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4 marzo 2020, Juventus vs Milan (rinviata)




dal sito www.milannews.it
29 febbraio 2020

CORONAVIRUS: JUVENTUS-MILAN A PORTE APERTE, CHIUSO IL SETTORE OSPITI
Il match di ritorno di Coppa Italia si giocherà regolarmente allo Stadium
La partita di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Milan si giocherà regolarmente mercoledí sera all'Allianz Stadium, ma il settore destinato ai tifosi ospiti resterà chiuso.
Non potranno così accedere allo stadio gli ospiti e tutti i sostenitori bianconeri che hanno comprato il biglietto, ma risiedono oltre i confini regionali.



dal sito www.milannews.it
1° marzo 2020

COPPA ITALIA, ARRIVA LA DECISIONE UFFICIALE: JUVENTUS-MILAN SI GIOCA SENZA TIFOSI DALLA LOMBARDIA, DAL VENETO E DALL'EMILIA-ROMAGNA
Dopo la conferenza del governatore del Piemonte Cirio, è arrivata la decisione ufficiale: Juventus-Milan si giocherà ma senza tifosi provenienti dalla Lombardia, dal Veneto e dall'Emilia-Romagna. Queste le dichiarazioni del presidente della regione Piemonte: "I tifosi residenti nelle regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto non possono uscire dalla propria regione per seguire la propria squadra al di fuori del contesto regionale di appartenenza. Questo vuol dire in applicazione pratica che la partita Juve-Milan si può fare, perché il precedente Consiglio dei MInistri ha riaperto la possibilità di svolgimento di manifestazioni sportive aperte al pubblico, ma i residenti, non i tifosi, in Lombardia - che siano dunque del Milan o della Juve non interessa - non potranno partecipare alla manifestazione".



dal sito www.milannews.it
3 marzo 2020

LA STAMPA - JUVENTUS-MILAN RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
Come riferito da La Stampa, Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia, sarà rinviata a data da destinarsi. Si tratta di un contrordine rispetto alle indicazioni degli ultimi giorni e quelle delle ultime ore, dove sembrava che la partita si dovesse giocare con le porte aperte, seppur con limitazioni di pubblico. Una decisione dell'ultim'ora quindi come accaduto nella scorsa giornata di campionato.



dal sito www.gazzetta.it
3 marzo 2020

CORONAVIRUS, JUVE-MILAN RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
Dal vertice in Prefettura arriva stop al ritorno della semifinale di Coppa Italia
Niente da fare: rinviata a data da destinarsi la semifinale di Coppa Italia Juventus-Milan, dopo che dal vertice del pomeriggio in Prefettura era già filtrata la decisione di rinviare il match.
"La Juventus rispetta qualsiasi decisione presa dalle autorità, la salute pubblica è bene prioritario anche per la società". Così s'era espresso Claudio Albanese, capo della comunicazione della società bianconera, prima dell'inizio della conferenza stampa di presentazione di Juventus-Milan, partita inizialmente prevista domani a porte aperte con alcune limitazioni: il divieto di accesso allo stadio solo per i residenti in Lombardia, Veneto ed Emilia, oltre a chi vive in provincia di Savona e di Pesaro-Urbino.
AUTORITÀ - Sul match si è svolta nel pomeriggio una riunione in Prefettura: "Informo che alle 17.30 sono stati convocati dal prefetto Palomba, il Questore, la sindaca e i rappresentati della Juventus - ha proseguito Albanese -. Pertanto vi chiedo di non porre domande al nostro allenatore sul coronavirus, sul calendario, sulle porte aperte o chiuse: sono argomenti che competono alle autorità e non all'allenatore". Inizialmente si pensava si andasse verso le porte chiuse, per maggiore tutela della salute in un momento di piena emergenza legata al virus, ma alla fine alle 21.30 è arrivata l'ordinanza del Prefetto che ha rinviato il match a data da destinarsi, una decisione ancora più drastica.



dal sito sport.sky.it
3 marzo 2020

COPPA ITALIA, JUVENTUS-MILAN RINVIATA A DATA DA DESTINARSI: LA DECISIONE DELLA PREFETTURA
Inizialmente prevista a porte aperte ma con limitazione per i residenti nelle regioni più colpite dal coronavirus (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna), la semifinale tra bianconeri e rossoneri è stata rinviata a data da destinarsi dopo un incontro in prefettura tra il prefetto Palomba, il Questore, la Sindaca Appendino e i rappresentanti della Juventus
Dietrofront! Juventus Milan non si gioca. Partita rinviata. Nel pomeriggio il Governo aveva preso in esame la possibilità di fare giocare la semifinale di ritorno di Coppa Italia a Torino a porte chiuse. Poi la decisione definitiva: non si gioca. Comunicazione trasmessa ufficialmente alla Regione Piemonte attraverso la prefettura. Una scelta presa dalle istituzioni a Roma dopo una valutazione del quadro generale dell'emergenza coronavirus emerso nelle ultime ore, in contatto con gli enti locali e ascoltati i pareri delle autorità scientifiche. La presidenza del consiglio ha così modificato in toto le indicazioni contenute nel decreto di domenica, che in base all'articolo 3 lasciava alla Regione Piemonte (così come alle altre non coinvolte nella proroga delle misure di emergenza) la facoltà di riprendere le attività scolastiche, ricreative e sportive. L'ordinanza regionale successiva aveva dato il via libera alla riapertura di cinema, teatri, musei e alla disputa a porte aperte di Juventus- Milan, seppure con le limitazioni governative, a proposito dei residenti nelle tre regioni in cui sono in atto misure urgenti di contenimento del contagio.
Come dichiarato domenica sera dal presidente della regione Piemonte Alberto Cirio: "Juventus Milan si giocherà a porte aperte con delle limitazioni, come per tutte le partite che si disputeranno in Italia. Il Presidente del consiglio dei ministri ha stabilito che, per evitare gli spostamenti su eventi straordinari di persone che provengono da queste tre regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, ndr), il decreto contenga la disposizione che vieta possano seguire la propria squadra al di fuori delle loro regioni. Casi come quello dei tifosi dell'Atalanta in trasferta a Lecce non si verificheranno più fino a che le misure di contenimento saranno valide".
Il decreto del Governo di domenica annullava la sospensione della frequenza delle scuole per il Piemonte, lasciando però alla Regione la facoltà di decidere. E lunedì sera con un'altra ordinanza la Regione ha prorogato la chiusura delle scuole fino all'8 marzo. Restano invece aperti cinema, teatri e musei. La decisione di non fare disputare la partita arriva invece dal governo ed è stata recepita dalla Regione. Dopo 48 ore cambia così di nuovo tutto: Juventus Milan non si gioca. Rinviata a data da destinarsi.
Juve-Milan rinviata: il comunicato della prefettura - Nel pomeriggio odierno si è tenuto in Prefettura il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica - presieduto dal Prefetto e con la partecipazione dei rappresentanti della Regione, oltre ai componenti ordinari: Sindaca, Questore e Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nel corso della riunione l'Assessore Regionale alla Sanità ha riferito le risultanze e le valutazioni dell'Unità di Crisi della Regione Piemonte in merito alla situazione determinata dal cd "coronavirus" e alle misure precauzionali, nonché l'esigenza di evitare assembramenti massivi.
Nell'ambito della riunione, sentiti anche i Ministeri competenti, è stata condivisa l'adozione, da parte del Prefetto, dell'ordinanza contingibile ed urgente con la quale si dispone il differimento della partita di Coppa Italia Juventus - Milan, in programma nella serata del 4 marzo 2020.





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(da Milannews.it)



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(da Milan News 24)
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(da Milannews.it)



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(da Spazio Milan)
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(da Milannews.it)




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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 4 marzo 2020)