Guido MODA (I)
"Fashion"

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(Archivio Magliarossonera.it)


Scheda statistiche allenatore
  Guido MODA (I)

Nato l'11.07.1885 a Piavon (TV), † il 05.11.1957 a Bergamo

Difensore (D), Allenatore e Dirigente, m ....., kg .....

DA GIOCATORE:

Stagioni al Milan: 6, 1903-04, dal 1905-06 al 1906-07 e dal 1909-10 al 1911-12

Soprannome: “Fashion”

Esordio nel Milan in gare ufficiali e in Campionato (1^ Categoria) il 06.03.1904: Milan vs Andrea Doria 1-0

Ultima partita giocata con il Milan il 28.01.1912: Milan vs Casale 6-0 (Campionato)

Totale presenze in gare ufficiali: 27

Reti segnate: 0

Palmares rossonero: 2 Scudetti (1905-06, 1906-07)

E' stato Arbitro nel 1909-10 e dal 1913-14 al 1914-15

DA ALLENATORE:

Stagioni al Milan: 4, 1915-16, dal 1919-20 al 1920-21 e 1925-26 (dal 30 gennaio 1926, subentrato a Vittorio Pozzo)

Esordio sulla panchina del Milan in gare ufficiali il 31.01
.1926: Milan vs Padova 3-0 (1^ Divisione)

Ultima partita sulla panchina del Milan
il 18.07.1926: Padova vs Milan 4-2 (Campionato)

Totale panchine in gare ufficiali: 67

Palmares rossonero: -

DA DIRIGENTE:

Stagioni al Milan: 2, 1925-26 e 1927-28




Ha giocato anche con il Kadikoy Istanbul (*).

Era il fratello di Domenico Moda.

"Gioca nel Milan come terzino dal 1904 al 1912 con parentesi nel 1908-09, quando è in Turchia per lavoro e milita nel Kadikoy Istanbul diventando uno dei primi calciatori italiani all'estero. Arbitro dal 1913 al 1920, poi in due diverse stagioni (1920-21 e 1925-26) trainer rossonero. Originario di una frazione di Oderzo (Treviso), muore a Bergamo. Il fratello Domenico, portiere del Savoia Milano, di tre anni più giovane, sergente d'artiglieria, cade in combattimento sull'Isonzo nell'ottobre del 1915." (Dal "Guerin Sportivo" nr. 11 del 2005)

"E' il famoso "Mister Fashion" della grottesca burla giocata dal Milan alla "Gazzetta dello Sport" nel 1908, quando i cognomi dei rossoneri (tutti curiosamente traducibili) vennero inglesizzati per far credere allo sprovveduto cronista di avere una squadra interamente britannica, in aperto contrasto con chi propugnava l'italianità del calcio. In realtà Guido Moda è originario della provincia trevigiana. Anche lui, come altri pionieri, è accompagnato nella sua avventura sportiva dal fratello minore Domenico, prima vittima milanista sui reticolati nel Carso del 1915 durante la Prima Guerra Mondiale. In questa stagione si alterna con Meschia nel ruolo di terzino al fianco di capitan Kilpin, diventando un pilastro della difesa. Nel corso della sua lunghissima esperienza in rossonero ricoprirà, nel primo dopoguerra, anche il ruolo di allenatore." (Luigi La Rocca, Milano, 2006)





(dalla "Gazzetta dello Sport" del 17 aprile 1908)





Guido Moda con Enrico Canfari
(foto archivio Luigi La Rocca)