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29 ottobre 2008, Milan vs Siena 2-1




dal sito www.acmilan.com

RONALDINHO NON CONVOCATO
28 ottobre 2008 - Come previsto non c'č Ronaldinho nella lista dei 18 giocatori convocati da Carlo Ancelotti per Milan-Siena, in programma domani sera a San Siro. Gli indisponibili, oltre al brasiliano vittima di un problema al ginocchio, sono Kaladze, Nesta, Senderos, Flamini, Pirlo e Viudez oltre allo squalificato Jankulovski. Questa la lista dei 18 giocatori convocati: Abbiati, Dida, Antonini, Bonera, Darmian, Favalli, Maldini, Zambrotta, Ambrosini, Cardacio, Emerson, Gattuso, Borriello, Inzaghi, Kakā, Pato, Seedorf, Shevchenko.





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La Curva Sud per la sfida contro il Siena
(dal sito www.brigaterossonere.net)





Alexandre Pato al tiro
(dal sito www.acmilan.com)


Alexandre Pato in azione
(dal sito www.acmilan.com)





Gennaro Gattuso in azione
(dal sito www.acmilan.com)


Luca Antonini
(dal sito www.acmilan.com)





Il tiro vincente di Inzaghi che porta in vantaggio il Milan
(Reuters)


Lotta senza esclusione di colpi tra Inzaghi e Portanova
(Ap)





Kakà esulta
(dal sito www.acmilan.com)


Il ritrovato Emerson
(dal sito www.acmilan.com)





Superpippo Inzaghi
(dal sito www.acmilan.com)


Kakà e Ambrosini salutano il pubblico di San Siro
(dal sito www.acmilan.com)





Robert Doornbos, pilota di Superleague Formula 2008 (1-2 novembre, circuito di Vallelunga) esibisce la coppa vinta al pubblico di S.Siro
(dal sito www.acmilan.com)


Robert Doornbos con il trofeo
(dal sito www.acmilan.com)





(dal sito www.acmilan.com)


Robert Doornbos con la mascotte Milanello
(dal sito www.acmilan.com)



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VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)



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(dalla "Gazzetta dello Sport" del 30 ottobre 2008)



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(da "Il Giornale" del 30 ottobre 2008)




dal sito www.gazzetta.it

PREMIATA DITTA INZAGHI-KAKĀ. IL MILAN SOFFRE, MA PASSA
A San Siro i rossoneri battono con molta fatica il Siena per 2-1. Decisivi ancora una volta il centravanti e il brasiliano su rigore. In mezzo il pari di Vergassola. Domenica lo scontro con il Napoli
MILANO, 29 ottobre 2008 - Cinico e tosto. E perché no, fortunato. Il Milan batte il Siena soffrendo, con il sudore e con il sacrificio; proprio come era successo a Bergamo con l'Atalanta. E forse č questa la novitā: incerottato e stanco, si rimbocca le maniche e porta a casa il risultato. Finisce 2-1. Pippo Inzaghi apre le marcature con un gol doc, sul "suo" filo del fuorigioco. Ma Vergassola nella ripresa segna l'1-1, ribaltato poco dopo da un rigore di Kakā. Poi č muro sulle folate del Siena che dimostra di avere assimiliato bene l'intelligenza calcistica di Giampaolo. I rossoneri resistono e mettono in cassaforte una prima soddisfazione: il sorpasso sull'Inter.
GATTUSO -Il Siena aveva giā fatto vedere di che pasta č fatto con il Catania. Il suo gioco frizzante e la capacitā di spingere in attacco con buone geometrie dilatano le caratteristiche mollicce del Milan che nell'approccio alla gara latita spesso. Carlo Ancelotti, fra infortunati e bisognosi di riposo, schiera una squadra anomala con una difesa rivoluzionata. In fila, Antonini, Bonera, Favalli, Zambrotta. Poi Emerson al posto di Ambrosini, ma non chiedete al brasiliano di fare il Pirlo. Il compito, semmai, spetta a Gattuso, straordinario protagonista della partita. E' lui che detta i tempi. E' lui che fa salire la squadra e la frusta dopo un avvio soporifero. Il Siena, che schiera in porta Manitta al posto di Curci e deve rinunciare anche a Ficagna, si muove a suo agio e conta sulle doti della coppia Frick-Ghezzal in attacco.
INZAGHI PAZZESCO - Le palle piovono davanti a Manitta che deve fare gli straordinari, ma se una volta č il palo a salvarlo sul colpo di testa di Pato, nulla puō su quel diavolo di Inzaghi. Pippo č in agguato, quasi fiutasse la giocata brasiliana di Gattuso: assist millimetrico alla Pirlo; Inzaghi scatta sul filo del fuorigioco e con il destro fulmina Manitta. Gol fatto, il Milan rallenta il ritmo. E qui sale in cattedra l'interdizione di Emerson, in splendida forma, che domina il centrocampo con Gattuso. Ma non sfigura il Siena. Anzi, la squadra di Giampaolo produce buon calcio, mentre i rossoneri sembrano non possedere un'idea ben precisa di gioco.
SACRIFICIO - La partenza dei toscani all'inizio della ripresa mette subito in difficoltā i rossoneri e dopo un paio di prove generali, arriva il pareggio, meritato, di Vergassola. Complice la bambola della difesa rossonera; del tipo "prendi tu o prendo io?". Tant'č che il centrocampista ne approfitta per battere imparabilmente Abbiati. E' il momento giusto per far entrare Rossi al posto di Zuniga e Galloppa per Jarolim. Proprio quando il Milan accelera e trova di nuovo il gol. Su rigore. Il penalty nasce da un cross teso dalla destra di Kakā; Inzaghi manca, Pato pure, ma su Pippo c'č fallo di Portanova. Celi indica il dischetto. Batte Kakā: palla alla destra di Manitta che sfiora. Tanta provvidenza, ma soprattutto cosė tanto Siena, convince Ancelotti a passare al 4-4-2. C'č da soffrire, insomma. Ambrosini entra al posto dell'ottimo ma stanco Emerson: servono muscoli e grinta. Il Siena, infatti, penetra bene e per poco non pareggia con Galloppa: tiro superbo dal limite a cercare il palo pių lontano dove Abbiati copre bene e devia in angolo. Ma Gattuso, che non č Pirlo, straripa e manca anche il 3-1. Il colpo di testa ravvicinato č sicuro, ma Vergassola salva sulla linea. Si cambia ancora: dentro Maccarone, fuori Frick, mentre Inzaghi lascia il posto a Shevchenko. Ma quanta sofferenza nel finale, in cui il Siena cerca il gol disperatamente. Regge perō la diga rossonera e il Milan conquista tre punti. Con il Napoli alle porte e a una lunghezza di distacco sono davvero d'oro.
Gaetano De Stefano


dal sito www.sportmediaset.it

LE PAGELLE di Alessandro Franchetti
Gattuso 7,5 - In dubbio fino all'ultimo momento per problemi fisici, Gattuso sforna una partita mostruosa offrendo l'assist del primo gol a Inzaghi, andando vicino al gol di testa (Vergassola ha salvato sulla linea) e lottando, al solito, su tutti i palloni.
Emerson 6,5 - Il Puma č tornato. Dopo i segnali di ripresa di Bergamo, Emerson si piazza al centro della mediana rossonera e distribuisce palloni come ai tempi gloriosi di Roma e Juventus. Esce stremato a metā ripresa.
Pato 7,5 - Non segna, ma solo per una questione di centimentri. Un suo colpo di testa al 22' si stampa sul palo a Manitta battuto. Lo stesso portiere del Siena gli nega il gol in almeno altre due occasioni. Per il resto č sempre presente nelle azioni pių importanti del Milan.
Vergassola 7 - Si sbatte come un matto per chiudere, insieme a Codrea, gli spazi in mezzo al campo a Seedorf e Kakā. Come non bastasse si toglie lo sfizio di andare a segnare la rete che spaventa Ancelotti
Zuniga 7 - Contrasta in difesa, si propone in attacco e regala a Vergassola l'assist per il gol del momentaneo 1-1. Giampaolo lo sostituisce per fare spazio a Rossi e la scelta, obiettivamente, pare del tutto incomprensibile.