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12 aprile 2008, Juventus vs Milan 3-2




dal sito www.acmilan.com

JUVE-MILAN: 73' ROUND
Sabato sera alle ore 20.30 il Milan sarà ospite della Juventus a Torino per la settantreesima volta nella storia, ma è la prima volta che i rossoneri incontrano i bianconeri allo stadio Olimpico. -I PRECEDENTI-
MILANO - Sabato sera alle ore 20.30 il Milan sarà ospite allo stadio Olimpico di Torino della Juventus per la 14' giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A nel secondo anticipo della giornata.
Il bilancio totale conta settantadue gare del Milan in casa bianconera di cui diciannove vittorie a favore dei rossoneri, ventun pareggi e trentadue sconfitte. In totale i rossoneri sono andati a rete ottantasette volte, mentre sono centoundici le reti subite. Cinque i rigori a favore del Milan contro i dieci favorevoli alla Juve.
L'ultimo precedente a Torino, quando ancora la formazione dell'attuale tecnico bianconero, Claudio Ranieri, giocava allo stadio 'Delle Alpi', risale alla 29' giornata della stagione 2005-2006. Era il 12 marzo 2006 (Juventus-Milan 0-0) e la partita valida per lo scontro al vertice della classifica del campionato, terminò a reti inviolate nonostante l'inferiorità numerica dei rossoneri causata dall'espulsione nel secondo tempo di Gattuso per somma di ammonizioni.
Il confronto precedente risale alla 16' giornata della stagione 2004/2005. Era il 19 dicembre 2004, ma anche in quell'occasione il Milan lascia Torino con un solo punto dopo un'altra partita a secco di gol. I rossoneri mantenerono le redini del gioco ma, complice un po’ di imprecisione e un po’ di sfortuna, non riuscirono a trovare il colpo vincente.
Alla stagione precente, invece, quella 2003/2004, risale l'ultima vittoria dei rossoneri in casa bianconera. Era il 14 marzo 2004 e il Milan espugnò Torino battendo la Juventus di misura: Juventus-Milan 1-3. Già il primo tempo si era concluso in favore della squadra di Carlo Ancelotti grazie alla rete di Shevchenko al 25', ma a chiudere definitivamente la partia fu la doppietta di Seedorf (64', 76'). Per i bianconeri l'unica rete fu siglata da Ferrara all'82'.
Per trovare l'ultima sconfitta, bisogna invece fare ricorso alla 9' giornata della stagione 2002/2003: Juventus-Milan 2-1 del 10 novembre 2002. La partita si gioco tutto nei primi quarantacinque minuti di gioco, furono i bianconeri allora allenati da Marcello Lippi a passare in vantaggio per primo all'8' con Di Vaio e a raddoppiare al 21' con Thuram. Il Milan accorciò le distanze al 37' grazie alla trasformazione di Pirlo dal dischetto di un calcio di rigore, ma non fu sufficiente a conquistare punti utili alla corsa in campionato.
La partita con più gol è datata 16 novembre 1958, 8' giornata della stagione 1958/1959, Juventus-Milan 4-5. Questi i marcatori: 39' Boniperti, 62' Corradi, 73' Charles, 81' Sivori (Juventus); 24', 90' Grillo, 30' Galli, 33', 66' Altafini (Milan). Quella con più scarto, invece, fu vinta dai rossoneri con sette reti contro una soltanto bianconera: Juventus-Milan 1-7 del 5 febbraio 1950. Per la Juve rete di Hansen al 12'; la goleada rossonera fu realizzata dalla tripletta di Nordahl (15', 26', 49'), Gren (23'), Liedholm (24'), Burini (70'), Candiani (75').



dal sito www.gazzetta.it

CAMORANESI-MALDINI: CI GIOCHIAMO TUTTO
Il centrocampista della Juve parla della sfida ai rossoneri in chiave Champions: "Se vinciamo lo scontro diretto non ci prendono più e noi restiamo in corsa per il secondo posto". Il capitano dei campioni del mondo: "La marcia verso il quarto posto è su noi stessi. Ancora non riesco a immaginare un Milan senza Europa"
TORINO, 10 aprile 2008 - Manca poco al raggiungimento dell'obiettivo. Forse una sola vittoria, al di là dei calcoli matematici, quella sul Milan. La Juve ha 6 punti di vantaggio sui rossoneri, che vincendo sabato diventerebbero 9, se non 12 dopo il recupero con il Parma. "Se vinciamo i giochi sono quasi chiusi", attacca Mauro German Camoranesi, che considera lo scontro di sabato decisivo non solo per un posto in Champions ma anche per l'inseguimento al secondo posto. "Il concetto vale anche tra noi e la Roma: c'è un bello svantaggio, è difficile recuperare 7 punti (per ora sono 10, ndr)".
MOTIVAZIONI - "Il discorso vale per il secondo posto - continua l'azzurro - che è importante perché ci sono i preliminari di Champions che danno problemi in funzione del riposo, della preparazione e dell'organizzazione. Quelli sono giorni importanti. E c'è anche l'Europeo". Una sfida che nasconde più di un motivo d'interesse, anche perché nessuno tra i bianconeri crede alla crisi del Milan: "È sempre una squadra molto competitiva, con giocatori che possono risolvere la partita in ogni momento. Dalle ultime partite che ho visto è in salute, ha recuperato Kakà. Noi abbiamo un buon vantaggio, che al di là del risultato rimarrà comunque. Penso comunque che al di là del risultato per il Milan non sarà facile recuperare su di noi. Non mi aspettavo di vederli in questa situazione a questo punto del campionato. Ma non credo che saranno più motivati di noi. In queste partite si trovano grandi motivazioni e noi non cerchiamo il pareggio".
SFIDA ETERNA - Per Paolo Maldini la Juventus è "l'avversario di sempre". Contro i bianconeri di partite ne ha giocate tante, ma nonostante tutto l'attesa è quella di sempre. "La Juve è la Juve - ha detto il capitano del Milan -. Insieme all'Inter è l'avversario di sempre. Abbiamo avuto anche il Napoli alla fine degli anni Ottanta, poi un po' le romane, però alla fine la lotta si è sempre fatta soprattutto con la Juventus per quanto riguarda i campionati, e con l'Inter per la rivalità storica della città. Quindi, la Juve rimane sempre la Juve. Più si va avanti con la carriera e più speri di giocare questo tipo di partite. Sono queste le partite che danno qualcosina in più, non devi andare a cercare nel fondo del barile le emozioni, perchè escono naturalmente".
ALE E LA CHAMPIONS - Tanti gli elogi ai bianconeri, tornati in serie A e terzi in campionato. "Sono stati molto bravi perché avevano una stagione difficile, neanche loro si aspettavano un cammino del genere, dovuto, devo dire, alle nostre mancanze. Sono stati bravi a crederci. È una società ambiziosa per tutto quello che ha vinto, per la storia, per il passato e credo anche per quello che potrà essere il futuro. Di conseguenza, non hanno avuto il classico passaggio della squadra neopromossa in serie A, e questo è normalissimo, perchè avevano già una squadra buona l'anno scorso. Hanno sfruttato le nostre mancanze e quelle di qualche altra squadra, per questo hanno acquistato fiducia". Poi una battuta su Del Piero:"Riesce ancora a stupirmi, la classe rimarrà sempre. Fisicamente l'ho trovato benissimo, meglio di altri anni, credo faccia molto la testa. Ha ancora degli obiettivi ben precisi, la Nazionale". Infine il quarto posto? "La corsa verso la Champions è su noi stessi. Ancora non riesco a immaginarmi un Milan senza Champions e non mi arrenderò fino a quando avrò la più piccola speranza".



dal sito www.gazzetta.it

PATO NO, PIRLO SI'
10 aprile 2008 - Milan al lavoro di pomeriggio in vista della trasferta di sabato sera a Torino contro la Juventus. Buone notizie per Ancelotti da Pirlo ed Emerson, che hanno sostenuto l'intera seduta con il gruppo. Ancora a parte, invece, Pato, Jankulovski e Paloschi, che hanno svolto un lavoro specifico all'interno della palestra. Sembra a questo punto improbabile il recupero di Pato, che ha lavorato tutta la settimana solo in palestra. A Torino dovrebbe essere confermato davanti Inzaghi, con Kakà in appoggio in caso di 4-4-2 o con Seedorf e il brasiliano alle spalle in caso di 4-3-2-1. Problemi in difesa, vista la squalifica di Kaladze e Nesta, anche se per quest'ultimo si attende domani l'esito del ricorso contro la seconda giornata di stop. In caso negativo, coppia centrale Bonera-Maldini, con Cafu a destra e Favalli a sinistra. Domani rifinitura e poi partenza in pullman per Torino.





I tifosi del Milan a Torino per la sfida contro la Juventus
(dal sito www.fototifo.it)
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La curva juventina per la partita con il Milan
(dal sito www.fototifo.it)
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I tifosi rossoneri per la partita contro la Juventus
(Sopra, dal sito www.brigaterossonere.net. Sotto, dal sito www.guerrieriultras.it)
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Il Milan Club Ortona (CH)



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I due capitani Paolo Maldini e Alex Del Piero prima dell'inizio della partita





Andrea Pirlo in azione
(dal sito www.acmilan.com)


L'esultanza di SuperPippo Inzaghi
(dal sito www.acmilan.com)





L'esultanza di SuperPippo Inzaghi
(dal sito www.acmilan.com)


L'esultanza di SuperPippo Inzaghi
(dal sito www.acmilan.com)





Clarence Seedorf
(dal sito www.acmilan.com)


Dario Simic contrasta Del Piero





Contrasto Favalli-Sissoko




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Istantanea della partita: 1-1
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



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(da "L'Unità" del 13 aprile 2008)




dal sito www.gazzetta.it

JUVE-MILAN, CHE SPETTACOLO. SECIDE SALIHAMIDZIC: E' 3-2
All'Olimpico, apre le marcature Del Piero, poi una doppietta di Inzaghi porta in vantaggio la squadra di Ancelotti. Il bosniaco pareggia poco prima dell'intervallo e va ancora in gol nella ripresa, dopo l'espulsione di Bonera che cambia la partita
TORINO, 12 aprile 2008 - L'uomo che non ti aspetti. Hasan Salihamidzic, o se preferite "Brazzo", indovina la sua prima doppietta in serie A nella gara più importante, lo scontro diretto col Milan, che avvicina i bianconeri alla prossima Champions League. All'Olimpico finisce 3-2, per effetto anche dei gol di Del Piero e Inzaghi. Niente a che vedere con lo 0-0 di San Siro, il 1° dicembre scorso, quando la squadra di Ranieri e quella di Ancelotti si preoccuparono essenzialmente di non farsi male.
GOL E SPETTACOLO - La sfida tra la miglior difesa casalinga (Juve, 7 gol subiti all'Olimpico) e il miglior attacco in trasferta (Milan, 28 gol lontano da San Siro) viene vinta nettamente dalle punte rossonere. Anzi, "dalla punta" rossonera: nel primo tempo, infatti, entrambe le reti del Milan portano la firma di Inzaghi, il grande "ex" della partita. Pippo aggiusta la mira al 13' sfiorando il palo, prima di correggere in porta un grande spunto di Kakà, un minuto più tardi. La doppietta arriva appena dopo la mezz'ora: è un altro gol comodo, un appoggio sul passaggio smarcante di Bonera che aveva duettato alla grande con Ambrosini. Il problema, per il Milan, è che gli attaccanti juventini non stanno a guardare: sono i bianconeri a passare in vantaggio per primi col preciso diagonale di un Del Piero straripante, ben servito da Camoranesi. E dopo il secondo acuto di Inzaghi, un istante prima dell'intervallo, c'è tempo per il 2-2 di Salihamidzic, pronto a correggere in porta una zuccata di Trezeguet respinta da Kalac.
DIFESE IN CRISI - Gloria per gli attacchi, disperazione per le difese: il Milan non ha la coppia centrale Nesta-Kaladze, fermata dal giudice sportivo, e viene tradito inaspettatamente da Maldini, che sul gol del 2-2 si addormenta facendosi rubare palla da Camoranesi. Non che Favalli e Simic facciano meglio in occasione del gol di Del Piero, per la verità. Dall'altra parte, Ranieri decide di alzare il più possibile la linea difensiva, ma paga dazio ogni volta che i rossoneri riescono ad allargare il gioco sulle fasce. Grygera e Molinaro vanno ripetutamente in crisi, Chiellini è saltato netto da Kakà al momento del gol dell'1-1 e Legrottaglie fa quel che può, accorgendosi che la diga non tiene, finché un contrasto con Kakà lo costringe a lasciare il posto a Stendardo. Ne beneficia lo spettacolo: gli errori non alzano certo la qualità delle partita, ma favoriscono il proliferare dei gol e delle emozioni.
A TUTTO BRAZZO - La ripresa è intensa come il primo tempo, anche se le squadre provano a stare un po' più attente in fase di copertura. La Juve spinge di più e Grygera cerca di farsi perdonare le incertezze difensive con una bordata da lontano, su cui Kalac compie un super intervento. Poi, al 21', l'episodio che cambia il volto alla gara, almeno per le fasi finali: Bonera, fino a quel momento tra i migliori in campo, entra in maniera sconsiderata su Sissoko. Rosso diretto, il maliano accusa il colpo ma si rialza un paio di minuti più tardi, osannato dall'Olimpico. La Juve prova l'assalto finale, non sembra lucidissima, ma a dieci minuti dalla fine Rocchi le accorda una punizione per un fallo (quanto meno dubbio) di Maldini su Grygera. E il Milan mostra il solito tallone d'Achille, ovvero le palle ferme: calcia Camoranesi, incorna Salihamidzic ed è doppietta per "Brazzo". Con un uomo in meno, i rossoneri non hanno la forza di reagire: ci provano con generosità, ma neanche l'ingresso di Gilardino e Brocchi cambia nulla. Finisce 3-2 e la Juve ha un piede e mezzo nella Champions League 2008-09. Il Milan, per restare in corsa, dovrà sperare che Fiorentina, Udinese e Sampdoria non facciano troppi punti domani.
Stefano Cantalupi

RANIERI: "STIAMO FACENDO UN CAMPIONATO MERAVIGLIOSO"
Alessandro Del Piero: "Sono affamato e questo molte volte fa la differenza. Dedico la rete a Gaetano Scirea di cui conosco la vedova e il figlio da quando sono arrivato. Scirea è un esempio per tutti, è un onore essere accostati a lui, per certi versi è inarrivabile, è il numero uno per eccellenza. La quasi doppietta? Credo che sia stato bravo Kalac a guardarmi, io ho pensato di colpirla bene e centrare la porta ma non è bastato. È bastato però quello che abbiamo fatto in campo. Sarebbe stato bello segnare ancora, ma va bene lo stesso".
Claudio Ranieri: "Abbiamo battuto la squadra campione del mondo in carica. Loro hanno fatto un primo tempo spettacolare, sulla fascia destra ci creavano grossi problemi e aver pareggiato nel primo tempo è stata un'impresa bellissima. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio noi, abbiamo fatto la partita come volevamo farla... Più che disattenzione, nel secondo gol, c'è stata la qualità loro nel trovare Bonera che ha avuto l'intuizione di entrare dentro, ci possono stare queste giocate. Sulla prima rete di Inzaghi dovevamo stare più in linea, ma diamo merito al Milan che ha grossi campioni così come la Juve, è stata una gran bella partita.. So quanto mi dà Trezeguet nella fase di riconquista palla e quanto non mi dà Iaquinta sotto questo aspetto, non potevo permettermi di perdere questa partita... Oggi contro il Milan non era facile, ma Tiago ha fatto una buona prova, ci ha dato equilibrio, soprattutto nel secondo tempo quando l'ho messo davanti alla difesa. Certo che Sissoko sta facendo cose straordinarie... Stiamo facendo un campionato meraviglioso, stiamo andando oltre ogni aspettativa, ogni volta mettiamo il cuore oltre l'ostacolo. Noi dobbiamo continuare la ricostruzione senza illudere i nostri tifosi. Loro sanno che noi proveremo ogni partita a fare il massimo e abbiamo il carattere per tentarlo... Ci giochiamo tantissimo in questa settimana. Abbiamo il recupero col Parma mercoledì e domenica l'Atalanta. È importante fare punti, fare il massimo".
Carlo Ancelotti: "Bonera ha fatto un brutto fallo e l'espulsione ci sta. Però sono arrabbiato dalla punizione da cui è scaturito il terzo gol: Maldini non ha fatto fallo, tanto che l'arbitro non l'aveva visto ed è stato segnalato dal guardalinee. Un punto sarebbe stato importante per la corsa al quarto posto. Ora la situazione si complica: dobbiamo recuperare quattro punti in cinque giornate, ci proveremo come abbiamo fatto stasera.. È colpa nostra se non abbiamo chiuso in vantaggio il primo tempo, abbiamo regalato il secondo gol con una nostra disattenzione. Il resto è stato determinato dagli episodi e soprattutto dall'espulsione di Bonera, che ci ha lasciato con l'uomo in meno, e dalla punizione assegnata alla Juve nel finale".
Gianluigi Buffon: "Salihamidzic? Uno come lui non è l'ultimo arrivato, se giochi dieci anni nel Bayern Monaco significa che sei un giocatore da grande squadra. Stasera ha fatto una doppietta e ci ha regalato i tre punti più importanti della stagione. Sissoko è in una condizione straripante, in Europa può giocare in qualsiasi squadra titolare. È un incontrista incredibile, bravo tecnicamente e ha una fisicità che in area, sui calci piazzati, ti dà una grossa mano, un centrocampista completo... Se segni tre gol, col Milan uno o due li prendi; sull'1-2 potevamo scioglierci, disunirci, ma siamo stati bravi e fortunati. Nel primo tempo il Milan ci ha dato una lezione di calcio e siamo stati fortunati a fare il 2-2 prima dell'intervallo".
Daniele Bonera: "Ho chiesto scusa a Sissoko, mi sono reso conto di aver fatto un brutto intervento. Non era mia intenzione fargli male, per fortuna non è successo niente di grave. Volevo prendere il pallone, ero lanciato, ed è andata così. Abbiamo preso gol su un calcio piazzato, in quei 20' che ho lasciato la squadra in 10 abbiamo sofferto relativamente".
Hasan Salihamidzic: "Siamo molto contenti, siamo in Champions e questo per noi è molto importante. Non importa chi fa gol, anche se farne due al Milan è una cosa grande".



dal sito www.corriere.it

KAKA' SI SPEGNE ALLA FINE
6,5 KALAC Troppo angolato il tiro di Del Piero anche per uno spilungone come lui. Poi, nel primo tempo, controlla le numerose situazioni su palle inattive con sicurezza e trasmette ai compagni serenità. Compie un miracolo su Trezeguet, ma c’è Salihamidzic appostato su cui non può nulla. Lo stesso accade anche sul terzo gol: il castigatore Brazzo è libero davanti alla sua porta. Con le parate su Grygera e soprattutto su Del Piero impedisce il dilagare bianconero. Va alla carica sull’ultima punizione per il Milan.
5 BONERA Qualche difficoltà iniziale in retroguardia che risolve con le maniere forti (ammonito). Cancella le indecisioni con la sortita su cui inventa l’assist per il raddoppio di Inzaghi. Non una brutta gara, però l’intervento su Sissoko è tremendo e fuori luogo: si merita il cartellino rosso diretto. Lascia la squadra in affanno.
6 SIMIC Malgrado la naftalina da cui lo hanno tirato fuori, non se la cava male. Da segnalare un grande recupero su Del Piero dopo essere già scivolato a terra. Per uno che, finora, si era visto per 24’ minuti fa più del dovuto.
5,5 MALDINI Malgrado l’età anzi proprio per questa si mostra lucido e attento con anticipi da ragazzino. Una grande prova macchiata da un errore grave, da principiante: attende troppo nel liberarsi della palla e Del Piero gliela scippa avviando l’azione del 2-2.
5 FAVALLI Saltato nettamente da Camoranesi in occasione del vantaggio di Del Piero cerca di recuperare con una bella percussione e un assist per Inzaghi. Troppo poco.
6,5 GATTUSO Regge bene il cozzo con il centrocampo della Juve, ingaggia duelli spartani senza mai cedere di un millimetro. Molti recuperi e molta voglia di giocare anche quando qualche suo compagno ha smesso, anche quando il Milan resta in dieci.
5 PIRLO Sbaglia poco, ma si distingue di più in un ruolo da interditore. Poi sparisce. Un po’ poco per le sue 300 partite in rossonero.
6,5 AMBROSINI Recupera tanti palloni, chiude e riparte. Suo il lancio per Bonera da cui scaturisce il secondo gol di Inzaghi.
5,5 KAKÁ Dopo lo svantaggio si sposta a sinistra e da lì, messo in crisi Grygera, manda in gol SuperPippo. Cerca di sorprendere Buffon (due volte) ma non ci riesce. Allora resta come perplesso e, anche prima di rimanere l’unica punta del Milan, diventa abulico.
6 SEEDORF Spunti interessanti. Sente la partita, il richiamo del palcoscenico. Bravo inizialmente soprattutto nel liberare i compagni. Poi tenta di beffare Buffon, prima con un tiro-cross maligno poi con un bel tiro da fuori.
7 INZAGHI Il massimo per Pippo: segnare alla Juve una doppietta pareggiando e poi superando il gol del nemico Del Piero. Un vero falchetto. Ancelotti lo richiama quando Bonera viene espulso. La sua serata è ampiamente positiva, quella degli altri meno.
6 CAFU Ingresso tattico a rinforzare la difesa dopo l’espulsione di Bonera. Un altro della vecchia guardia che in questi frangenti sa ancora dire la sua.
6 ANCELOTTI Squadra obbligata e obbligati anche i cambi. Capitola su errori difensivi e uno sventolio di troppo del guardalinee per cui s’arrabbia moltissimo. Quasi intuendo quello che sta per accadere.


PAGELLE A CURA DI FRANCO BOVAIO, GIORNALISTA DE "IL TEMPO"
KALAC 6,5 - Incolpevole sul diagonale al millimetro di Del Piero. Nell'azione del 2-2 fa un miracolo su Trezeguet prima che Salihamidzic ribadisca in gol. Nella ripresa para alla grande un tiro da fuori di Grygera.
BONERA 5 - Rovina una partita perfetta con la brutta entrata su Sissoko che gli fa prendere il rosso, peraltro giustissimo. Aveva dato a Inzaghi la palla del 2-1 al termine di uno splendido inserimento e fino all'espulsione era stato sempre attento.
SIMIC 6 - Ancelotti lo rispolvera per la squalifica di Nesta e lui gioca con grande ardore e non demerita, anche se soffre la freschezza atletica di Del Piero e lo va a chiudere un po' in ritardo sul diagonale dell'1-0.
MALDINI 5,5 - Dispiace dargli l'insufficienza, ma perde il pallone che porta al 2-2 della Juve quando il Milan sembra avere la gara in pugno. E' un errore determinante e non amissibile per uno della sua esperienza.
FAVALLI 5 - Soffre tantissimo su Camoranesi, contro il quale sbaglia anche l'anticipo che lo libera per l'assist dell'1-0 a Del Piero. Sembra in affanno e si fa saltare troppo spesso.
GATTUSO 6 - Corre per lui e per gli altri e alla fine del primo tempo impegna Buffon al termine di un buon inserimento con cui sfiora il 3-2.
PIRLO 6 - Sostanza e geometrie, anche se in alcuni frangenti diventa troppo lento finendo col perdere palla. Ma la manovra del Milan gira tutta sui suoi piedi.
AMBROSINI 6,5 - Splendido il lancio per Bonera con cui dà il via all'azione del 2-1. Gioca una partita di tutta sostanza, sia in fase offensiva che in quella difensiva.
SEEDORF 6,5 - Si piazza largo a sinistra per dare respiro alla manovra della squadra. Gioca con grande senso tattico ed è ovunque. Prende anche la traversa con un un cross sbagliato. E' uno dei rossoneri migliori.
KAKA' 6 - In alcune progressioni del primo tempo si rivede il Kakà dei bei giorni migliori. Con un dribbling su Chiellini inventa l'assist per l'1-0 di Inzaghi. Impegna Buffon con un gran tiro al volo da fuori, ma sparisce nella ripresa.
INZAGHI 7 - Tre occasioni due reti. Mettilo al centro dell'attacco e lui segna. Centravanti vero, di quelli che fanno i gol brutti ma che sono tutta sostanza e pochi fronzoli.
Nelle ultime 2 gare ha segnato 4 reti.
CAFU 6 - Entra dopo il rosso a Bonera, si piazza al suo posto e gioca mezzora con molta esperienza.