Nevio SCALA

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(Archivio Magliarossonera.it)



Scheda statistiche giocatore
  Nevio SCALA

Nato il 22.11.1947 a Lozzo Atestino (PD)

Laterale (C), m 1.74, kg 71

Stagioni al Milan: 5, dal 1965-66 al 1968-69 e 1975-76

Esordio nel Milan in gare ufficiali e nelle Coppe Europee
il 27.10.1965: Racing Strasbourg vs Milan 2-1 (Coppa delle Fiere)

Ultima partita giocata con il Milan il 26.06.1976: Milan vs Fiorentina 1-1 (Coppa Italia)

Totale presenze in gare ufficiali: 56

Reti segnate: 0

Palmares rossonero: 1 Scudetto (1967-68), 1 Coppa dei Campioni (1969), 1 Coppa delle Coppe (1968), 1 Scudetto "De Martino" (1968-69)

Esordio assoluto in Serie A
il 18.09.1966: Roma vs Brescia 1-0

Palmares personale: 1 Titolo ai Giochi del Mediterraneo con la (1967, Nazionale Giovanile), 1 Coppa Disciplina (1971, L.R. Vicenza), 1 Coppa Disciplina (1973, Fiorentina)

Esordio in Nazionale B: .....

Totale presenze in Nazionale B: 2

Reti segnate in Nazionale B: 0

Esordio in Nazionale Giovanile: .....

Totale presenze in Nazionale Giovanile: 5

Reti segnate in Nazionale Giovanile: 0

DA ALLENATORE:
Con la Reggina: 1 Promozione in Serie B (1987-88) e un 4° posto in Serie B (1988-89).
Con il Parma: 1 Promozione in Serie A (1989-90), 3 Premi "Guerin d'Oro" (1987-88, 1990-91, 1992-93), 1 Premio "Nereo Rocco, un uomo per lo sport" nel 1993, 1 Trofeo "Tommaso Maestrelli" nel 1994, 1 Coppa Italia (1991-92), 1 Coppa delle Coppe (1993), 1 Supercoppa Europea (1993-94), 1 Coppa UEFA (1995), 2° posto in Serie A (1994-95, 63 punti finali alle spalle della Juventus)
Con il Borussia Dortmund: 1 Coppa Intercontinentale (1997)
Con lo Shakthar Donetsk: 1 Campionato ucraino (2002), 1 Coppa d'Ucraina (2002)
Con lo Spartak Mosca: 1 Coppa di Russia (2003)




Ha giocato anche con la Roma (A), il L.R. Vicenza (A), la Fiorentina (A), l'Internazionale (A), il Foggia (A e B), il Monza (B), l'Adriese (C2).

Ha allenato le giovanili del Vicenza (1985), la Reggina (C1 e B), il Parma (B e A), il Perugia (A) (subentrato e retrocesso), il Borussia Dortmund (A), il Besiktas (A), lo Shakthar Donetsk (A), lo Spartak Mosca (A).

"Prima e dopo L'Inter è troppo milanista per restare nel cuore dei tifosi. Giocatore di corsa e grinta, in nerazzurro vive stagioni anonime. Diventa allenatore di successo con Parma e Borussia Dortmund." (Dal sito inter.it)




Dal sito www.wikipedia.it

GIOCATORE
Giocò nel vivaio della Nova Gens, squadra di Noventa Vicentina, per poi passare nelle giovanili del L.R. Vicenza e del Milan.
Dopo una discreta carriera di centrocampista che, fra gli anni sessanta e ottanta, gli permette di indossare le casacche della Roma, della Fiorentina, del Milan - con cui, nel biennio 1967-1969, vince il campionato italiano, la Coppa delle Coppe e la Coppa dei Campioni -, del Vicenza, dell'Inter, del Foggia e del Monza, appende gli scarpini al chiodo nel 1981 dopo un'ultima stagione agonistica nell'Adriese.

NAZIONALE
Fu convocato in Nazionale dal C.T. Paolo Todeschini ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi 1967 e fu capitano della squadra. La finale del torneo tra Italia e Francia si concluse 0-0, dopo i tempi supplementari e per decidere il vincitore l'arbitro procedette con il sorteggio. Fu pertanto incaricato di scegliere la faccia della monetina preferita ed optò lo stesso lato indicato in precedenza per la determinazione del campo all'inizio della gara ed ai supplementari. La decisione si rivelò vincente.

ALLENATORE E DIRIGENTE
Intrapresa la professione di allenatore, inizia a farsi notare dagli addetti ai lavori nel 1988, quando porta la Reggina in Serie B. L'anno successivo, ancora coi calabresi, sfiora la Serie A perdendola nello spareggio ai tiri di rigore contro la Cremonese. Sostituisce successivamente Vitali sulla panchina del Parma, con cui ottiene la promozione in massima categoria nel 1990.
Nei sei anni in cui Scala siede sulla panchina dei ducali, il club - che sino ad allora aveva quasi sempre militato nelle serie minori - si issa ai vertici del calcio italiano ed europeo: dopo la vittoria della Coppa Italia nel 1992, il Parma si aggiudica nel 1993 la Coppa delle Coppe (e perde in finale la successiva edizione del trofeo) e la Supercoppa UEFA, cui segue due anni dopo la Coppa UEFA. I parmensi di Scala entrano nel ristretto novero delle "provinciali" che vincono e convincono nel calcio italiano, ma sono i primi a farlo anche in campo continentale. In Serie A i gialloblù arrivano al terzo posto in due occasioni, nel 1992-93 e nel 1994-95.
In seguito Scala passa ad allenare il Perugia, subentrando a Galeone nel corso nella stagione 1996-97 senza riuscire a evitare la retrocessione degli umbri tra i cadetti, mentre l'annata seguente si trasferisce in Germania sulla panchina del Borussia Dortmund, con cui sul finire del 1997 trionfa nella Coppa Intercontinentale. Sarà l'unico trionfo della sua esperienza tedesca conclusasi con un decimo posto in campionato, una sconfitta in Supercoppa UEFA contro il Barcellona e una semifinale di Champions dove il suo Borussia è eliminato dai futuri campioni del Real Madrid.
Nel 2000-01 allena la formazione turca del Besiktas, ma viene esonerato, sicché nel 2001-2002 passa a guidare gli ucraini dello Sachtar Donec'k, con cui vince campionato e coppa nazionale. Cambia ancora nazione e nel gennaio 2004 va in Russia, allo Spartak Mosca, terminando così la sua avventura moscovita e chiudendo, di fatto, la carriera da allenatore.
Dopo un decennio, nell'estate del 2015, assume la carica di presidente del rifondato Parma, in Serie D e al termine della stagione ottiene la promozione in Lega Pro. Rimane al timone della squadra crociata fino al 22 novembre 2016, quando lascia in disaccordo con l'esonero del tecnico Luigi Apolloni, del responsabile dell'area tecnica Andrea Galassi e del D.S. Minotti.





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Una formazione della Roma con Nevio Scala





Immagine della stagione 1966-67
Da sinistra, dopo l'arbitro: Nevio Scala (capitano), Sergio Beorchia e Piero Fraccapani
(per gentile concessione di Piero Fraccapani)



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Stagione 1965-66
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Stagione 1967-68





Stagione 1967-68


(da "Il Secolo XIX")






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Nevio Scala ai tempi del L.R. Vicenza
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Figurina "Edis" 1970-71 di Scala con la maglia del L.R. Vicenza



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Nevio Scala e Giovanni Trapattoni, 1975-76
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(da "Il Giornale di Vicenza")



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Matrimonio Gino Maldera e Nevio Scala, 1969
(da "Forza Milan!")





(dal sito www.inter.it)


Nevio Scala allenatore



Dal sito www.soccerage.com

Nevio Scala nuovo tecnico dello Spartak Mosca
16 settembre 2003

Nevio Scala, ex tecnico del Parma, 55 anni, guiderà dall'inizio del prossimo anno lo Spartak Mosca, nove volte campione di Russia. L'annuncio dell'accordo è stato dato dal presidente moscovita Andrei Chervichenko. Scala, che firmerà il contratto la prossima settimana, prenderà il posto di Andrei Chernyshov. Il tecnico ha confermato, ai media russi, di aver ricevuto un'offerta dallo Spartak e di aver accettato. Dal gennaio 2004, Scala inizierà la preparazione in vista dell'inizio della nuova stagione.





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29 maggio 2010, raduno dei calciatori rossoneri Anni Sessanta a Guastalla (RE).
Da sinistra, in piedi: Romano Guido Nimis, Federico Barbieri, Roberto Bertanza, Claudio Antonio Mantovani, Sergio Rapacchi,
Giovanni Cazzola, Nevio Scala, Luigi Scaricabarozzi, Angelo Mazzoni, Colombo Labate (di Magliarossonera.it), Luigi Maldera,
Mauro Ferrari, Rino Ceccardi, William Vecchi, Luciano Tessari, Luigi La Rocca, Mario Pecora, Giovanni Casari, Stefano Marcucci,
Ezio Santagostino, Giuseppe Italo Redaelli, Mauro Scaruffi, Eugenio Petrini, Roberto Stucchi, Bruno Bacchetta, Sergio Maddè,
Luciano Stefano Poppi, Enrico Prato, Ciro Iotti, Massimo Dancelli, Sergio Innocenti.
Accosciati: Sergio Gardini, Aldo Vidonis, Giovanni Cattai, Giovanni Paolo Lodetti, Dario Gon, Claudio Orlandini, Gianni Zagatti,
Amerigo Rotoni, Gino Pigozzi, Piero Fraccapani, Fausto Daolio, Paolo Barbacini, Ernesto Cassaghi, Mario Fantini, Mario Lucingoli
(grazie a Luigi La Rocca)



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2 giugno 2013, raduno a Milanello di ex giocatori delle Giovanili del Milan, per festeggiare il loro allenatore degli anni '60 Luciano Tessari.
In alto, da sinistra: 1, 2, 3, Eliseo Fabbro, 5, 6, 7, Mario Fantini, Antonio Gaspari, 10, Sergio Innocenti, Orano Bastia, 13, Roberto Bertanza,
15, Giancarlo Brutti, Gino Pigozzi, Andrea Valdinoci, Aldo Vidonis, Giovanni Cazzola, Nevio Scala, Romano Guido Nimis, Sergio Maddè, 36.
In basso, da sinistra: 1, Giovanni Cattai, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, Piero Fraccapani, Ubaldo Marconato, Fausto Daolio, Luciano Tessari, 15, 16, Mauro Scaruffi, Gianni Zagatti, 19, 20, Mario Lucingoli, Giuseppe Italo Redaelli, 23
(foto di Andrea Vassanelli, per gentile concessione di Giorgio Verzini)



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21 maggio 2005, la panchina rossonera con Roberto Valentino
(per gentile concessione di Roberto Valentino)



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Giovanni Lodetti, Nevio Scala, Angelo Anquilletti, Ariedo Braida