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17 ottobre 1971, Milan vs Fiorentina 2-0




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Il biglietto della partita
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Il biglietto della partita
(dal sito www.1899.it)



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La Fossa dei Leoni



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I tifosi rossoneri nel parterre



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Primi piani di Gianni Rivera, Romeo Benetti e Tato Sabadini, opera del giapponse Tomikoshi, in occasione di Milan vs Fiorentina
(by Lucia Ravenda)



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La formazione tipo del Milan per la stagione 1971-72 è schierata in occasione della prima partita casalinga di campionato, contro la Fiorentina. A due anni dai trionfi euro-mondiali, prosegue l'opera di rinnovamento della squadra titolare con gli innesti di Sabadini, Sogliano e Bigon, mentre Biasiolo e Benetti sono già alla loro seconda stagione in rossonero. Al loro fianco, sei "veterani" di Rotterdam, Madrid e Buenos Aires: Cudicini, Anquilletti, Schnellinger, Rosato, Rivera e Prati. Non sono più agli ordini di Rocco vecchie volpi come Malatrasi, Sormani, Hamrin e Combin e vecchi cuori rossoneri come Trapattoni e Lodetti. Ma anche questo Milan è molto forte, la stella sembra davvero a un passo (fotografia di Masahide Tomikoshi, by Lucia Ravenda)



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Schnellinger e Benetti entrano in campo
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Ferruccio Mazzola fa il suo ingresso in campo
(da "La nostra Serie A negli Anni '70")



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La formazione rossonera
(per gentile concessione di Gianni Righetto)
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La formazione rossonera su una rivista inglese



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Poster di "Intrepido" della formazione rossonera
(per gentile concessione di Emanuele Pellegrini)
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La formazione rossonera
(per gentile concessione di Corrado Ori Tanzi)



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Immagine ricolorata digitalmente da Lorenzo Mondelli
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(Archivio Magliarossonera.it)



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La formazione rossonera in un poster di "Intrepido"
(per gentile concessione di Renato Orsingher)




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Altre due immagini della formazione rossonera scesa in campo contro la Fiorentina.
In piedi, da sinistra: Prati, Rivera, Rosato, Sabadini, Schnellinger, Cudicini. Accosciati: Benetti, Biasiolo, Anquilletti, Bigon, Sogliano
(immagine sotto, per gentile concessione di Enrico Levrini e Ferdinando Bruhin)


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(dal libro "Milan Squadra VIP", 1977, ediz. Litograph, Firenze)
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La formazione rossonera. In alto a sinistra, al secondo anello,
rampa 18, lo striscione della Fossa dei Leoni
(by FdL - facebook)



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Formazione rossonera con autografi
(per gentile concessione di Gianni Righetto)
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Foto autografata della formazione della Fiorentina



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Gianni Rivera e Giancarlo "Picchio" De Sisti in azione
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Riccardo Sogliano in azione



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Sabadini, in proiezione offensiva, contrastato da Merlo



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Avanzando palla al piede, Rivera alza la testa e "legge" il gioco da par suo, mentre Rocco gesticola dalla panchina. Si sta giocando una fase di Milan vs Fiorentina 2-0 del 17/10/1971, questa breve sequenza di immagini è colta dall'obiettivo del fotografo giapponese Tomikoshi
(by Lucia Ravenda)



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Roberto Rosato in azione



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Giorgio Biasiolo in azione
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Tato Sabadini e Ferruccio Mazzola in contrasto



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Sogliano affrontato da Longoni
(da "La nostra Serie A negli Anni '70")
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Orlandini contrastato da Rivera



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Il capitano Viola Giancarlo De Sisti
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Anquilletti contrasta Chiarugi



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Ferruccio Mazzola in contrasto con Benetti
(da "La nostra Serie A negli Anni '70")
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Clerici cerca di liberarsi dalla marcatura di Sabadini e Rosato
(da "La nostra Serie A negli Anni '70")



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Cudicini, protetto da Sabadini, esce su Chiarugi



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Sogliano viene contrastato da Longoni
(da "La nostra Serie A negli Anni '70")
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Prati contrastato da Galdiolo
(per gentile concessione di Francesco Di Salvo)



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De Sisti contrastato da Benetti



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Riccardo Sogliano al tiro
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La prima rete di Albertino Bigon



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Albertino Bigon realizza la prima rete rossonera
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Il primo gol di Albertino Bigon



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Il primo gol di Albertino Bigon
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Il secondo gol di Bigon



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Istantanea della partita: 1-0
(per gentile concessione di Ivano Michetti)
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Istantanea della partita: 2-0
(per gentile concessione di Ivano Michetti)



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Riccardo Sogliano si complimenta con Albertino Bigon dopo il gol
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Schnellinger e Biasiolo



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I calciatori rossoneri dopo il secondo gol di Albertino Bigon.
Da sinistra: Pierino Prati, Bigon, Guido Magherini, Gianni Rivera, Giorgio Biasiolo e Romeo Benetti. Poi Ferruccio Mazzola
(che copre Ugo Ferrante), di spalle Claudio Merlo.
Sullo sfondo, i Commandos Tigre festanti
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Rosato, Prati, Rivera e Ferrante fanno il rientro
in campo per disputare il secondo tempo



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Il primo gol di Bigon...
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...che poi esulta
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Poi riprende una respinta del portiere
viola e segna il secondo gol...
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...e poi esulta
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Bigon intervistato da Alfredio Pigna
per la "Domenica Sportiva"
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Bigon intervistato da Alfredio Pigna
per la "Domenica Sportiva"
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Uno dei figli di Alberto Bigon
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Bigon in famiglia,
Valeria intervistata da Alfredo Pigna
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Ancora Alberto e Valeria Bigon
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Bigon intervistato
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Valeria Bigon



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VIDEO
(da "Forza Milan!" - facebook)



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(dal "Corriere dello Sport")



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(da "La Stampa" del 18 ottobre 1971)




Commento di Francesco Filograsso

17 ottobre 1971. Per la seconda giornata di andata della Serie A 1971-72 il match clou va' in scena a San Siro, dove dinanzi a 65.000 spettatori si affrontano Milan e Fiorentina, entrambe vittoriose al debutto (il Milan in trasferta a Varese per 1-0 e la Viola in casa per 2-1 sul Napoli). Il Milan, sempre sotto l'abile guida tecnica di Nereo Rocco, dopo il finale beffardo del precedente campionato, che ha visto i rossoneri subìre il secondo clamoroso sorpasso in classifica della loro storia da parte dei cugini dell'Inter, ha sostanzialmente confermato l'ossatura dell'annata precedente, acquistando Sabadini per la difesa, Sogliano a centrocampo e in attacco, dopo il deludente girone di ritorno di Silvano Villa, ha prelevato dal Foggia l'attaccante Alberto Bigon, come partner di reparto di Prati. La Fiorentina, campione d'Italia uscente, dopo il grave spavento della precedente stagione, che l'ha vista salvarsi da una clamorosa retrocessione in B, a spese del Foggia, unicamente grazie alla differenza reti (e a qualche favore del Palazzo...), punta invece soprattutto sul nuovo tecnico, Niels Liedholm, vecchia gloria rossonera. Rocco schiera Cudicini in porta, Schnellinger libero, Rosato stopper, Anquilletti e Sabadini terzini, a centrocampo Sogliano, Benetti e Biasiolo, in avanti Rivera a suggerire per Prati e Bigon. Per il neo acquisto patavino, Bigon, si tratta appunto del debutto ufficiale alla Scala del calcio milanese, e trepidante è l'attesa di pubblico e addetti ai lavori, per verificare finalmente le potenzialità della nuova punta rossonera, visto che un infortunio in precampionato ha impedito a lungo al Paròn di utilizzarlo. E proprio Bigon sarà il grande mattatore di giornata... Il Milan parte subito in forcing, sebbene la prima mezza emozione sia per Cudicini, a seguito di una incursione dell'italo-brasiliano dei viola, Clerici (a fine match sarà infatti il migliore dei suoi...) ma non succede sostanzialmente nulla fino al 27esimo, quando su traversone di Sabadini dalla fascia, Bigon brucia sul tempo lo stopper Brizi (in giornata decisamente no...) e Superchi, in ritardo, ed infila sotto la traversa e quindi in rete. La reazione della Fiorentina è praticamente nulla, anche perchè nel frattempo si è seriamente infortunato Nevio Scala, costretto ad uscire in barella e Liedholm (che inserisce Ferruccio Mazzola...) si è visto sconvolgere tutti i piani tattici di partenza. Ad ogni modo, l'ultima occasione prima dell'intervallo è per il Milan, con Prati, fino a quel momento evanescente. Nella ripresa, dopo soli cinque minuti, si infortunia lo stopper rossonero Rosato, anche lui costretto ad uscire in barella (Rocco inserisce il talentuoso ma lunatico Magherini e cambia tutte le marcature), che si è procurato una distorsione che lo terrà fuori dal match infrasettimanale a San Siro contro i tedeschi dell'ovest dell'Hertha Berlino, impegno valido per i sedicesimi di finale di andata della Coppa Uefa, ma il Milan, pur senza entusiasmare, trova egualmente modo di raddoppiare al 61esimo, ancora con Bigon, che sfrutta una nuova incertezza di Superchi, che non trattiene su un tiraccio di Prati, mentre il suo controllore Brizi è sempre latitante, ed infila praticamente a porta vuota... La partita, sostanzialmente, finisce qui. Il Milan, infatti, appare ancora in fase di rodaggio e non incanta, e si limita ad andare all'incasso con una prova all'insegna del massimo risultato con il minimo sforzo, complice anche la scarsa vena di Romeo Benetti, che perde il confronto indiretto con De Sisti, suo rivale in nazionale, e pagando il fatto che Rivera e Prati soffrono vistosamente l'attenta marcatura, rispettivamente, di Orlandini e Galdiolo (quest'ultimo randella letteralmente Pierino...). La Fiorentina, dal canto suo, si limita ad una sterile supremazia territoriale, e ad una manovra fin troppo arzigogolata, con troppi dei suoi che insistono nella soluzione personale. L'arbitro Toselli, comunque, è decisamente amico del Milan, questo pomeriggio, quanto meno stando alle recriminazioni dei viola a fine gara. L'ultimissima emozione è -ad ogni modo- a tre dal termine, una mezza occasione da rete per il Milan, sprecata da Prati. Finisce dunque 2-0 per i rossoneri, Rocco può gongolare per la prova San Siro superata a pieni voti dall'opportunista Bigon, sicuramente il migliore per i rossoneri, mentre Clerici e Longoni sono stati i migliori per i viola. Negli spogliatoi Rocco si tiene ben stretta la vittoria ma ammette che la squadra è ancora in fase di working in progress, mentre Liedholm, dopo aver fin troppo elogiato la prova del Milan, ha qualche parolina di rimprovero per Chiarugi, accusandolo velatamente di essersi un po' nascosto, quest'oggi... In tribuna, ad osservare attentamente la prova dei rossoneri, c'è il tecnico tedesco dell'Hertha, che si dice -bontà sua- impressionato dalla prova del Milan, che non esita a definire tra le squadre più forti d'Europa, e forse per mettere le mani avanti, afferma che per i suoi vi sono poche chances di passare il turno. Con questa vittoria, il MIlan si mantiene a punteggio pieno, e resta in vetta alla classifica, sia pure in super condominio con i cugini, campioni in carica, dell'Inter, con il Torino e con la Roma di Helenio Herrera, mentre la rinnovata Juventus di Allodi e Boniperti cade sorprendentemente a Verona.