Sandro TONALI

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(dal sito www.acmilan.com)



Scheda statistiche giocatore
  Sandro TONALI

Nato l'08.05.2000 a Lodi

Centrocampista (C), m 1.82, kg 78

Stagioni al Milan: 3, dal 2020-21 al 2022-23

Proveniente dal Brescia

Esordio nel Milan in gare amichevoli
il 12.09.2020: Milan vs Brescia 3-1

Esordio nel Milan in gare ufficiali e nelle Coppe Europee (Preliminari Europa League) il 17.09.2020: Shamrock Rovers vs Milan 0-2

Ultima partita giocata nel Milan
il 04.06.2023: Milan vs Hellas Verona 3-1 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 130

Reti segnate: 7

Palmares rossonero: 1 Scudetto (2021-22)




Ha giocato anche con il Brescia (B, A).



Dal sito www.wikipedia.it

Centrocampista centrale dotato di un'ottima visione di gioco e di un lancio lungo molto preciso, sebbene sia di piede destro riesce a calciare con precisione anche con il mancino. Regista di grande personalità, predilige il ruolo di mezzala (che è quello in cui ha iniziato la carriera) o di mediano basso all'interno di un centrocampo a tre. È stato spesso paragonato dagli addetti ai lavori ad Andrea Pirlo, anche se lui ha dichiarato di ispirarsi maggiormente a Gennaro Gattuso. Si distingue anche per l'atletismo e l'intensità con cui scende in campo, oltre a disporre di una grande abilità nel recuperare palloni e di un buon tiro dalla distanza, anche su calcio di punizione.
Nell'estate del 2019 è stato indicato dalla UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020.

CLUB
Tonali muove i primi passi nel Lombardia Uno, compagine milanese con cui disputa la categoria Pulcini nella stagione 2007-2008. L'anno successivo passa al Piacenza, dove resta per tre stagioni, prima di trasferirsi, all'età di 12 anni, al Brescia.
Dopo aver compiuto la trafila delle squadre giovanili del club lombardo, debutta in prima squadra il 26 agosto 2017, all'età di 17 anni, subentrando a Matteo Cortesi al 70' dell'incontro di Serie B perso per 2-1 contro l'Avellino. Dopo un periodo passato nuovamente con la Primavera, nel gennaio 2018 inizia ad essere impiegato con maggior frequenza dalla prima squadra, fino ad entrare in pianta stabile fra i titolari. Il 28 aprile seguente trova la prima rete in carriera siglando il gol del momentaneo 1-1 nell'incontro perso per 4-2 in trasferta contro la Salernitana. Termina la prima stagione fra i professionisti con 19 presenze e 2 gol, e viene premiato al Gran Galà del calcio AIC come miglior giovane della Serie B 2017-2018.
Nella sua seconda stagione con il Brescia viene schierato subito titolare dall'allenatore Eugenio Corini, subentrato nel settembre 2018, e contribuisce da protagonista alla vittoria del campionato e alla conseguente promozione in Serie A, con 34 presenze e 3 gol. Per il secondo anno consecutivo viene premiato come miglior giovane della Serie B.
Esordisce in Serie A il 25 agosto 2019, all'età di 19 anni, nella partita vinta per 1-0 in trasferta contro il Cagliari alla 1ª giornata di campionato. Il 26 ottobre successivo realizza, su calcio di punizione, la sua prima rete in Serie A, nella partita persa 3-1 in trasferta contro il Genoa. Ottiene 35 presenze in una stagione difficile per il Brescia, che retrocede in Serie B con tre giornate di anticipo.
Il 9 settembre 2020 passa al Milan in prestito oneroso a 10 milioni di euro con diritto di riscatto a 15 milioni di euro, più 10 milioni di bonus. Decide di indossare la maglia numero 8, in quanto indossata precedentemente da Gennaro Gattuso, calciatore a cui si è sempre ispirato.

NAZIONALE
Con la nazionale Under-19 prende parte, nel luglio 2018, al campionato europeo di categoria, arrivando alla finale persa per 4-3 ai supplementari contro il Portogallo. Nell'agosto 2018 riceve la prima chiamata in nazionale Under-21 dal CT Luigi Di Biagio, per le due amichevoli in programma il 6 e l'11 settembre successivi contro Slovacchia e Albania; deve tuttavia rinunciare alla convocazione a causa di un infortunio.
Il 9 novembre 2018 viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore dal CT Roberto Mancini in occasione della gara amichevole contro gli Stati Uniti, non avendo tuttavia occasione di scendere in campo.
Il 21 marzo 2019 esordisce con l'Under-21 nell'amichevole disputata contro l'Austria a Trieste, subentrando a Manuel Locatelli nel secondo tempo. Viene convocato per il campionato europeo di categoria del 2019 in Italia, dove viene impiegato in due occasioni entrando dalla panchina.
Esordisce in nazionale il 15 ottobre 2019, all'età di 19 anni e 5 mesi, subentrando a Federico Bernardeschi nel secondo tempo della partita di qualificazione a Euro 2020 vinta per 5-0 in trasferta contro il Liechtenstein a Vaduz. Il successivo 15 novembre viene impiegato per la prima volta come titolare, nella partita vinta per 3-0 in trasferta contro la Bosnia ed Erzegovina.




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Sandro Tonali al Brescia



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 30 agosto 2020)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 31 agosto 2020)



Dal sito www.acmilan.com
9 settembre 2020

COMUNICATO UFFICIALE: SANDRO TONALI
Il centrocampista ha firmato un contratto con il Club rossonero
AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito, a titolo temporaneo con diritto di opzione per l'acquisizione definitiva, le prestazioni sportive del centrocampista Sandro Tonali dal Brescia Calcio. Il calciatore indosserà la maglia numero 8.
Nato a Lodi l'8 maggio 2000, Sandro Tonali ha mosso i primi passi da calciatore nella squadra della Lombardia Uno, centro tecnico AC Milan, prima di passare al Piacenza e poi, all'età di 12 anni, al Brescia. Con le Rondinelle ha completato la trafila dal Settore Giovanile alla Prima Squadra, con cui ha debuttato in Serie B a 17 anni. In tre stagioni tra i professionisti con il Brescia, ha collezionato 89 presenze e 7 gol. Ha totalizzato 11 presenze con la Nazionale U19, 5 con l'Under 21 e vanta 3 presenze con la Nazionale maggiore con cui ha esordito il 15 ottobre 2019.
Ivan Gazidis, Amministratore Delegato di AC Milan, ha dichiarato: "Siamo felicissimi di accogliere Sandro Tonali al Milan. È sicuramente uno dei giovani talenti più promettenti a livello internazionale. Sandro conosce bene il Club, a cui è legato affettivamente, e condivide pienamente i valori  alla base del progetto che vogliamo costruire insieme. Benvenuto Sandro!".
Paolo Maldini, Direttore dell'Area Tecnica di AC Milan ha aggiunto: "Siamo felici di accogliere Sandro nella famiglia rossonera, siamo convinti che potrà dare un contributo importante per costruire insieme un futuro ricco di grandi soddisfazioni. È un centrocampista di grande prospettiva che saprà interpretare al meglio i valori del nostro Club".




Dal sito www.gazzetta.it
9 settembre 2020

TONALI, FIRMA E ANNUNCIO: AL MILAN PER 5 ANNI. MALDINI: "CON LUI FUTURO DI GRANDI SODDISFAZIONI"
È stata la giornata della firma di Sandro Tonali in rossonero. In mattinata le visite mediche alla clinica La Madonnina in centro a Milano, dove il 20enne centrocampista di Lodi è arrivato poco attorno alle 9, con un folto gruppo di tifosi ad attenderlo all'esterno: Tonali li ha salutati, pur a distanza, alzando il braccio prima di entrare nella clinica e iniziare i test. Dopo le 14 ha lasciato il centro medico, dove ha anche pranzato, per dirigersi al Centro Ambrosiano, dove ha ottenuto l'idoneità sportiva.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA - L'azzurro si è poi recato a Casa Milan per la firma di un contratto fino al 2025 con ingaggio da due milioni a salire, arrivata poco dopo le ore 20. Con lui anche la famiglia. Il giocatore ha lasciato la sede rossonera, acclamato dai tifosi. C'era tempo fino a mezzanotte per inserire Tonali nella lista per il debutto in coppa del Milan. Per concludere l'affare Elliott ha messo sul piatto un investimento complessivo da 35 milioni, con la formula del prestito a 10 milioni, 15 per il diritto di riscatto e altri 10 milioni di altri bonus.
L'AUTOANNUNCIO - Che mancasse solo l'ufficialità dell'approdo di Tonali al Milan si era già capito dalla chiamata di ieri a Rino Gattuso, oggi tecnico del Napoli ma idolo di gioventù quando giocava in rossonero: "Posso prendere la 'tua' maglia numero 8?". Poi in nottata tra le stories di Instagram Sandro... si è annunciato da solo, con una foto da bambino in maglia Milan, due cuori rossoneri, la scritta "colpa delle favole" e di sottofondo l'omonima canzone di Ultimo. Favole come la sua, che da bambino tifava Milan, aveva Gattuso come idolo e ora ne vestirà la maglia.
Intanto Tonali ha voluto ringraziare la sua ex squadra, il Brescia, con un post sempre su Instagram: "Non vi dimenticherò mai. Non ti dimenticherò mai. Grazie Brescia".




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 9 settembre 2020)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 10 settembre 2020)



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(da gazetta.it)



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Ecco la chiamata tra Sandro Tonali e Gennaro Gattuso.
Tonali ha chiesto: "Salve Mister, posso prendere la maglia numero 8?"
E Gattuso ha riso, poi ha detto: "Non dovevi chiedermelo, però è un bel gesto perché anche io chiesi la numero 8 a Donadoni.
Per me sei anche più forte di me. Ti consiglio una serie di cose: ti consiglio di essere antico, perchè la maglia del Milan
è gloriosa e pesante. Ti consiglio di ascoltare bene chi c'è al Milan da tempo perché il Milan è una cosa seria".



Da pagina Facebook "Forza Milan!"
14 settembre 2020

Queste le parole di #SandroTonali nella conferenza stampa di presentazione a #Milanello: "La mia passione per il #Milan parte dall'insieme di tante componenti della mia infanzia. Dal Sant'Angelo e dalla prima squadra in cui ho giocato, i cui colori sono rossoneri. Dai cittadini di Sant'Angelo, quasi tutti milanisti. Così come da mio padre, che mi ha trasmesso la passione. Con #MassimoCellino ho un buon rapporto: parlavamo poco, ma capisce molto di calcio e capiva molto me. Fin dal primo giorno mi ha detto di fare la mia scelta, che avrebbe fatto solo quello che volevo io. Ha mantenuto la parola. Ho chiesto io al Presidente di fare lo sforzo nei miei confronti. Lo ringrazio moltissimo, mi è venuto incontro. Si è rivelato una persona super. Aver conosciuto #Maldini di persona è stato un effetto bellissimo. Quando abbiamo capito che c'era la possibilità di trasferirsi al Milan ho chiuso le porte a tutti. C'è il Milan, devo andare al Milan per forza, mi sono detto. Il mio volere era quello di venire al Milan e così è stato. Quando ho conosciuto i direttori, visti in televisione, visti da fuori sempre, è stata una bella emozione. Lavorarci insieme ora è una cosa fantastica!
Ho scelto il numero 8 perchè #Gattuso era il mio idolo da piccolino. Ho preso la 8 perché era una delle maglie che era libera. E poi era di una persona, di un giocatore, che era il mio idolo. E lo è ancora da allenatore: una persona fantastica. Ho scelto quel numero perché ha vari significati nella mia vita. Il numero perfetto, per quello l'ho scelto. Secondo me l'attuale livello della squadra è molto alto. C'è voglia di fare bene e di vincere. Vittoria porta vittoria. I compagni, a partire da #Ibra, ti trasmettono voglia di vincere, di giocare, di non sbagliare mai, che è molto importante. Si trasmette di giocatore in giocatore, anche tra i più giovani. E' una bellissima cosa. Siamo già pronti, si è visto dalle prime amichevoli fatte. C'è un gran spirito. Le partite ufficiali saranno molto diverse. Ma ci sarà ancora più voglia di giocare e spaccare il mondo. Siamo pronti a tutto. Vogliamo far vedere sul campo cosa sappiamo fare. Al Milan qualsiasi stagione è la più importante. Il mister mi ha trasmesso carica, mi ha spiegato cosa ci sarà da affrontare partita dopo partita. Mi farò trovare pronto nel momento del bisogno. Il modulo è l'ultima cosa. Non è molto importante. L'importante è sapere stare bene in campo. Che siano uno, due o tre mediani. Si entra in campo per fare meglio. Il modulo non cambia niente. Sicuramente bisogna allenarsi come stiamo facendo. Le vittorie passano dagli allenamenti, sono la chiave per un cammino importante. E' stato difficile allenarsi nell'ultima stagione. Ora abbiamo un anno intero, una partita ogni 4-5 giorni è leggermente più semplice. Ci sono più giocatori in squadra e facilita le squadre. Pensiamo però partita per partita e diamo tutto volta per volta. Così andremo avanti. Ho iniziato la prima stagione in Serie B al Brescia a due a centrocampo. Movimenti e fasi di gioco le so, sono sempre quelle. A tre passa di più tutto da te, le mezzali si abbassano. A due è più semplice, i movimenti sono legati con il tuo compagno, bisogna lavorare molto con lui. Ma non mi farà effettoHo iniziato la prima stagione in Serie B al Brescia a due a centrocampo. Movimenti e fasi di gioco le so, sono sempre quelle. A tre passa di più tutto da te, le mezzali si abbassano. A due è più semplice, i movimenti sono legati con il tuo compagno, bisogna lavorare molto con lui. Ma non mi farà effetto.
Aver conosciuto #Maldini di persona è stato un effetto bellissimo. Quando abbiamo capito che c'era la possibilità di trasferirsi al Milan ho chiuso le porte a tutti. C'è il Milan, devo andare al Milan per forza, mi sono detto. Il mio volere era quello di venire al Milan e così è stato. Quando ho conosciuto i direttori, visti in televisione, visti da fuori sempre, è stata una bella emozione. Lavorarci insieme ora è una cosa fantastica. In campo non guardi in faccia nessuno. Fa più effetto vederlo in spogliatoio, in palestra. All'inizio è stata una forte botta passare a lavorare con Maldini. Effetto bellissimo.
L'ultima volta che avevo visto #ZltanIbrahimovic era dieci anni fa allo stadio. Uno di quelli che mi ha colpito di più. Lo ammiravo nel Milan, mi ha colpito moltissimo. Saper di giocare con lui è una cosa bellissima, è un idolo. Si carica il Milan sulle spalle verso la vittoria. Una persona da prendere ad esempio.
Le partite del Milan che ricordo con più emozione da tifoso sono state la finale con il #Liverpool, la finale di #Manchester. Ma anche un #MilanChievo in cui fece gol #ClarenceSeedorf nel recupero. Ero allo stadio. Fu una gara brutta, ma ricca di emozioni: vedere lo stadio svuotarsi e poi esultare per il gol di Seedorf al 95'. Che emozione! Troppi elogi? Se riesci a respingere gli elogi quando sono pochi ce la fai anche quando sono grandi. Quando sono pochi cerchi di metterti in mostra. Ma se hai la forza per respingere tutto puoi pensare solo al campo."


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(dalla "Gazzetta dello Sport" dell'8 ottobre 2020)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 28 novembre 2020)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 6 novembre 2021)



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28 aprile 2022, Lazio vs Milan 1-2: Sandro Tonali realizza il gol decisivo allo scadere



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28 aprile 2022, Lazio vs Milan 1-2:
Sandro Tonali esulta dopo il suo gol
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28 aprile 2022, Lazio vs Milan 1-2:
Sandro Tonali esulta dopo il suo gol, che dà la vittoria al Milan



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Sandro Tonali Campione d'Italia 2021-22
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Lo scudetto nr.19 della stagione 2021-22
tatuato sul braccio di Sandro Tonali
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Sandro Tonali Nazionale



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Sandro Tonali, 21 giugno 2022
(da Sport Mediaset)



Dal sito www.acmilan.com
9 settembre 2022

COMUNICATO UFFICIALE: SANDRO TONALI
Ufficiale il rinnovo del centrocampista italiano fino al 2027
AC Milan è lieto di annunciare il prolungamento del contratto di Sandro Tonali fino al 30 giugno 2027.
Sandro, arrivato al Milan nel 2020, è simbolo di determinazione e senso di appartenenza ai colori rossoneri.




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(da "Sportitalia", 20 giugno 2023)
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(dal "Corriere della Sera", 20 giugno 2023)



Dal sito www.milannews.it
21 giugno 2023

MILAN, SANDRO TONALI DICE SÌ AL NEWCASTLE
Sandro Tonali ha detto sì alla proposta del Newcastle. Il centrocampista è pronto a lasciare il Milan per un'offerta monstre: stando a quanto appreso dalla redazione di MilanNews.it l'ex Brescia in Inghilterra andrà a prendere più del doppio rispetto a quanto percepisce ora in rossonero. Il dialogo tra i Magpies ed il giocatore va avanti ormai da alcuni giorni, con la trattativa che sembra ormai giunta alla conclusione. Il Milan chiede più di 70 milioni di euro per la cessione del giocatore ma la trattativa è avanzata.




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 21 giugno 2023)
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Sandro Tonali



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21 giugno 2023: Tonali dice sì al Newcastle
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Sandro Tonali in un fotomontaggio con la maglia del Newscastle



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(da Sport Mediaset, 22 giugno 2023)



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(da "Chiamarsi Bomber", 23 giugno 2023)
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(dalla "Gazzetta dello Sport", 23 giugno 2023)



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(23 giugno 2023)
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(dalla "Gazzetta dello Sport", 23 giugno 2023)



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Molto difficilmente io mi sono legato ai giocatori, tranne che per rarissime eccezioni (Baresi e Van Basten su tutti). Per me è contata (e conta tuttora) solo e soltanto la Maglia, indossata nel corso di quasi 124 anni da grandissimi campioni che ne hanno fatto la Storia. Nel recente caso di Sandrino Tonali l’ultima parola relativa al suo passaggio in Premier League spettava solo e soltanto al calciatore; è stato lui stesso a dare il beneplacito alla conclusione dell’operazione, andando a guadagnare (buon per lui) da 2,5 a quasi 10 milioni (bonus compresi) a stagione, una cifra molto, molto considerevole, non c’è dubbio. Essendo da tempi non sospetti molto attaccato al Milan così come dice da sempre di essere e com’è effettivamente -sia chiaro-, quale miglior occasione ci sarebbe stata per ribadirlo con i fatti una volta di più, dopo essersi decurtato nella stagione precedente l’ingaggio al netto di un primo approccio in rossonero al di sotto delle grandi aspettative riposte in lui? La (triste) verità, purtroppo, è che una Società di calcio italiana da ormai molto tempo non può minimamente competere con i petrodollari circolanti Oltremanica, almeno finché (forse) non si potrà contare su stadi di proprietà ed altri indotti massivi, quindi, allo stato, quando si parla di certe cifre, ha il dovere di sedersi al tavolo ed ascoltare, a patto però che il denaro ricavato dalle cessioni poi venga reinvestito nel migliore dei modi, se non altro per poter rimanere -quantomeno- competitivi a certi livelli. Del resto non è che Sandro si vada ad accasare al Real Madrid, al Barcellona, al Man UTD ecc. ma -con tutto il rispetto possibile- va al Newcastle, finanziato (questo si) dall’ennesimo Sceicco di turno, ergo la sua é una (legittima) scelta meramente economica, magari dettata anche da alcuni ingaggi percepiti da alcuni suoi compagni di squadra. Facendo un discorso da tifoso, dico invece che il Milan lo si segue a prescindere, per passione incondizionata, e non in base al calciomercato. Al limite si può essere arrabbiati, oppure non in linea con la proprietà (ammesso e non concesso che alla stessa interessi qualcosa del parere dei tifosi), ma gli assenti hanno sempre e comunque torto, anche per il solo fatto (e non è poco) di poter far sentire dal vivo il proprio dissenso, la propria voce, il proprio sibilo. Questa, a mio avviso, è l’essenza del (vero) Milanismo, nonostante i tempi in continua evoluzione tritino tutto e tutti in men che non si dica. Sono comunque del parere che prima di qualsiasi presa di posizione vada attesa la conclusione di questa sessione estiva di mercato, alla fine si “tireranno” le fatidiche linee di demarcazione. A Sandro Tonali invece -che ringrazierò sempre per il gol messo a segno all’Olimpico di Roma contro la Lazio, con la sua successiva corsa sfrenata sotto il settore ospiti (partita quella che rappresentò di fatto la svolta per la conquista dello stupendo scudetto numero diciannove), oltre che per la doppietta al “Bentegodi” contro l’Hellas Verona nella stessa annata- auguro il meglio per il suo prosieguo di carriera agonistica. (Colombo Labate, Maglia Rossonera, Old Fans Casciavìt)




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23 giugno 2023 - Tutta la delusione di Davide Gatti, primo allenatore di Sandro Tonali passato dal Milan al Newcastle. Chi lo ha tirato su fatica a crederci: "Sandro in Premier? Un duro colpo". Davide Gatti è il presidente della Lombardia Uno, scuola calcio e centro tecnico affiliato al Milan, che ha preso per mano Tonali quando era un bambino. La notizia dell'accordo col Newcastle gli mette un po' di malinconia, ma il commento è basato su un rapporto di amicizia consolidato: "È serio e maturo. La sua scelta può essere solo rispettata". I campi della Lombardia Uno hanno visto Tonali muovere i primi passi. Per questo l'addio è per il presidente Gatti (suo primo allenatore) una botta: "Abbiamo costituito il 'Milan Club Sandro Tonali' e stavamo lavorando per invitarlo all'inaugurazione. Averlo sarebbe stato bellissimo, ma non sappiamo cosa pensare. Ci siamo bloccati". #gazzetta #milan #newcastle #tonali




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(da facebook, 23 giugno 2023)
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(da fanpage.it, 24 giugno 2023)



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24 giugno 2023 - SANDRO TONALI E L'ADDIO AL MILAN DOPO TRE STAGIONI: IL CORAGGIO CHE È MANCATO - Luigi Garlando sulla partenza del centrocampista: "Ha sbagliato il Milan a venderlo? Ha sbagliato Tonali a farsi vendere? Ognuno dia la sua risposta. Al ragazzo hanno negato (si è negato) il piacere dell'attesa e dei tempi lunghi. Sandro è arrivato al Milan, ha steccato, ha vinto, è ripartito. In un lampo. Avrebbe potuto godersi i tempi lunghi dell'amore. La sua maglietta è stata la più acquistata, più di Ibra, più di Leão. Aveva un popolo che lo amava, di cui sarebbe stato capitano. Magari non per sempre".
"È giovane, ha 23 anni. All'estero avrebbe potuto andarci più tardi. I 50 milioni di euro del Newcastle li avrebbe guadagnati comunque, prima o poi. Però intanto si sarebbe messo nel cuore sei-sette anni di affetto, da leader della squadra amata; un deposito di emozioni che non avrebbe mai più dimenticato". #gazzetta #milan #tonali




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24 giugno 2023 - Vendeteli tutti. Al prezzo più alto possibile e nel tempo più breve possibile. Questo è il mio personalissimo e umile consiglio a Milan, Inter, Napoli, Juve, Roma e qualsiasi altra società italiana si trova nel centro del mirino delle offerte multimilionarie della Premier League (e di un altro paio di club ultra danarosi d’Europa o in Arabia) per i propri “gioielli“.
La cessione lampo di Sandro Tonali al Newcastle ha fruttato al Milan circa 80 milioni di euro, una cifra monstre, cui sarebbe stato impossibile resistere e anche poco intelligente. Con quei soldi, è altamente probabile che la società rossonera possa mettere le mani su talenti di sicuro avvenire in Italia e all’estero, garantendo a mister Pioli una rosa più profonda di quella che nella stagione appena conclusa ha mostrato crepe evidenti.
Lasciamo anche perdere le parole dell’ormai ex milanista, che non tantissimi mesi fa giurò amore eterno alla maglia, alla storia della società e a tutto il cucuzzaro ormai ripetuto stancamente e senza un briciolo di testa e cuore da questi ragazzi iperprofessionalizzati, ma totalmente diseducati al senso della storia del calcio e del proprio ruolo (possibile) in una società. Arriva un’offerta irrinunciabile e la si accetta, tutti sono contenti e nessuno fa un pensiero in più.
Ormai neppure i tifosi, assuefatti e rassegnati alla totale inconsistenza delle promesse, dei paroloni e ancor più dei baci sulla maglia.
Torniamo, così, al punto: bisognerebbe venderli tutti e anche in fretta alla Premier, agli sceicchi e a chiunque abbia voglia di spendere da 100 milioni di euro in su per un giocatore. Si rifanno le squadre - come insegna il Napoli si vincono gli scudetti - si riaccendono le passioni quando meno te lo aspetti.
ll tema non sono mai solo i soldi, ma come si spendono, con quali finalità e seguendo quali strategie. Con i soldi per i soldi, il Paris Saint-Germain ha accumulato una serie di figuracce in Europa pari solo all’incredibile collezione di figurine accatastate in uno spogliatoio tanto holliwoodiano quanto incapace di generare uno straccio di spirito di squadra. Gli emiri stanno ancora cercando di capire dove lo si compri, ma pare non abbia prezzo…
Vendeteli tutti, tanto ormai i tifosi hanno capito e non la faranno neppure troppo lunga. Al prossimo acquisto chiederanno solo di evitare la solfa del “sogno realizzato” e del “sentirsi come a casa”. Please. (di Fulvio Giuliani)




Dal sito www.acmilan.com
3 luglio 2023

COMUNICATO UFFICIALE: SANDRO TONALI
Ufficiale la cessione del centrocampista al Newcastle United FC
AC Milan comunica di aver ceduto, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Sandro Tonali al Newcastle United FC.
Il Club ringrazia il centrocampista per i tre anni splendidi vissuti insieme e gli augura le migliori soddisfazioni personali e professionali.




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(dal sito www.acmilan.com)



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(da Milannews.it)
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(da Milannews.it)



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(da Milannews.it)
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(Archivio Magliarossonera.it)



Dal sito www.milannews.it
3 luglio 2023

LA LETTERA DI SANDRO TONALI
“Oggi mi ritrovo qui con un mix di emozioni nel cuore. Come sapete, ho deciso di intraprendere una nuova avventura e una nuova sfida. Inizio con un ringraziamento alla società che mi ha accolto e dato la possibilità di far parte di questo club straordinario, che per me é e resterà sempre casa mia. Ringrazio chi ha fatto sì che io indossassi i colori della squadra del mio cuore e chi ha gestito con disponibilità e condivisione la situazione nelle ultime settimane. Ho imparato tanto in questi tre anni e ho trovato una famiglia calcistica tra società, compagni e staff tecnico, che mi ha sostenuto e guidato nel mio percorso. È grazie a voi se sono potuto migliorare come calciatore e come uomo. Capisco che questo addio possa suscitare emozioni contrastanti ed è normale che ci siano quando si lascia un pezzo, grande, di cuore, ma è importante ricordare che nel calcio, così come nella vita, i cambiamenti a volte sono motivo di crescita per tutti. Adesso voglio ringraziare la mia gente: voi che, come me, portate nel cuore i colori rossoneri.
Non dimenticherò mai i cori della Sud, il 19esimo Scudetto, tutti i momenti meravigliosi condivisi insieme e l'amore per il nostro Milan. Auguro a tutti voi, società e tifosi, il meglio per il futuro e sono sicuro che farete ancora grandi cose insieme. Un caloroso abbraccio, con la speranza che non sia un addio, ma un arrivederci. Forza Milan. Sandro.”




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(da Dazn)
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(da Dazn)



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(da Dazn)
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(da Dazn)



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(da Gazzetta.it)
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(da Ac Milan - facebook)



Da AC Milan 1899, pagina facebook
3 luglio 2023

"L'ho voluta. L'ho sognata. L'ho chiesta. L'ho ottenuta. È la maglia del mio Milan". Iniziava con queste parole, nel 2020, l’avventura di Sandro Tonali al Milan. Prima i fatti, poi le parole: chiuse ogni altra trattativa quando seppe dell’interesse del Milan. "Non ha voluto sentire più nulla, non ha capito più niente", affermò il presidente del Brescia. La riduzione di oltre un terzo dello stipendio per permettere al Milan di comprarlo a titolo definitivo dopo un anno tutt’altro che facile ("Ridurmi lo stipendio è il mio ultimo pensiero, per me è importante fare un passo verso il Milan. Voglio restare qui, sono felice qui"). La consacrazione. Uno degli scudetti più belli di sempre, con il suo gol alla Lazio, a tempo scaduto, come dichiarazione di guerra del Milan da parte del suo fido scudiero. "Rinnovo? È giusto che la società pensi prima ai compagni in scadenza che a me, io ho ancora quattro anni di contratto. Voglio essere l'ultimo dei pensieri". Il Milan lo premia, raddoppiandogli lo stipendio. A inizio stagione, appena alla seconda giornata di campionato, Tonali è stato il primo a capire l’andazzo. "Questo è un altro campionato. Non c'è stata la concentrazione giusta, siamo partiti come se fosse la 39esima giornata. Bisogna reagire subito". Sarà comunque uno dei più costanti, collezionando ben 48 presenze e 10 assist. Il resto, lo conosciamo bene: Tonali è un nuovo giocatore del Newcastle. Faccio fatica a fargliene una colpa, così come alla società. Le parole dell’agente sono state chiare: "Il momento più difficile della trattativa è stato l’inizio, quando gli ho spiegato il progetto e la proposta. Lui è intelligente e ha capito, abbiamo trovato una soluzione giusta per tutti". Un affare economicamente troppo grande per non realizzarsi. Nessuno ha obbligato nessuno. Dubitare di Tonali e del suo tenere al Milan, dopo tutte le dimostrazioni, sarebbe da ingrati. Grazie, Sandro, per essere stato uno di noi anche sul campo. Adesso sarai dalla stessa nostra parte della barricata, sempre a tifare per il Milan.




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(da Gazzetta.it)
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(da Gazzetta.it)
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Sandro Tonali con la maglia del Newcastle



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(da Calciomercato.com)
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(da Milannews.it)
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(da Milannews.it)



Di Colombo Labate
9 luglio 2023

“Il percorso al Milan era finito”?!?! Ma come sta messo questo?!? Dopo tre stagioni, nel corso delle quali si è tornati in Champions League a distanza di sette lunghi anni, si è vinto uno (storico) scudetto e si è raggiunta una doppia semifinale di Champions League, altri traguardi si sarebbe dovuto prefissare il giovanotto, soprattutto in considerazione del fatto che indossava la maglia per la quale -e non ne dubito- dice di fare il tifo; invece ha preferito cambiare aria, ingolosito dai (tantissimi) soldi d’ingaggio, ma non per andare in un club magari parimenti prestigioso, no, ha preferito trasferirsi al Newcastle, il cui “prestigioso” albo d’oro è sotto gli occhi di tutti. Difficile essere coerenti e parlare chiaro, vero Tonali?




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(11 luglio 2023)




Ottobre 2023, Sandro Tonali coinvolto nel calcioscommesse