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dal sito www.ilcorrieredelveneto.it
1° marzo 2012


VERONA, E' MORTO GERMANO MOSCONI
Lo storico giornalista si è spento a 79 anni dopo una lunga malattia. Aveva raccontato l'epopea dello scudetto dell'Hellas nel 1985. Fu tra i primi a scoprire Manassero


VERONA - Si è spento dopo lunga malattia Germano Mosconi, storica firma del giornalismo veneto. Prossimo agli ottant'anni (era nato a San Bonifacio l’11 novembre del 1932) stimato cronista sportivo sulle colonne del Gazzettino, corrispondente da Verona per la Gazzetta dello Sport, ha lavorato a L'Arena e, in tv, con Telenuovo, nel cui gruppo editoriale è entrato come figura di grande spessore, un riferimento anche per il Nuovo Veronese, altra pubblicazione di ampia diffusione. Ha raccontato, tra l'altro, la grande epopea dello scudetto dell'Hellas. Proprio in queste settimane, sul canale del pacchetto di Telenuovo dedicato all’amarcord e al revival, vengono riproposte le puntate della trasmissione «La leggenda del Verona», un documentario ad episodi sul mito della squadra di Osvaldo Bagnoli, curato da Mosconi.
Divenuto successivamente opinionista per Telearena, compito che ha svolto con competenza e proverbiale tocco dialettico finché la salute gliel’ha permesso, è considerato il maestro di almeno due generazioni di giornalisti locali nell'ambito dello sport. Una sua grande passione era il golf: curava, su L’Arena, una rubrica riservata al green, e di fatto è stato lui il primo ad esaltare le gesta di Matteo Manassero. Caratteristico il suo look: ineccepibile, in giacca e cravatta, e con i capelli curati con la lacca. Sposato con Elsa, una figlia, Margherita, Mosconi, nel 2005, era stato, per alcuni mesi, responsabile della comunicazione dell’Hellas. Ha narrato le imprese dei più grandi campioni della Verona dello sport: l’Hellas, prima di tutto, certo, ma anche l’ascesa del Chievo, e poi la scalata della pallacanestro, capace di conquistare, con la Scaligera, Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa Korac. E Sara Simeoni, Gelindo Bordin, tutti gli altri assi in gialloblù.
Negli ultimi anni era finito nel mirino della rete, per un blob dei suoi fuorionda, con uscite con imprecazioni e furiose arrabbiature. Frasi colorite che avevano spinto moltissimi a realizzare per Internet anche videomontaggi. Mosconi non aveva mai gradito e aveva denunciato i presunti responsabili del post.






(dal sito www.ilcorrieredelveneto.it)


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