavolo: all'89' Korenciová salva su Caruso, ma nel recupero Mária viene battuta dalla stessa Caruso dopo un tiro deviato da Rizza. Triplice fischio.
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