Giuseppe MARCHIORO
"Pippo"

< ALLENATORI
  Ritorna all'Home Page







Cliccare sull'immagine per ingrandire

(Archivio Magliarossonera.it)


Scheda statistiche allenatore
  Giuseppe MARCHIORO

Nato il 13.03.1936 a Milano

Attaccante (A) e Allenatore, m ....., kg .....

DA GIOCATORE:

Stagioni al Milan: 10, dal 1949 al 1959, solo Giovanili e partite amichevoli

Cresciuto nel Milan

Esordio nel Milan in gare ufficiali (Giovanili): .....

Totale presenze in gare ufficiali (Giovanili): .....

Reti segnate: ...

Palmares rossonero (Giovanili): 1 Torneo Giovanile di Viareggio (1956-57)

Esordio nel Milan in gare amichevoli: .....

Ultima partita amichevole giocata con il Milan: .....

Totale presenze in gare amichevoli: ...

Reti segnate: ...

Partite amichevoli documentate da tabellino in Magliarossonera.it:
- 04.11.1956: Alessandria vs Milan 2-2
- 26.12.1956: Simmenthal Monza vs Milan 2-3
- 16.10.1957: Simmenthal Monza vs Milan 1-9
- 23.08.1959: Pro Patria vs Milan 0-5
- 26.08.1959: Como vs Milan 1-2

Palmares personale: 1 Finale di Coppa Italia (1965-66, Catanzaro)

DA ALLENATORE:

Stagioni al Milan: 1, 1976-77 (esonerato nel febbraio 1977)

Soprannome: “Pippo”

Esordio sulla panchina del Milan in gare ufficiali e in Coppa Italia l'01.09
.1976: Lazio vs Milan 1-2

Ultima partita sulla panchina del Milan il 06.02
.1977: Milan vs Cesena 0-0 (Campionato)

Totale panchine in gare ufficiali: 25

Palmares rossonero: -

Palmares personale: 1 Promozione in Serie B (1988-89, Reggiana), 1 Promozione in Serie A (1992-93, Reggiana)




Come calciatore è cresciuto calcisticamente nel Milan (giocandovi dai 13 ai 23 anni), prendendo parte, con la Squadra "Primavera" rossonera al Torneo di Viareggio nelle edizioni del 1955, del 1956 e del 1957 (vincendo quest'ultima da Capitano).

Ha giocato anche con il Lecco (C), il Parma (B), la Pro Patria (C), la Pro Vercelli (C), il Varese (B), il Catanzaro (B), il Legnano (C).

Ha allenato anche Monza (B), il Verbania (C), l'Alessandria (C), il Como (B, A), il Cesena (A, B), l'Avellino (A), l'Ancona (C1), il Prato (C1), il Barletta (C1), il Foggia (C1), la Reggiana (C1, B, A), il Genoa (A), il Venezia (B), la Nuova U.S. Triestina (C2).

"Una vita in panchina, la sua. Cinque promozioni, tante magnifiche soddisfazioni, ma un grande eterno rimpianto: il fallimento con il Milan, la squadra dei primi calci e dei primi sogni. Quindici giornate, due sole vittorie nel '76-77, Rocco richiamato d'urgenza al capezzale dei rossoneri. Va in frantumi il suo progetto, che prevede il dirottamento sulla fascia laterale di Rivera, l'adozione della zona integrale, l'applicazione continua, in allenamento così come in partita di tutti i giocatori, senatori compresi..." (Dal "Dizionario del Calcio Italiano", di Baldini & Castoldi Editori, 2000)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Le rose dei ragazzi del Milan 1954-55: Campionato Federale Ragazzi, Campionato di Lega Giovanile e Campionato Giovanissimi
(per gentile concessione di Fabrizio Schmid)





Cessione di Magni, Ciceri e Marchioro, estate 1956
(dal "Corriere dello Sport")


(dal "Corriere dello Sport", estate 1958)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Precampionato 1976-77, il nuovo allenatore rossonero Pippo Marchioro a colloqio con Chiarugi e Anquilletti



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Stagione 1976-77: Giorgio Morini, Fabio Capello, Giorgio Braglia e Giuseppe Marchioro
(Foto Agenzia Giornalfoto, per gentile concessione di Emanuele Pellegrini)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

"Forza Milan!" di luglio-agosto 1976
con Pippo Marchioro in copertina
Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere

Pippo Marchioro ai tempi del Cesena



Cliccare sull'immagine per ingrandire

L'ex allenatore rossonero Pippo Marchioro subisce una rapina nella propria abitazione estiva a Viareggio
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 22 agosto 2013)



Cliccare sull'immagine per ingrandire

Durante una faticosa sessione di allenamento Marchioro controlla il polso di uno degli uomini chiave del suo centrocampo, esausto a terra. Un segnale, forse. Effettivamente, a metà campionato, la rivoluzione tattica predicata dall'allenatore milanese, sarà bruscamente interrotta, con il ritorno agli schemi più convenzionali di Rocco, nel girone di ritorno, e di Liddas, nelle due stagioni successive.
Per vedere compiutamente realizzata una coraggiosa e totale rivoluzione del gioco rossonero, dovranno passare circa dieci anni,
quando un "Profeta di Fusignano" riuscirà a diffondere il proprio "verbo" a Milanello
(by Lucia Ravenda)