Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente

   


15 ottobre 2017, Internazionale vs Milan 3-2




dal sito www.milannews.it

PROBABILE FORMAZIONE - BONAVENTURA ELASTICO TRA CENTROCAMPO E TREQUARTI, BORINI LARGO A DESTRA. DAVANTI SUSO E ANDRÉ SILVA
La gara più sentita della stagione come molla per uscire da un momento difficile, riscattando le due sconfitte consecutive in campionato e tornando prepotentemente a ridosso della zona Champions. Il Milan di Vincenzo Montella scenderà in campo nel derby di domani con un 3-5-2 ormai annunciato, tra scelte obbligate e possibili, vecchi ballottaggi già risolti da ormai qualche giorno: la necessità di rivedere protagonisti Suso e Bonaventura e Borini ancora preferito ad Abate, per un undici di partenza che dovrebbe figurare...così.
DIFESA CONFERMATA - Davanti alla porta difesa da Gigio Donnarumma, la difesa a 3 rossonera sarà composta da Mateo Musacchio, Leonardo Bonucci (unico ex della gara di domani) ed Alessio Romagnoli, in gol nell'ultima stracittadina giocata e pronto ad agire sul centrosinistra.
ELASTICO JACK - La linea di centrocampo a 5 vedrà invece agire sugli esterni Fabio Borini, a destra, e Ricardo Rodriguez sulla sinistra, con Kessie, Biglia e Jack Bonaventura nel cuore della mediana rossonera. Particolarmente sotto la lente d'ingrandimento il lavoro dell'ex atalantino, pronto a sostituire Calhanoglu e ad agire da elastico nei metri tra centrocampo e trequarti, cambiando il volto dello schieramento rossonero da 3-5-2 (in fase di non possesso) a 3-4-2-1 muovendosi al fianco di Suso in fase di rifinitura.
L'8 E IL 9 - La coppia d'attacco, destinata a sfilarsi come anticipato in fase di possesso, sarà invece composta da Suso ed André Silva: i due, titolari insieme sinora solo nella sfida casalinga giocata contro lo Shkendija, saranno dunque chiamati a scendere in campo l'uno al fianco dell'altro dal 1' per la seconda volta in stagione, con il portoghese ancora alla ricerca del primo gol in Serie A.
Questo, dunque, il probabile undici rossonero per il derby di domani contro l'Inter:
3-5-2: G.Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessie, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso, André Silva.





cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Milan Club Vicenza)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Milan Club Vicenza)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Milan Club Vicenza)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Milan Club Vicenza)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Milan Club Vicenza)
cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Simone Ach Conti)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Simone Ach Conti)


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire

La pezza di Cristian Tasso (R.I.P.)
portata a San Siro dal GCC



cliccare sull'immagine per ingrandire

(by Alessandro Jacobone - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

La pezza di Cristian Tasso (R.I.P.)
portata a San Siro dal GCC




cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire


cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire



cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)


cliccare sull'immagine per ingrandire

L'esultanza di Suso dopo il suo gol
cliccare sull'immagine per ingrandire

André Silva atterrato da Miranda
(Getty Images)


cliccare sull'immagine per ingrandire

(da Ac Milan - facebook)
cliccare sull'immagine per ingrandire

L'esultanza di Bonaventura dopo il suo gol
(Getty Images)




Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire
(dalla "Gazzetta dello Sport" del 16 ottobre 2017)
Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire Cliccare sull'immagine per ingrandire




dal sito www.gazzetta.it

ICARDI TRIPLETTA DA RE, DECIDE SU RIGORE AL 90'
L'argentino risolve con un rigore nel finale, dopo che Suso e un autogol di Handanovic avevano riportato a galla i rossoneri
Un anno dopo, il derby di Milano ha un padrone. Fra due vizi recenti della stracittadina, il 2-2 e il gol all’ultimo minuto, prevale il secondo. Prevale l’Inter, prevale Icardi, prevale Spalletti che saltella al terzo gol e spedisce il rivale Montella a -10. Il Milan rimonta due volte, mostra un secondo tempo che ribalta la triste faccia del primo, ma si ritrova con gli stessi punti del Chievo. La Curva Sud parlava di stelle da raggiungere attraverso le difficoltà, nella sua coreografia in latino: ma qui il cielo sembra lontanissimo. Le difficoltà no, in effetti ci sono tutte. L’Inter resta invece vicina al Napoli: nel prossimo turno può sfidare per il primo posto la squadra che fa innamorare l’Europa.
INTER VELOCE — Non male per un collettivo che aveva fatto parlare di sé per la solidità poco accompagnata dal gioco. Stasera, nel clima arrembante e coinvolgente del derby, mostra molta più mobilità in mezzo rispetto al passato. Mostra giocate e velocità. Al contrario, pecca un po’ dietro. Ma non importa, perché ci pensa Icardi. E con lui Rodriguez, che al 90’ dopo aver salvato su Eder trattiene vistosamente D’Ambrosio sul corner. Rigore senza nemmeno bisogno della Var. E Icardi porta a casa il pallone.
LA NOTTE DI MAURO — L’Inter era arrivata ai primi due gol di pura verticalità. Dopo 28’ Candreva se ne va sulla fascia: il cross stavolta è perfetto, taglia fuori Bonucci e permette a Icardi di anticipare Musacchio. Fra i due milanisti esulta Maurito, che con un tocco sporco infila sul secondo palo trovando quel gol su azione che mancava dal 26 agosto. Non dovrà aspettare quasi tre mesi per il successivo… Basta il 18’ della ripresa, quando strappa una palla a Biglia a centrocampo, la apre per Perisic e, una volta fatte perdere le sue tracce a Bonucci, inventa un colpo al volo per il 2-1. È il suo derby, firmato dal dischetto superando i fantasmi di Donnarumma.
MILAN, 2 FACCE — A quel punto il Milan pensava di averla ripresa, dopo un primo tempo brutto e una ripresa sorprendente (per capacità di mutare pelle). Il 3-5-2 iniziale di Montella ha più di un problema. I più visibili sono: Suso fatica a trovare la posizione ed accendersi; Rodriguez è spesso molto avanzato, lasciando prato da correre a Candreva; Kessie non domina fisicamente (primo strappo dei suoi al 44’, sostituzione nell’intervallo). L’ingresso di Cutrone e l’arretramento di Suso da rifinitore nel 3-4-1-2 per un quarto d’ora sembra risolverli tutti, anche quello della fascia: la palla ce l’ha sempre il Milan. Le occasioni “fioccano come nespole”, dopo tre paratone di Handanovic Suso sfrutta “l’apertura delle acque” di fronte a lui (Perisic lo molla di colpo) per piazzare un sinistro a giro sul secondo palo del temporaneo 1-1. L’equilibrio, in realtà, è lontano dall’essere trovato, però si sopperisce col sacrificio: tipo quello di Borini, che si fa la fascia instancabilmente. Sul suo cross a tagliare fuori al difesa Bonaventura trova la deviazione. Handanovic azzecca la super-parata, poi se la porta dentro. Sembra il terzo 2-2, non lo sarà. Montella che l’aveva ripresa forse vuole strafare, con Locatelli per Romagnoli e il terzo modulo. Il processo al tecnico inevitabilmente si aprirà: i punti sono pochi, le stelle son lontane.
Valerio Clari


dal sito www.milannews.it

LE PAGELLE - RODRIGUEZ UNA FOLLIA CAPITALE. BORINI, CHE CONFERMA. BONUCCI HA DUE GOL SULLA COSCIENZA
Donnarumma 6: Icardi lo impallina tre volte, ma su quelle su azione può davvero poco perché le deviazioni del numero 9 nerazzurro sono sporche, ma vincenti trovando angoli impossibili da battezzare.
Musacchio 6: dei tre dietro è quello sicuramente sufficiente. Tiene nel primo tempo Perisic, poi nel secondo tempo è il centrale che si prende le responsabilità in fase offensiva. È da un suo taglio sull’esterno che si apre il varco per il gol del pareggio di Suso.
Bonucci 4,5: non si capisce cos’abbia, ma il capitano del Milan sono più le partite insufficienti di quelle positive. I primi due gol di Icardi sono roba sua: sul primo Maurito gli taglia alle spalle, sul secondo occupa uno spazio senza senso.
Romagnoli 5: Candreva è un brutto cliente e anche Borja Valero, nel primo tempo, cerca il suo lato. Ricardo Rodriguez, poi, non gli da nemmeno una mano (dal 77’ Locatelli sv).
Borini 7: via gli scettici su questo giocatore umile ed in grado di reinventarsi in un ruolo dove potrà essere decisivo. E anche nel derby lo è stato, risultato il migliore del Milan per distacco su tutta la ciurma. Costringe Perisic alla fase difensiva ed impacchetta l’assist per il 2-2 di Bonaventura.
Kessie 5: l’unica cosa degna di nota del suo derby lo fa, cronologicamente, un minuto prima della sua sostituzione, leggendo bene il corridoio che Borini si era aperto. Poi viene tenuto sotto la doccia. (dal 46’ Cutrone 6: sarà un caso, ma entra lui ed il Milan si alza, guadagna peso tra le maglie della difesa dell’Inter e costringe Skriniar a non superare mai la propria metà campo)
Biglia 5: primo tempo di lotta, secondo un po’ più di governo. Ma perde il pallone da cui nasce il contropiede che porta l’Inter sul 2-1, facendosi scippare la palla da Icardi che poi non marca nemmeno in maniera passiva quando il capitano dell’Inter devia di stinco il pallone in gol.
Bonaventura 6: nel vuoto totale del primo tempo milanista è l’unico che prova a fare qualcosa. Vero è che quando mette giù il testone si spera sempre che salti l’uomo. Nella ripresa sale di condizione come tutta la squadra e trova il gol del 2-2, vanificato dalla follia di Rodriguez.
Rodriguez 4: un giorno, quando smetterà di giocare, ci spiegherà la follia totale che gli è passata per la testa nel commettere fallo su D'Ambrosio al 90’ col pallone che andava a morire sul fondo. Candreva lo fa impazzire e gli concede anche lo spazio per il cross da cui nasce il gol dell’1-0 Inter. Salva un gol poco prima di commetere il rigore del 3-2.
Suso 6: fatica tremendamente a trovare il suo centro di gravità dentro il 3-5-2 tanto è vero che nel primo tempo non becca mezza palla. Nella ripresa, da mezz’ala, cambia volto alla sua prestazione e alla partita trovando il gol dell’1-1.
André Silva 5,5: lasciato solo in pasto a Miranda e Skriniar, cresce nel secondo tempo quando trova il palo a negargli il primo gol in Serie A. Alla lunga, pur lottando tanto, si eclissa.


dal sito www.milanotoday.it

INTER-MILAN, ARRESTATO UN TIFOSO ROSSONERO
In manette è finito un ragazzo di ventitré anni, tifoso del Milan. Lo ha fermato la polizia
Le telecamere hanno immortalato il suo volto. E gli agenti lo hanno fermato.
Un tifoso del Milan - Alessandro R., un ragazzo di ventitré anni di Brugherio, senza precedenti - è stato arrestato domenica sera dopo il derby Inter-Milan con l'accusa di aver lanciato un fumogeno all'interno dello stadio.
Durante il secondo tempo della gara - vinta 3-2 dai nerazzurri con un super Icardi -, il giovane avrebbe acceso una torcia e l'avrebbe poi buttata in campo, colpendo un agente della Digos, che è comunque rimasto illeso.
Il ventitreenne è stato individuato grazie alle telecamere di sicurezza di San Siro - si trovava nella curva Sud, cuore del tifo del Milan - e al termine della partita gli agenti hanno fatto scattare le manette. Il tifoso sarà processato per direttissima per "lancio di oggetti pericolosi".