Rodolfo TAVANA
"Rudy"

< QUADRO SOCIETARIO
  Ritorna all'Home Page



(Archivio Magliarossonera.it)
  Rodolfo TAVANA

Nato l'01.01.1951 a .....

Medico Sociale

Stagioni al Milan: 20, dal 1989-90 al 2002-03 e dal 2011-12 al 2016-17




"E' stato un anno ricco di grandi vittorie quello del Milan e a queste vittorie ha contribuito anche lui, Rodolfo Tavana, medico sociale rossonero, con il suo lavoro, con la sue presenza, con la sua cura dei particolari. Ha aiutato i giocatori, gli è stato vicino sempre, ha appoggiato i ragazzi nei momenti difficili, ha gioito insieme a loro nei momenti più belli. Ha fatto gruppo con Carlo Ancelotti e con il resto dello staff che appoggia il Milan, dando vita ad un'annata speciale.
E poi ha dato l'addio, dopo 16 anni: una scelta professionale, come ha spiegato, emozionato e un po' commosso, negli studi di 'Milan Channel' dove è stato l'ospite d'onore per un'ora: "Ho deciso, non senza fatica, che è arrivato il momento di dire addio al Milan, di abbandonare la 'trincea' per dedicarmi ad un nuovo incarico. Andrò a dirigere un centro di riabilitazione sportiva a Milano, dove mi prenderò cura di atleti e di persone normali. Il Milan per me è stata una famiglia, mi resterà nel cuore per sempre. Come ha detto Adriano Galliani, durante la festa all'Ippodromo del Trotto la sera della conquista della Coppa Italia, il Milan è questione di sentimenti, di tradizioni. Le stesse che hanno portato Paolo Maldini ad alzare la Champions League 40 anni dopo il padre con la stessa maglia". E siamo solo all'inizio, Tavana ha aperto poi il libro dei ricordi ed è andato indietro nel tempo, negli episodi impressi nella mente in 16 anni di Milan. Le gioie più grandi, le delusioni, gli aneddoti, ci ha raccontato tutto, con il cuore in mano, iniziando proprio dalle soddisfazioni: "Da medico le mie gioie più grandi sono state tre. Il recupero di Redondo, quello di Gullit e la ripresa di Lentini dopo il brutto incidente d'auto. Nel 1989-90 girò la voce che Ruud Gullit non sarebbe più tornato a giocare. Aveva un problema alla cartilagine del ginocchio, e a quei tempi era qualcosa di nuovo. Sembrava perso e invece io e tutto lo staff del Milan ci abbiamo creduto e con il lavoro l'abbiamo aiutato a tornare". Poi il ricordo dell'incidente di Lentini: "Eravamo tornati da un'amichevole a Genova, erano le 4 di notte e mi arrivò una telefonata dalla polizia, che mi avvertì dell'incidente a Lentini. Mi disse che il ragazzo era stato ricoverato a Torino in ospedale. Partii subito con Italo Galbiati, eravamo preoccupatissimi. Lentini era in coma ma all'arrivo a Torino ci rassicurarono, il giocatore non rischiava la vita e si sarebbe ripreso totalmente. Dopo il grande spavento, mi sentii emozionato e felice".
L'insuccesso più triste è legato a Marco Van Basten, campione sfortunato: "Mi chiedono se con Milan Lab sarebbe cambiato qualcosa, ma io dico di no. Milan Lab fornisce aiuto in termini di prevenzione, il problema di Marco alla cartilagine della caviglia era troppo avanzato. Se tornassi indietro eviterei la prima operazione fatta da Marti, medico olandese, nel 1987. Credo gli abbia procurato dei danni. Ma so anche di aver fatto tutto quello che potevo, consultando i migliori medici al mondo, il campo ha negato a Marco la gioia di continuare a giocare. E' una storia triste questa, il mio insuccesso più pesante". Tavana è sempre stato legato in modo particolare al trio olandese del Milan di Arrigo Sacchi. Durante la trasmissione 'Milan Channel' ha regalato al medico una sorpresa speciale, un collegamento telefonico proprio con Ruud Gullit, che l'ha ringraziato per il suo lavoro e affettuosamente gli ha detto: "Perché lasci il Milan? Hai fatto tanto per il Milan, ti auguro buona fortuna".
Al termine della chiamata Tavana ha raccontato un aneddoto legato proprio a Gullit: "Prima di Napoli-Milan, una partita importantissima, Gullit venne a mangiare da me e fu morso al polpaccio dal mio cane. Il giorno dopo a Milanello lo vidi zoppicare mentre urlava 'Il tuo cane, è stato il tuo cane'. Vidi in faccia la fine della mia carriera, ma poi Gullit si girò e mi disse che stava scherzando. Non lo dimenticherò mai".
Dopo il passato, spazio al presente, al Milan di oggi: "La stagione è stata molto impegnativa, la preparazione estiva è stata fondamentale. Il Milan ha puntato molto sulla prevenzione anche grazie a Milan Lab, sul lavoro atletico e sulla gestione delle forze. Bravo Carlo Ancelotti, che ha gestito la rosa perfettamente. Abbiamo avuto pochi infortuni, Pirlo e Seedorf hanno fatto dei recuperi prodigiosi. Così come Dida e Costacurta. La domenica prima della finale di Champions la loro partecipazione era in forte dubbio. Grazie al lavoro di equipe e alla personalità e al carattere dei due giocatori, hanno giocato la finale e anche bene. Dida è venuto a dirmi grazie".
Queste sono le gioie di chi di professione fa il medico. Questo è Rodolfo Tavana, che saluta tutti ringraziando: "Le dimostrazioni di riconoscenza e affetto dei tifosi mi hanno commosso. Grazie davvero a tutti, e alla società".
A presto, dottor Tavana e in bocca al lupo!" (dal sito www.acmilan.com del 14 giugno 2003)





(Archivio Magliarossonera.it)


Rodolfo Tavana, 2011-12


Dal sito www.goal.com
6 giugno 2017

Rodolfo Tavana lascia il Milan: il nuovo medico sarà Gianluca Melegati, che aveva già lavorato con il club rossonero nella stagione 2010-11.
Cambio societario importante per il Milan, che con il nuovo corso cinese prosegue nel suo rinnovamento su tutti i livelli. Secondo quanto riporta 'Sky Sport' lascia infatti il club il Dottor Rodolfo Tavana, il cui contratto era in scadenza a giugno e non è stato rinnovato.
Torna invece a Milanello Gianluca Melegati, che sarà il nuovo medico del club di Via Aldo Rossi.