Ritorno ai tabellini delle partite
< Partita precedente

   


PRIMO TURNO - GRUPPO H - 3^ GIORNATA
26 settembre 2000, Barcelona vs Milan 0-2




cliccare sull'immagine per ingrandire

Il biglietto della partita
(per gentile concessione di Andrea Leva)



cliccare sull'immagine per ingrandire

Il corteo dei tifosi rossoneri verso lo stadio Camp Nou
(dal sito forum.tifonet.it - Amarcord Rossonero)



cliccare sull'immagine per ingrandire

I tifosi rossoneri al Camp Nou

cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
(by Vincenzo De Santi)
cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
Dentro il settore rossonero al Camp Nou
(by Luca Banfi - facebook)



cliccare sull'immagine per ingrandire cliccare sull'immagine per ingrandire
(dal sito www.fdl.it)
cliccare sull'immagine per ingrandire




cliccare sull'immagine per ingrandire

La formazione del Milan in posa per la foto prima dell'incontro



cliccare sull'immagine per ingrandire

Istantanea della partita: 0-1
(per gentile concessione di Ivano Michetti)
cliccare sull'immagine per ingrandire

Istantanea della partita: 0-2
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



cliccare sull'immagine per ingrandire

Il gol di Francesco Coco, che apre le marcature



Clicca per vedere il video!

VIDEO
(da "Forza Milan" - facebook)



Cliccare sull'immagine per ingrandire e leggere
(da "La Stampa" del 27 settembre 2000)




dal sito www.ultrasmilan.it

TABELLINO DI EVA KANT
Note: ammoniti Dutruel (B), Chamot (M) e Gattuso (M) per gioco falloso e Albertini (M) per comportamento non regolamentare

BARCELLONA – Dopo la notte nella capitale catalana, il Diavolo ritorna in paradiso e si accredita ottime credenziali per campionato (inizierà domenica) e proseguimento in Champions League. Non si puo’ dire niente alla formazione di Zaccheroni. La partita è stata letta in modo pressochè perfetto; il Milan studia l’avversaria nel primo tempo e la colpisce nel secondo. Non c’è che dire, è uno delle migliori prestazioni dell’era zaccheroniana.
Il primo tempo lo fa il Barcellona, soprattutto nella parte finale, ma per fortuna di Maldini e compagni le punte dei blaugrana non sono in serata. Rivaldo è irriconoscibile, non è di certo un giocatore che vale 120 miliardi, dopo la prestazione offerta in serata i tifosi milanisti possono essere contenti di non averlo in squadra; bisogna essere contenti anche di aver ceduto Kluivert: non ne azzecca una per novanta minuti, Costacurta gli mostra le unghie e lui torna a essere il giocatore visto a Milano: lento e impacciato.
La gioia non deriva solo dal risultato, finalmente i rossoneri hanno mostrato un gioco, sono scesi in campo con convinzione, sicurezza e "umiltè"; Dida si è rifatto dopo la sciagura di Leeds, era importante per il brasiliano ritrovare la fiducia nei propri mezzi e grazie a Zaccheroni il Milan puo’ continuare a contare anche su di lui. Era anche importante verificare la condizione degli olimpionici, fino a quando hanno retto fisicamente hanno offerto una prova perrfetta per carattere e orgoglio.
Questa è, in fondo, la partita di Zaccheroni. Schiera una formazione intelligente tatticamente, una difesa che si conferma imperforabile quando è al completo, cinque centrocampisti che filtrano tutti i palloni e dannno filo da torcere ai grandi campioni dei catalani. Non perfetta è stata la prestazione dell’attacco, Shevchenko si riconferma fondamentale anche quando non segna per l’economia della squadra, è micidiale negli spazi, e nel sencondo tempo impensierisce molto la difesa spagnola. Inconsistente è apparso invece Bierhoff. È lento, inutile in questa partita che richiedeva giocatori veloci in grado di sfruttare gli spazi, inutile anche per il gioco di sponda. Con l’entrata di Comandini, la situazione cambia. Lui e Sheva si intendono alla perfezione, scambiano molti palloni e creano scompiglio nella difesa avversaria. È un’ottima coppia d’attacco, giovane, veloce e con grande senso del gol, non hanno nulla da invidiare agli attacchi tanto blasonati di Lazio e Roma.
Se il Milan continua a giocare con questa convinzione, nessun obbiettivo è fuori portata. L’episodio di Leeds è stato solamente un incidente di percorso che difficilmente si ripeterà. La campagna acquisti tanto criticata durante il periodo estivo è stata invece molto saggia. Non sono stati comprati giocatori come Rivaldo, Figo o Beckham che avrebbero potuto far saltare l’equilibrio dello spogliatoio. L’aver puntato sui giovani come Comandini, Saudati, Coco e Josè Mari sarà sicuramente l’arma vincente di Zaccheroni. In vista dell’esordio in campionato non si puo’ che essere ottimisti, giocando in questo modo è lecito, anzi doveroso sognare.

LE PAGELLE
Conferma di Coco sempre più protagonista. Delusione per Rivaldo

MILAN
Dida 7- Non è stato molto impegnato durante la partita. Il Barcellona è impreciso nei sui attacchi; era però importante il riscatto psicologioco dopo la papera dell’Elland Road. Il brasiliano si è riscattato in pieno compiendo anche un grande intervento su Luis Enrique
Chamot 6.5- Discreta la sua gara, a destra il Barcellona non è mai pericoloso. In difficoltà solo sulla conclusione di Luis Enrique
Costacurta 7- Si riconferma in un ottimo momento. Riesce a rendere inoffensivo l’attacco del Barcellona
Maldini 6.5- Compie bene il suo compito difensivo. Qualche volta però si lascia sorprendere da Simao
Helveg s.v- Entra negli ultimi minuti. Troppo poco per poter essere giudicato
Gattuso 6 – Non era in condizione, ma stringe i denti e lotta su ogni pallone
Albertini 7- Grande partita come quella di tutto il centrocampo. Lotta con umiltà quando serve, a discapito però della qualità
Giunti 7- Grande partita stasera. Recupera e imposta un gran numenro di palloni. Se gioca sempre così difficilmente lascerà il posto da titolare
Coco 7.5- In fase offensiva è perfetto. Si riconferma goleador di Champions e assist man. Consegna a Bierhoff un pallone perfetto, con lui in campo i gol sono assicurati. Lascia un po’ a desiderae in fase difensiva, ma del resto aveva davanti Simao
Ambrosini 6.5 – Anche se stanco si batte come un leone, Gerard ha avuto vita dura grazie a lui
Guglielminpietro s.v. –
Bierhoff 5.5- Segna ma per il resto è inguardabile.
Shevchenko 6- Quando si creano gli spazi diventa lo spauracchio della difesa. Ma nel primo tempo è in ombra

BARCELLONA
Dutruel 6; Reiziger 5, F. de Boer 5, Abelardo 6 Dani s.v; Simao 7, Gerard 5.5 Overmars 5, Cocu 6, Sergi 6; De la Peña 6.5 Luis Enrique 6; Kluivert 5, Rivaldo 4

ARBITRO
Krug 6 – Non ci sono grandi eposodi. È strano nell’attribuire le ammonizioni

TIFO 7.5: Arrivati a Barcellona poco meno di un migliaio, vengono sistemati al terzo anello superiore della curva, molto in alto, ma si fanno sentire eccome, cantando incessantemente per quasi tutta la partita e stordendo lo stadio in alcuni momenti del secondo tempo. La partita ha fatto il suo effetto. Grandi!

I VOSTRI COMMENTI
Giudico la Ch. L. finora disputata dal Milan molto positiva.Ha dimostrato grande forza e carattere nella gara d'esordio contro il Besiktas stravincendo dopo il vantaggio; bene anche a Leeds dove ha creato più occasioni degli inglesi faticando però nel primo tempo specialmente sui cross dove il portiere restava sovente in porta e x la maggior determinazione degli inglesi. Nel secondo tempo forse solo le condizioni del campo (pesante ma praticabilissimo) non hanno permesso a Shevchenko di andare in gol. La papera clamorosa è stata solo la ciliegina sulla torta di una giornata assai negativa di Dida. Per finire l'ultima partita a Barcellona dove, grazie anche alle non brillantissime condizioni degli spagnoli, il Milan ha esibito un buon calcio a tratti molto buono, mettendo spesso in difficoltà il Barcellona, specialmente dalla parte sinistra di Coco. Dopo il vantaggio il Milan come di consueto ha continuato a giocare senza chiudersi e gli assalti peraltro abbastanza disordinati del Barcellona sono risultati vani. Dopo il due a zero Milan costretto a difendersi ma lo fa in modo molto ordinato, con una difesa guidata da Costacurta che insieme a Coco, Albertini e il solito Maldini è stato tra i migliori in quest'avvio di stagione. Il palo di Comandini legittima successo e risultato.
Paul