Rino AMMENDOLA

Nato l'01.11.1923 a Napoli, † il 14.06.1984 a Milano (le spoglie riposano nella cappella di famiglia nel cimitero di San Michele di Morfasso in provincia di Piacenza)

Consigliere Responsabile del Settore Giovanile

Stagioni al Milan: 12, dal 1972-73 al 1983-84

Soprannome: “Commenda”

Era Commendatore e Cavaliere della Repubblica

Magliarossonera.it è lieta di pubblicare la mail ricevuta in data 3 ottobre 2008 da Lorenzo Ammendola, figlio di Rino,
e alcune interessanti notizie e curiosità da lui riferite in ricordo del padre:

"Gent.mi,
ho scoperto per caso il Vostro splendido sito e sono ancora emozionato.
Non ho parole per la gioia che ho provato nel vedere tanti personaggi che hanno accompagnato tutta la mia vita. Uno di questi è mio padre Rino Ammendola e sarei lieto di farVi avere altre informazioni e precisazioni da poter inserire nelle varie rubriche.
Un caro saluto e a presto e Grazie ancora."

FORZA MILAN
Lorenzo Ammendola

"La presenza direttamente al Milan di mio padre è iniziata nel 1972 e proseguita fino al 1984; ho precisato "direttamente" perche' negli anni precedenti da dirigente della U.S. Aldini Lanfranchi aveva già iniziato dei rapporti di collaborazione con il Milan, rapporti che continuano ancora adesso nel 2008.
Direi che l'inserimento è avvenuto con Buticchi e da allora la sua mansione primaria (adorava i giovani) è stata quella di Responsabile del Settore Giovanile. Ricordo che aveva creato una capillare rete di osservatori in tutta Italia e settimanalmente venivano organizzati dei raduni per poter visionare le migliori promesse delle varie regioni. Accostati al nome di mio padre ci sono quelli di Baresi, Collovati, Evani, Battistini, De Vecchi, Filippo Galli, Carotti, Sartori, Minoia, Stroppa, Lorini, Incocciati, Vincenzi, Icardi, De Nadai, Gaudino, Incontri, Cilona ecc...
Nel mese di Febbraio 1984 era ancora al Torneo di Viareggio e lì purtroppo sono sopraggiunti i primi sintomi della malattia.
Un aneddoto riguardo la presenza di mio padre in qualità di accompagnatore ufficiale nell'anno della Stella: alla seconda di campionato (Roma-Milan, n.d.r.) il D.S. Sandro Vitali era ammalato e allora andò in panchina mio padre e visto il risultato (3 a 0 per noi con doppietta di Chiodi...se ricordo bene) Liedholm lo volle sempre con lui anche perchè, in quanto a scaramanzie e a portafortuna di vario tipo, lui e Liedholm erano molto in sintonia.
Ricordo con piacere il derby in cui perdevamo 2 a 0 e mancavano 5 minuti alla fine e ormai il pubblico incominciava ad andarsene (io avevo davanti a me seduto Bearzot che si era appena alzato salutandoci); rovesciammo il risultato con una doppietta di Walter De Vecchi e ricordo con piacere che ero caduto per la gioia nella fila sotto abbracciato con Fedele Confalonieri e Gigi Vesigna."
(Lorenzo Ammendola)