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AUDI CUP
1° agosto 2013, Milan vs San Paolo 1-0




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Il biglietto della partita
(by Domenico Tricarico)



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La formazione rossonera



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(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)
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(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)



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(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)
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(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)



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(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)
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(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)



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Il gol di Kinsley Boateng
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(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)



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Boateng festeggiato dai compagni
(per gentile concessione del Milan Club Inossidabili)





Nocerino festeggia Kinsley Boateng
(dal sito www.gazzetta.it)




Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 2 agosto 2013
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dal sito www.milannews.it

MILAN, RISCATTO IN AUDI CUP: 1-0 AL SAN PAOLO, DECIDE IL 19ENNE KINSLEY BOATENG
Dopo la pesante sconfitta con il City la squadra di Allegri ringrazia l'attaccante della Primavera: bene anche il 18enne Petagna. Tra i brasiliani delude Ganso, seguito a lungo dai rossoneri
MONACO DI BAVIERA (GERMANIA), 1° agosto 2013 - La buona notizia è che il Milan stavolta non ha preso gol, ed è la prima volta che succede quest’estate in partite da 90 minuti. La finalina di consolazione dell’Audi Cup con il San Paolo finisce 1-0. Di sicuro è tutta un’altra cosa rispetto al primo tempo contro il City, anche perché i brasiliani hanno un altro ritmo. Sono più compassati e meno irruenti e non costringono il Milan a giocare sempre in apnea.
TRE PUNTE — Allegri cambia parecchio, a cominciare dal modulo: si torna al 4-3-3 con l’attacco baby El Shaarawy-Petagna-Niang, dove il più anziano è il Faraone con i suoi vent’anni. Con Vergara c’è il Primavera Pinato, Zaccardo ed Emanuelson terzini. Una squadra giovanissima, dove gli unici due over 30 sono Zaccardo e Amelia (Gabriel out per un problema alla spalla). Zero gol nel primo tempo ma qualche piccolo segnale positivo c’è: El Shaarawy è più a suo agio quando può partire da sinistra, Vergara è un po’ meno spaesato e Poli a centrocampo è la solita garanzia. Da segnalare due belle parate di Amelia (una su Ganso) e la traversa di Petagna, che tenta il tocco morbido per scavalcare Denis. Deludente l’ex oggetto del desiderio rossonero Ganso: i milanisti non rimpiangeranno di non averlo preso.
LARGO AL RE — Boateng stavolta inizia in panchina ed entra solo a secondo tempo iniziato, però ci pensa il suo omonimo a non farlo rimpiangere: Kinsley, attaccante della Primavera di 19 anni, ghanese pure lui, sostituisce El Shaarawy e dopo 7 minuti trasforma in gol un lancio di Emanuelson. L'altro Boateng aveva già segnato con i grandi due estati fa, nell’amichevole di Malmoe, poi un infortunio l’aveva tenuto fuori a lungo. Brivido finale con Pacifico, che rischia ma si salva in fallo laterale. Allegri può consolarsi con i giovani in attesa di riavere Balotelli, Montolivo, Mexes e Zapata, ma per il playoff di Champions del 20 agosto servirà un altro Milan.


dal sito www.milannews.it

LE PAGELLE - IL MILAN SUPERA IL SAN PAOLO: KING BOATENG METTE LA FIRMA, SEMPRE OTTIMO PETAGNA
Amelia 6.5: dopo il bersagliamento contro il City, chiude la saracinesca e ci mette la pezza in almeno due occasioni.
Zaccardo 6.5: dopo la prova non proprio granitica da centrale, se la cava molto meglio da terzino, proponendosi con continuità e dedizione. Bene anche in copertura.
Pacifico 6.5: nel primo tempo è un po' nascosto, ma fa il suo dovere. Nella ripresa, al fianco di Iotti, sale in cattedra con alcune chiusure essenziali, dimostrando personalità e qualità.
Vergara 5.5: la partenza è horror, con un pallone perso in maniera clamorosa. Piano piano però la prestazione migliora. Dimostra di cavarsela bene nell'1vs1 ma difetta ancora sul posizionamento. (Iotti 6: subentra ad inizio ripresa, prova attenta ed efficace)
Emanuelson 6: Allegri lo schiera terzino e lui gioca una gara a sprazzi, sbagliando qualche pallone ma creando anche qualcosa di buono, come l'assist per Kingsley Boateng.
Poli 6: cerca di non strafare, provando a fare cose semplici ed aiutare la squadra. Si butta meno nello spazio rispetto alle ultime uscite, probabilmente per coprire meglio in mediana. (Traoré 6: gioca in una posizione leggermente avanzata, ci mette un po' a carburare ma poi conclude bene la gara, recuperando palloni importanti e creando anche situazioni favorevoli)
Cristante 6: Ganso gli gravita attorno e nel primo tempo fatica a gestire il pallone. Migliora visibilmente nella ripresa, vestendo i panni del metronomo.
Nocerino 6: rinnovato entusiasmo, si lancia in percussioni ed inserimenti, mostrando a sprazzi la sua migliore versione.
Niang 6: se ne va due o tre volte mostrando grandi qualità, poi però fatica a concludere. Nel tridente se la cava comunque bene. (Constant 6: entra nel corso della ripresa, si fa notare per una serprentina delle sue, gioca a centrocampo e dimostra di poterci stare)
Petagna 6.5: il più pericoloso tra gli attaccanti, colpisce una traversa e duetta con grande naturalezza con i compagni. Certamente la "sorpresa" più lieta di questo precampionato rossonero. (Boateng 5.5: schierato come falso nove, fatica ad entrare nel vivo del gioco)
El Shaarawy 6: la partenza è di alto profilo, a ricalcare la furia offensiva vista contro il City, poi piano piano la gamba diventa più pesante, ma è normale visti i pochi allenamenti e le due gare ravvicinate. (Kingsley Boateng 6.5: segna il gol decisivo, trasformando con freddezza, e ne sfiora un altro, regalando la prima vittoria ai rossoneri in Audi Cup)
Allegri 6: ruota sapientemente le risorse a disposizione, tenendo conto della gara disputata col City e di quelle che arriveranno a breve.