Ritorno ai tabellini delle partite



18 settembre 2012, Milan vs Anderlecht 0-0




dal sito www.gazzetta.it

ARRIVA L'ANDERLECHT: 21 CONVOCATI
18 settembre 2012 - Come era prevedibile non c'è Montolivo nella lista dei 21 convocati di Allegri per il match di Champions contro l'Anderlecht, in programma martedì a San Siro alle 20.45. Ma rientra Mexes e recuperano Ambrosini e Boateng. Questi i nomi: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Acerbi, Antonini, Bonera, De Sciglio, Mexes, Yepes, Zapata, Ambrosini, Boateng, Constant, De Jong, Emanuelson, Flamini, Nocerino, Bojan, El Shaarawy, Pazzini.





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Prepartita - Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 18 settembre 2012
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La formazione rossonera





Giampaolo Pazzini
(dal sito www.gazzetta.it)



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(Foto Avanguardia Rossonera)




Maglia Rossonera a San Siro per Milan vs Anderlecht 0-0
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Riccardo Gaggero e Colombo Labate
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Riccardo Gaggero e Colombo Labate
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Riccardo Gaggero e Colombo Labate


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La "Gazzetta dello Sport" del 19 settembre 2012


Il "Corriere dello Sport" del 19 settembre 2012



Alcune pagine della "Gazzetta dello Sport" del 19 settembre 2012
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dal sito www.gazzetta.it

DELUSIONE MILAN A SAN SIRO
I rossoneri non riescono a sfatare il tabù: tre partite in casa, due sconfitte ed un pareggio, neanche un gol all'attivo. Problemi anche in difesa
MILANO, 18 settembre 2012 - Altro che riscatto e rivalsa. Dopo due sconfitte in campionato, ecco il pareggio in Champions. Un triste e avvilente 0-0 avvisa i naviganti che il Milan di più non può, favorendo di un punto l'Anderlecht dato per battuto ancora prima di cominciare. E adesso? Scricchiola Allegri in evidente difficoltà, non aiutato dalla squadra che conferma inadeguatezza e un'ormai conclamata profonda crisi.
SENZA TESTA - Ci aveva provato Allegri: dal rombo all'albero. Boateng e Emanuelson dietro a Pazzini. E Flamini a centrocampo. E De Sciglio al posto di Abate. Poco di rivoluzionario. Anzi, nei primi 45' prevale la continuità. Tant'è che la prima conclusione, dopo 1' e 46", anche se sgangherata, è di Mbokani. La replica successiva di Boateng e un cross molle che finisce fra le braccia di Proto. Ma sono sufficienti pochi minuti per capire che il grande assente a San Siro è la testa. La moltitudine di errori nei disimpegni è così evidente da scatenare subito l'ira dei tifosi. Anche perché l'Anderlecht gioca, corre e impegna Abbiati al 12' con un rasoterra maligno di Bruno. E' la paura, come prevedibile, a tagliare le gambe al Milan, intimorito davanti alle percussioni avversarie e dalla mobilità di quel satanasso di Mbokani. Dopo un tacco sballato di Boateng da distanza ravvicinata, Antonini non inquadra la porta di testa.
ANDAMENTO LENTO - Ci vuole De Sciglio al 18' a vivacizzare la squadra, con un tiro che Pazzini trasforma in assist per Flamini il cui destro dal limite dell'area piccola viene deviato in angolo da Proto. Ma è più ghiotta l'occasione capitata a Gillet al 27', quando si beve mezza difesa rossonera e da posizione defilata costringe Abbiati alla deviazione in angolo. Trotterellando (roba da scendere in campo e dare la sveglia), arriva finalmente al 31' la prima vera occasione confezionata da Boateng, con una girata neutralizzata da Proto sul primo palo. Poi tocca a Emanuelson che al 34', grazie alla verticalizzazione di Nocerino, con la punta del destro non riesce a superare il numero uno belga. Ma sono lampi di fine estate. Troppo fragile la fase offensiva rossonera; poco impeto e poca convinzione. E tanti fischi alla fine della prima frazione, seguiti a ruota dagli applausi veri ma dolorosi per i gol parigini di Ibra e Thiago Silva, immortalati sul grande schermo.
FRUSTRAZIONE - La ripresa parte con il gol sbagliato da Pazzini, fortunatamente per lui in fuorigioco. Il copione comunque non varia. E la pochezza dilaga, anche perché l'Anderlecht al 7' manca il gol con Biglia lanciato in area dalla inadeguata marcatura rossonera. Un disastro. Come Pazzini che cincischia in area all'8' ed Emanuelson con lui. Errori marchiani: cross sbagliati, stop da dilettanti, mancanza d'intesa. Al 15' Allegri toglie l'evanescente Boateng (ma che fine ha fatto?) per El Shaarawy, con lancio di bottiglietta in panchina del ghanese. Frustrazione? Cambio che regala qualcosa al Milan perché al 19', il Faraone di testa, forse da un metro, scarica su Proto. Al 21' tocca a Pazzini lisciare nell'area più piccola. Al 27' El Shaarawy carica troppo il piattone destro, al 29' Bonera lascia il posto a Yepes, mentre al 33' Allegri toglie Emanuelson (esperimento fallito) per Constant. E nulla più. Voltare pagina? E' il minimo.
Gaetano De Stefano


dal sito www.milannews.it

MILAN, QUANTA CONFUSIONE! DE SCIGLIO TIENE VIVA LA FIAMMELLA, BENTORNATO PHILIPPE! IL PAZZO MAI SERVITO, DELUDE ANCHE DE JONG
LE PAGELLE di Matteo Calcagni
Abbiati 6: ordinaria amministrazione per il portierone di Abbiategrasso, bravo a respingere in angolo l'unico tiro insidioso dei belgi.
De Sciglio 6.5: l'inizio di stagione è tra i più bui di sempre, ma il fatto di aver "scoperto" un ragazzo così, rende meno amaro il boccone. Sempre attento in fase di copertura, con un paio di recuperi da telecamere, è sempre efficace con i suoi cross. Bravo!
Mexes 6.5: criticato a lungo, forse troppo, il centrale francese torna titolare nel momento più difficile. Suo il merito di non sbagliare nulla, riuscendo (soprattutto nel primo tempo) a salvare i suoi da situazione intricate.
Bonera 6: attento come il compagno di reparto, fa il suo dovere e si mostra sicuro. E' costretto ad uscire nella ripresa per infortunio (Yepes sv)
Antonini 5.5: non si può dire che non si impegni, ma gli errori ci sono. Prova come può a partecipare alle azioni offensive.
Flamini 5: ha un'occasione grossa come una casa nel primo tempo, ribattuta in angolo dal portiere. Da lì non riesce più ad incidere.
De Jong 5: tra passaggi sbagliati e troppi appoggi indietro, la sua serata non funziona come ci si sarebbe potuti aspettare.
Nocerino 6: dall'intervallo in poi sembra ritornato il Noce che tutti conosciamo, almeno sul lato dell'intensità. Non basta per portare la vittoria, ma è un buon segnale.
Boateng 5.5: una prestazione dai due volti per il ghanese. Spesso confusionario, riesce comunque a creare qualche pericolo. Allegri lo sostituisce ad inizio ripresa, il ghanese non la prende bene. (El Shaarawy 6.5: entra con il piglio di chi vuole cambiare le sorti di un incontro e, per pochissimo, non ci riesce. Proto si supera sul suo colpo di testa)
Emanuelson 6.5: corre, fatica, crossa, sbaglia, ritorna e recupera. Non è perfetto, ma sicuramente non molla. Viene sostituito, forse per stanchezza (Constant sv)
Pazzini 5: poco, troppo poco. E' vero che non è mai servito adeguatamente, ma dovrebbe comunque provare a farsi vedere di più.
Allegri 5: prova a cambiare qualcosa rispetto al capitombolo contro l'Atalanta, ma i risultati non si vedono più di tanto. Ancora una volta poco convincenti i campi. Giusto far entrare El Shaarawy, ma togliere Boateng e soprattutto Emanuelson stride con l'andamento della partita.