< STAGIONE 2011-12
 




 


dal sito sport.it.msn.com
LUCIANO MOGGI CONDANNATO A 5 ANNI E 4 MESI PER CALCIOPOLI

La sentenza di primo grado su Calciopoli, attesa per le 20 di martedì, è arrivata con una certa puntualità.
La Giudice Casoria ha letto la lunghissima sentenza in una sala gremitissima: 16 le condanne. L'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, è stato condannato a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere.
All'ex designatore Paolo Bergamo sono stati inflitti 3 anni e 8 mesi. A Pairetto 1 anno e 11 mesi. Condanne per altri reati anche per Della Valle e Lotito, entrambi a 1 anno e tre mesi. Per l'ex dirigente del Milan Meani 1 anno.
Assolti Rodomonti, Fabiani, Mazzei, Scardina, Ambrosino, Ceniccola e Gemignani. La sentenza di primo grado su Calciopoli, attesa per le 20 di martedì, è arrivata con una certa puntualità.
La giudice Casoria ha letto la lunghissima sentenza in una sala gremitissima: 16 le condanne. L'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, è stato condannato a 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere.
All'ex designatore Paolo Bergamo sono stati inflitti 3 anni e 8 mesi. A Pairetto 1 anno e 11 mesi. Condanne per altri reati anche per Della Valle e Lotito, entrambi a 1 anno e tre mesi. Per l'ex dirigente del Milan Meani 1 anno.
Assolti Rodomonti, Fabiani, Mazzei, Scardina, Ambrosino, Ceniccola e Gemignani.

Ecco tutte le richieste dei Pubblici Ministeri nel processo di Calciopoli e le rispettive condanne:
Luciano Moggi (ex dg Juve) richiesti 5 anni e 8 mesi – 5 anni e 4 mesi, interdizione in perpetuo dai pubblici uffici. Daspo di 5 anni.
Paolo Bergamo (ex designatore arbitri) 5 anni – 3 anni e 8 mesi.
Pierluigi Pairetto (ex designatore arbitri) 4 anni e 6 mesi – 1 anno e 11 mesi.
Innocenzo Mazzini (ex vice presidente Figc) 4 anni – 2 anni e 2 mesi.
Gennaro Mazzei (collaboratore dei designatori) 1 anno, 4 mesi e 10mila euro di multa – Assolto.
Maria Grazia Fazi (segretaria Figc) 1 anno e 6 mesi – Assolta.
Paolo Bertini (ex arbitro) 2 anni e 4 mesi – 1 anno e 5 mesi
Massimo De Santis (ex arbitro) 3 anni – 1 anno e 11 mesi.
Antonio Dattilo (ex arbitro) 1 anno e 8 mesi – 1 anno e 5 mesi.
Salvatore Racalbuto (ex arbitro) 2 anni e 2 mesi - 1 anno e 8 mesi.
Pasquale Rodomonti (ex arbitro) 1 anno e 20mila euro di multa – Assolto.
Claudio Puglisi (ex assistente) 1 anno, 2 mesi e 20mila euro di multa – 1 anno e 20mila euro.
Stefano Titomanlio (ex assistente) 1 anno – 1 anno e 20mila euro.
Mariano Fabiani (ex d.s. Messina) 3 anni e 8 mesi – Assolto.
Lillo Foti (presidente Reggina) 2 anni e 80 mila euro di multa – 1 anno e 6 mesi e 20 mila euro.
Leonardo Meani (ex addetto agli arbitri Milan) 1 anno, 6 mesi e 50mila euro di multa – 1 anno e 20mila euro di multa.
Claudio Lotito (presidente Lazio) 1 anno, 10 mesi e 70mila euro di multa – 1 anno e 3 mesi e 25mila euro di multa.
Sandro Mencucci (a.d. Fiorentina) 1 anno e 8 mesi – 1 anno e 3 mesi e 25euro di multa.
Diego Della Valle (proprietario Fiorentina) 2 anni e 80mila euro di multa – 1 anno e 3 mesi e 25mila euro di multa.
Andrea Della Valle (ex presidente Fiorentina) 1 anno, 10 mesi e 70mila euro di multa - 1 anno e 3 mesi e 25mila euro di multa.
Ignazio Scardina (giornalista) 1 anno e 2 mesi - Assolto.
Ambrosino, Ceniccola, Gemignani (assistenti) assolti - Assolti.



dal sito www.corriere.it
CALCIOPOLI, MOGGI CONDANNATO A NAPOLI: 5 ANNI E 4 MESI , ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
La sentenza di primo grado: un anno e tre mesi a Lotito e ai due fratelli Della Valle
«Sentenza già scritta, continuerò a combattere»
Condannati anche gli ex designatori Bergamo e Pairetto

MILANO - Arriva la sentenza penale di primo grado di uno dei processi più discussi e «anomali» degli ultimi anni, quello di Calciopoli. A Napoli Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere per «associazione a delinquere». La sentenza accoglie quindi l'ipotesi di reato dell'accusa. Condannati anche gli ex designatori Bergamo (3 anni e 8 mesi) e Pairetto (1 anni e 4 mesi) e l'arbitro De Santis (1 anno e 11 mesi). «Non ho voglia di fare battute, non parlo». Così l'ex dg della Juventus a caldo dopo la sentenza.
«LA SENTENZA ERA SCRITTA»- Luciano Moggi però non si arrende. Anzi. L'ex dg della Juventus , il giorno dopo la sentenza, spiega: «Siamo al primo round, era una sentenza già scritta. Sicuramente andremo all'appello, sperando in una giustizia che non c'è, una giustizia vera, altrimenti nella giustizia divina... Soprattutto per quelli che hanno fatto del male a tante persone». In ogni caso «non perdo coraggio perché sono sicuro di non aver fatto niente». Moggi si dice stupito per il comunicato bianco nero: «L'ho letto e sembra che abbia giocato da solo, non era così». In ogni caso la Juve «vinceva perché era la più forte di tutte».
GLI ALTRI CONDANNATI - Condannati ad un anno e tre mesi il presidente della Lazio, Lotito, e Andrea e Diego Della Valle, della Fiorentina. Un anno di reclusione per l'ex dirigente del settore arbitri del Milan Leonardo Meani. Per tutti era ipotizzato il reato di frode sportiva. Queste le altre condanne emesse dalla nona sezione del tribunale di Napoli: Innocenzo Mazzini 2 anni e due mesi; Salvatore Racalbuto 1 anno e 8 mesi; Pasquale Foti 1 anno e 6 mesi e 30mila euro di multa; Paolo Bertini 1 anno e 5 mesi; Antonio Dattilo 1 anno e 5 mesi; Sandro Mencucci una nno e tre mesi; Claudio Puglisi 1 anno e 20 mila euro di multa; Stefano Titomanlio 1 anno e 20 mila euro di multa.
PENE ACCESSORIE - Per 16 imputati condannati a processo Calciopoli, a vario titolo anche per frode sportiva, il Tribunale di Napoli ha disposto come pena accessoria il divieto di accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive. Il divieto riguarda anche luoghi dove si accettano scommesse autorizzate o dipendono giochi d'azzardo autorizzati. Il Tribunale ha anche disposto l'interdizione dagli uffici direttivi delle società sportive per la durata di tre anni. I divieti tuttavia non sono esecutivi in quanto un'eventuale impugnazione ne sospende l'applicazione.
GLI ASSOLTI - Oltre alle 16 condanne sono arrivate anche otto assoluzioni. Si tratta dell'ex Ds del Messina, Mariano Fabiani, dell'ex arbitro Pasquale Rodomonti, degli assistenti Marcello Ambrosino, Silvio Gemignani ed Enrico Cennicola, del giornalista Rai, Ignazio Scardina, dell'ex designatore degli assistenti Gennaro Mazzei e dell'ex segrataria della Can, Maria Grazia Fazi.
IL PM E LA JUVE - «Non è stata una farsa, non è stata farsopoli». Cosi il pubblico ministero Stefano Capuano ha commentato la condanna di numerosi imputati al processo. «La sentenza odierna afferma la totale estraneità ai fatti contestati di Juventus, che presso il tribunale di Napoli era citata in giudizio come responsabile civile a titolo di responsabilità oggettiva», sono invece le prime righe del comunicato pubblicato sul portale del club bianconero. «Tale decisione, assunta all'esito di un dibattimento approfondito e all'analisi di tutte le prove, stride con la realtà di una giustizia sportiva sommaria dalla quale Juventus è stata l'unica società gravemente colpita e l'unica a dover pagare con due titoli sottratti, dopo aver conseguito le vittorie sul campo, con una retrocessione e con relativi ingenti danni - aggiunge la nota -. Juventus proseguirà nelle sue battaglie legittime per ripristinare la parità di trattamento».
DELLA VALLE - «Siamo molto amareggiati anche se non troppo sorpresi, è una sentenza ingiusta contro cui faremo immediatamente ricorso, con la ferma determinazione di far valere i nostri diritti in tutti i gradi di giudizio». Così Diego e Andrea Della Valle dopo la condanna a un anno e tre mesi. La posizione dei due proprietari della Fiorentina è condivisa anche dall'amministratore delegato viola Sandro Mencucci.