Antonio BUSINI (III)
"Toni"

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(Archivio Magliarossonera.it)
  Antonio BUSINI (III)

Nato il 05.07.1904 a Padova, † il 20.08.1975 a Riccione (FO)

Direttore Tecnico, Direttore Sportivo, Presidente provvisorio, Vicepresidente, e Centrocampista (C), m 1.69, kg 69

DA DIRETTORE TECNICO:

Stagioni al Milan: 9, 1940-41, dal 1945-46 al 1946-47 e dal 1948-49 al 1953-54

Soprannome: “Toni”

Esordio sulla panchina del Milan in gare ufficiali e in Campionato (Serie A) il 06.10.1940
: Milan vs Napoli 4-0

Ultima partita sulla panchina del Milan
l'08.11.1953: Milan vs Genoa 3-0 (Campionato)

Totale panchine in gare ufficiali: 311

Palmares rossonero: 1 Scudetto (1950-51), 1 Coppa Latina (1951)

DA DIRETTORE SPORTIVO:

Stagioni al Milan: 7, dal 1941-42 al 1943-44, 1947-48 e dal 1953-54 al 1955-56

DA PRESIDENTE (provvisorio) e VICEPRESIDENTE:

Stagioni al Milan: 3, Presidente (provvisorio) da luglio 1944 ad aprile 1945, Vicepresidente nel 1954-55 e 1956-57

Palmares rossonero: -

DA GIOCATORE:

Stagioni al Milan: agosto 1937, solo partite amichevoli

Esordio nel Milan in gare amichevoli: .....

Totale presenze in gare amichevoli: ...

Reti segnate: ...

Partite amichevoli documentate da tabellino in Magliarossonera.it:
- 26.08.1937: Ambrosiana Inter vs Milan 2-1
- 29.08.1937: Milan A vs Milan B  6-1

Palmares personale: 1 Scudetto (1928-29, Bologna)

Esordio in Nazionale Italiana il 28.04.1929: Italia vs Germania 1-2

Totale presenze in Nazionale Italiana: 1

Reti segnate in Nazionale Italiana: 0




Ha giocato anche con il Seregno (*), il Padova (A), il Bologna (A), la Fiorentina (A), la Sampierdarenese (A), il Seregno (*). Vanta 1 presenza con la Nazionale Italiana.

Ha allenato anche la Nazionale Italiana, la Roma (A, vice), il Genoa (A).

"Essendo il genero del presidente Trabattoni è il plenipotenziario del Milan. Gestisce il mercato trasferimenti contornandosi di elementi del suo triveneto (Buffon, Burini, Carnier, De Gregori, Renosto, Silvestri, Tognon e Vicariotto) sui quali fa grande affidamento. Da pure una mano a Czeizler nella conduzione tecnica della formazione. Factotum." (Luigi La Rocca, Milano, 2001)



Dal sito www.wikipedia.org

È il fratello minore di Federico Busini, anch'egli calciatore di Bologna e Padova, e spesso veniva riportato come Busini III.

CALCIATORE
Busini iniziò a giocare nella squadra della sua città natale, il Padova, con cui esordì a solo sedici anni in Prima Categoria, disputando in totale 7 edizioni della massima serie del campionato italiano. Nal 1927 si trasferì al Bologna, sempre nel campionato di Divisione Nazionale, in cui rimase per 4 stagioni, vincendo l'ultima edizione della Divisione Nazionale e debuttando nella neonata Serie A il 6 ottobre 1929 A Roma contro la Lazio (3-0 per i laziali).
Nel 1931 passò alla Fiorentina, dove rimase per 2 anni. Dopo una stagione disputata nuovamente con il Padova, nel 1934 si trasferì alla Sampierdarenese, neopromossa in Serie A, realizzando la prima rete della storia dei liguri (nel successo interno sul Bologna alla prima del campionato 1934-1935). Prima di ritirarsi nell'agosto del 1937 disputò un'amichevole con la maglia del Milan contro l'Inter (sconfitta per 2-1).
In totale ha disputato 372 partite e realizzato 112 reti nella massima serie italiana, di cui 13 con 3 gol in Prima Categoria, 86 con 41 reti in Prima Divisione, 76 con 36 gol in Divisione Nazionale e 197 con 32 reti in Serie A.
Busini giocò anche una partita con la Nazionale italiana, il 28 aprile 1929 in amichevole a Torino contro la Germania (2-1 per i tedeschi).

DOPO IL RITIRO
Busini dopo il ritiro assunse la carica di direttore tecnico del Milan che ricoprì in tre diversi periodi tra il 1940 e il 1954. Durante questo periodò affincò in panchina Guido Ara (1940-1941), Adolfo Baloncieri (1945-1946), Giuseppe Bigogno (1946-1947 e 1948-1949), Lajos Czeizler (dal 1949 al 1952), Mario Sperone (1952-1953), Gunnar Gren (1953), Arrigo Morselli (1953) e Béla Guttmann (1953-1954) per un totale di 193 partite ufficiali vincendo uno scudetto e una Coppa Latina.
Da luglio 1944 ad aprile 1945 fu anche presidente del Milan (all'epoca Associazione Calcio Milano) sostituendo al vertice dei rossoneri il commissario staordinario Umberto Trabattoni, che poi tornò alla guida del Milan nel 1945 proprio al posto di Busini.
Da aprile a novembre del 1951 fece parte insieme a Piercarlo Beretta e Gianpiero Combi della commissione tecnica che guidò l'Italia per 5 partite (2 vittorie contro Portogallo e Francia e 3 pareggi con Jugoslavia, Svezia, e Svizzera).






Busini ai tempi del Padova
(da "Tutti gli Sports")



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Medaglia d'oro donata dalla FIGC al calciatore del Bologna
Antonio Busini III per la vittoria del campionato 1928-29
(dal sito www.gianfrancoronchi.net)
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Medaglia d'oro donata dalla FIGC al giocatore del Bologna
Antonio Busini III per le sue presenze azzurre contro la Germania (Nazionale Maggiore) e la Grecia (Nazionale B) del 1929
(dal sito www.gianfrancoronchi.net)



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Profilo di Antonio Busini
(da "La Domenica Sportiva" del 31 marzo 1935)
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29 marzo 1936, Stadio del Littorio di Genova Cornigliano,
Antonio Busini nelle vesti di capitano della Sampierdarenese
(by Luigi La Rocca - facebook)



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25 gennaio 1948, Milan vs Torino 3-2: i due capitani Andrea "Ciapin" Bonomi e Valentino Mazzola, dietro si riconoscono
Gabetto (seminascosto), Rossetti, Tognon e Degano. Toni Busini è al fianco di Andrea Bonomi
(per gentile concessione di Antonella Bellocchio)



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Stagione 1949-50, Toni Busini soccorre a bordo campo Enrico Candiani



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Busini e Czeizler
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 27 marzo 1951)
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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 30 ottobre 1952)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 22 dicembre 1952)
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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 18 aprile 1953)





(da "Il campionato in cifre - 1950-51", per gentile concessione di Ivano Piermarini)



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Il Milan Campione d'Italia 1954-55 in piedi sui gradoni dell'Arena
(per gentile concessione di Antonella Bellocchio)
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Il Milan Campione d'Italia 1954-55 in piedi sui gradoni dell'Arena
(per gentile concessione di Antonella Bellocchio)



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Arena di Milano, 1955. Si riconoscono Toni Busini, Arcari IV,
Bellocchio, Puricelli, Buffon, Zagatti, Beraldo e Toros
(per gentile concessione di Antonella Bellocchio)
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1956, Carletto Galli e Toni Busini all'Arena
(Archivio Magliarossonera.it)



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Massaggio pre-partita per Juan Alberto Schiaffino da parte del massaggiatore Ferrario,
alla presenza di Bruno Arcari, Cesare Maldini e Toni Busini





(Archivio Magliarossonera.it)


Busini tra Liedholm e Buffon, 1956-57
(Archivio Magliarossonera.it)



(Archivio Magliarossonera.it)


(Archivio Magliarossonera.it)



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Le dimissioni di Antonio Busini
(dal "Corriere della Sera" del 17 luglio 1957)




5 dicembre 2009: Maglia Rossonera rende omaggio alla cappella della Famiglia Trabattoni-Busini a Seregno

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Cimitero di Seregno (MB), la tomba di Ferruccio Busini (figlio di Antonio Busini), nella cappella di famiglia Trabattoni-Busini
(by Luigi La Rocca, 28 ottobre 2022)