Ritorno ai tabellini delle partite
   

   


TROFEO "BIRRA MORETTI"
21 agosto 2008, Juventus vs Milan 0-0   (5-4 d.c.r.)




Cliccare sull'immagine per ingrandire

Presentazione del Trofeo "Birra Moretti"




dal sito www.gazzetta.it

TROFEO MORETTI, JUVE DI RIGORE. E RANIERI SCOPRE GIOVINCO
I bianconeri battono Milan e Napoli dagli undici metri dopo due 0-0. Paloschi firma l'unica rete su azione della serata contro gli azzurri di Reja. Tanti i giovani in vetrina, su tutti il mini-talento ex Empoli
NAPOLI, 21 agosto 2008 - Il calcio d'agosto va preso con le molle. Questo luogo comune, è fin troppo abusato, ma torna utile per commentare il trofeo Birra Moretti, disputato da Juventus, Milan e Napoli, tre grandi del nostro calcio troppo rimaneggiate nell'occasione. Il successo va alla Juve , per la 6ª volta, che batte 5-4 ai rigori sia il Milan che il Napoli. Oltre agli infortuni, anche il mercoledì dedicato alle Nazionali toglie di scena molti potenziali protagonisti. La Juve accoglie a braccia aperte il talento di Sebastian Giovinco, fresco di ritorno da Pechino e subito a suo agio da spalla di Amauri. Il Milan mette insieme una buona sgambata, capisce che è sempre Seedorf l'uomo che si è avvicinato meglio a questa stagione (finchè sarà in queste condizioni, gli uomini da escludere per far posto a Ronaldinho andranno cercati altrove) e vede rinnovate le perplessità su Dida, incerto nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. Il Napoli di Reja saluta i ritorni di Zalayeta e Santacroce dagli infortuni: due pedine che saranno fondamentali durante la stagione. Per il resto davvero difficile trarre indicazioni di rillievo
JUVENTUS-NAPOLI 5-4 dopo i rigori - Ranieri, che tra infortuni e impegni con le Nazionali, è privo di una decina di giocatori, schiera una squadra molto giovane con Nedved e lo stakanovista Legrottaglie, che nemmeno 24 ore dopo aver sfiorato il gol vittoria dell'Italia contro l'Austria a Nizza, dà ripetizioni all'interessante baby Ariaudo in mezzo alla difesa. A cinque giorni dal ritorno di Champions con l'Artmedia, tutti gli occhi sono puntati su De Ceglie e soprattutto Giovinco. Il terzino rinnova l'impressione di essere un giocatore solido: Molinaro dovrà fare i conti con lui per la maglia da titolare. Il trottolino ex Empoli affianca Amauri nel 4-4-2 bianconero. Si vede che dopo il viaggio da Pechino non è ancora al meglio, ma un paio di sue giocate sono permesse solo a giocatori di classe e l'azione con cui l'erede di Del Piero sfiora il gol nel finale lo dimostra. Reja è senza Hamsik, Lavezzi, Mannini e Navarro. A fianco di Zalayeta, che torna in campo dopo il crac al ginocchio di marzo ed è molto indietro, c'è l'eroe della promozione in A di due anni fa, quel De Zerbi che non pare destinato ad avere molto spazio, ma che al 40' va vicino al gol su punizione. Le due squadre non si dannano più di tanto e i centrocampisti faticano ad accompagnare l'azione. Così le emozioni sono poche: Fausto Rossi, ben imbeccato da Ekdal, sbaglia una buona occasione, poi Rinaudo non approfitta dell'ennesima papera di Chimenti in questo precampionato. Amauri si muove bene e ma è impreciso, così l'epilogo ai rigori non stupisce nessuno e dagli 11 metri l'errore decisivo è quello di De Zerbi in apertura.
MILAN-NAPOLI 1-0 - Per il giovane Paloschi arriva la soddisfazione del primo gol in un pre-campionato che lo ha visto sempre in campo viste le nobili assenze. Il rossoneri battono così il Napoli 1-0 ed è un verdetto giusto. Come anticipato da Ancelotti, è un Milan in maschera quello che scende in campo al San Paolo. I baby Darmian e Albertazzi assaggiano un palcoscenico prestigioso insieme ai più collaudati Paloschi, Viudez e Cardacio. I rossoneri con Seedorf e Inzaghi (che uscirà per infortunio, non sembra nulla di grave ma la coscia è la destra, quella che fin qui l'ha fatto penare) hanno qualità in avanti e in avvio proprio l'olandese e Superpippo vanno vicini al gol. Il Napoli non si fa mai vedere dalle parti di Dida, che però si mostra subito incerto su un tirocross di Russotto e fa rivedere i fantasmi ai suoi tifosi quando in uscita travolge Favalli e regala ancora a Russotto una palla gol non sfruttata. Il ritmo resta sempre piuttosto basso, difficile per i due tecnici trovare i buoni e i cattivi. Però il giovane Vitale mostra una certa personalità e si capisce perchè Reja insista a dargli fiducia sulla fascia sinistra. Bene anche Santacroce in difesa. Il tecnico del Napoli regala 13' anche a Denis in attesa del rientro del Pocho Lavezzi. Il Milan fa vedere qualcosa in più e la rete di Paloschi, ben imbeccato da Viudez e aiutato dalla deviazione fortuita di Paolo Cannavaro, è il giusto premio.
JUVENTUS-MILAN 5-4 dopo i rigori - Le due formazioni sono lontane anni luce da quelle titolari, ma sono i ragazzini della Juve a farsi preferire a quelli del Milan dopo che in avvio Kalac risponde alla grande sul bel colpo di testa di Amauri. Un'azione avviata da Nedved (uscito nel finale per una botta al polpaccio) sulla sinistra e proseguita da Rossi e Pasquato meriterebbe il gol, ma il baby-bianconero spreca dopo essersi liberato benissimo in area. I bianconeri giocano meglio anche nel secondo minitempo, ma manca qualcosa in fase di rifinitura e sono necessari ancora i rigori, con la Juve che anche stavolta esce vincitrice.
Jacopo Gerna