Samuele DALLA BONA
"Sam"

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(dal sito www.acmilan.com)



Scheda statistiche giocatore
  Samuele DALLA BONA

Nato il 06.02.1981 a San Donà di Piave (VE)

Centrocampista (C), m 1.85, kg 76

Stagioni al Milan: 1, 2002-03

Soprannome: “Sam”

Proveniente dal Chelsea

Esordio nel Milan in gare ufficiali e nelle Coppe Europee il 28.08.2002: Slovan Liberec vs Milan 2-1 (Champions League)

Esordio nel Milan in Serie A il 06.10.2002: Milan vs Torino 6-0

Ultima partita giocata con il Milan il 24.05.2003: Piacenza vs Milan 4-2 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 16

Reti segnate: 1

Palmares rossonero: 1 Trofeo "Luigi Berlusconi" (2002), 1 Champions League (2003), 1 Coppa Italia (2003)

Esordio in Nazionale Giovanile (Under 16-18-21): nel 1996

Totale presenze in Nazionale Giovanile (Under 16-18-21): 46

Reti segnate in Nazionale Giovanile (Under 16-18-21): 11




Ha giocato anche con l'Atalanta (A), il Chelsea (A), il Bologna (A), il Lecce (A), la Sampdoria (A), il Napoli (A, B), l'Iraklis (A), il Verona (1^ Div.), la Sampdoria (A).

Cresciuto nell'Atalanta assieme a Massimo Donati. Nazionale Under 21. Ha partecipato alla tourneè estiva rossonera di maggio-giugno 2004 in Cina.



Dal sito www.wikipedia.it

CARRIERA
Si fa notare nelle giovanili dell'Atalanta e a 17 anni, nell'ottobre 1998, è acquistato dal Chelsea, club inglese. Nella stagione 1998-1999 vince la scarpa d'oro del Chelsea, debuttando in prima squadra un anno dopo, nella partita di Champions League contro il Feyenoord. Con la partenza di due centrocampisti storici della squadra, Dennis Wise e Gustavo Poyet, nel 2001 Dalla Bona conquista il posto da titolare, totalizzando 32 presenze e 2 gol nel 2001-2002.
Dopo essersi rifiutato di firmare il rinnovo del contratto, è messo sul mercato e passa al Milan nel luglio 2002, dopo 73 partite ufficiali e 6 gol con il Chelsea. La società rossonera spende un milione di sterline per averlo.
Con i rossoneri vince la Champions League 2002-2003 e la Coppa Italia, ma non riesce a battere la concorrenza di Gennaro Gattuso, Clarence Seedorf e Andrea Pirlo. Così l'anno dopo si trasferisce in prestito al Bologna e nell'estate 2004 al Lecce, dove viene impiegato costantemente dall'allenatore Zdenek Zeman e si esprime su ottimi livelli. Nel 2005 è ceduto in prestito alla Sampdoria.
Alla fine della stagione torna al Milan e il 10 agosto 2006 è acquistato a titolo definitivo dal Napoli, neopromosso in Serie B, firmando un contratto quadriennale. Durante la stagione colleziona diverse presenze e tre gol, di cui uno spettacolare alla prima giornata di campionato contro il Treviso con un tiro al volo di sinistro da 30 metri. Con il Napoli raggiunge la promozione in Serie A.
Nella stagione 2007/08 non trova quasi mai spazio nella squadra, ma nonostante ciò viene riconfermato anche per la stagione successiva. La sua situazione, tuttavia, non migliora, tant'è che non viene mai utilizzato in campionato e colleziona una sola presenza nel preliminare di Coppa Uefa. Al termine della sessione invernale del calciomercato, nella quale la società cerca vanamente di cederlo, il calciatore rescinde consensualmente il contratto con il Napoli, firmando un accordo che prevede il suo ritorno al Napoli se entro il 30 giugno 2009 non trovasse una nuova squadra. Poco dopo si è allenato con il Domegliara, squadra italiana veronese di Serie D. Non avendo trovato una nuova squadra, il 1º luglio 2009 torna al Napoli, ma non viene convocato per il ritiro precampionato.
Il 7 agosto 2009 viene ceduto in prestito annuale ai greci dell'Iraklis.







(Archivio Magliarossonera.it)


Cartolina del Milan, stagione 2002-03





Dalla Bona al Chelsea


Con la maglia del Napoli





Con la maglia della Sampdoria



Dal sito www.tribuna.com

'UNA CA**ATA LASCIARE IL CHELSEA PER IL MILAN': I RIMPIANTI DELL'EX TALENTO SAMUELE DALLA BONA
La voglia di Milan
"Quando venni a sapere dell'interesse dei rossoneri sono andato da Ranieri per chiedergli il suo parere. Ma lui non ci stava e mi disse: 'Rimani al Chelsea, i tuoi compagni di squadra ti adorano, sei giovane, la tua crescita come calciatore sta andando per il verso giusto, sei importante per questa squadra e qui giochi tutte le partite'. 'Perché andare al Milan? Non sei fatto per la cultura italiana, c'è troppa pressione da noi, la mentalità è diversa e poi fanno i ritiri pre-partita a cui tu non sei più abituato".

Il pentimento
"Ma io feci di testa mia, era impossibile dire di no al Milan a 21 anni, quel Milan stellare era un sogno. Ero sicuro di me stesso e avevo le qualità per impormi lì. Qualche mese dopo il mio arrivo, verso dicembre o gennaio, dicevo tra me e me che fu una cazzata lasciare il Chelsea per il Milan. Segnai al Chievo in Coppa Italia, ma dalle immagini si vedeva che non ero felice".

Differenze tra Londra e Milano
A Londra avevo tutto. Mi trovavo a mio agio sia in campo che fuori. Il club nei miei confronti poi era molto carino e quando sentivo il bisogno tornare a casa per qualche giorno pagava sempre i miei biglietti d'aereo. A Milano poi non mi ero trovato bene, è una città che non ho mai amato. Londra è tutta un'altra cosa. Le cose stavano andando alla grande per me in Inghilterra dove stavo crescendo molto come calciatore".
A Pianeta Milan, Samuele Dalla Bona ha parlato del suo passaggio dal Chelsea al Milan nell'estate del 2002, con il centrocampista che dopo un anno in cui ha trovato poco spazio in rossonero è stato ceduto in prestito al Bologna.
Dopo aver girovagato l'Italia intera, dal Lecce alla Sampdoria, passando al Napoli e al Mantova, si ritira ancora giovane, a 31 anni, nel 2012.


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