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FINALE
23 maggio 1968, Milan vs Hamburger S.V. 2-0




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Il biglietto della partita (fronte e retro)
(by Domenico Tricarico)






Due biglietti della partita

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Il programma ufficiale della finale di Rotterdam
(per gentile concessione di Stefano "Potsy" Pozzoni)
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(per gentile concessione di Riccardo Gaggero)



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Karl Heinz Schnellinger prima della finale di Coppa Coppe



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Pierino Prati in azione





Lo schieramento milanista per la finale contro l'Amburgo


Il primo gol di Kurt Hamrin
(Archivio "Gazzetta dello Sport")



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Il secondo gol di Kurt Hamrin
(da "Voetbal", by Stefano Rocchi)


Il secondo gol di Kurt Hamrin
(Archivio "Gazzetta dello Sport")



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I due gol di Kurt Hamrin





Esultanza rossonera dopo il secondo gol di Hamrin all'Amburgo



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Rosato contrasta un attaccante tedesco
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Pierino Prati in azione



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Rotterdam, 23 maggio 1968, la partita contro l'Amburgo
è finita, Kurt Hamrin esce dal campo, stanco e felice.
La "Faina" svedese, già allenata da Rocco dieci anni prima
a Padova, ha segnato entrambe le reti della vittoria rossonera
e nuovamente ripagato la fiducia del "Paron", che lo aveva voluto al Milan seppur a fine carriera
(didascalia di Lucia Ravenda)
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"Entshuldigung, mein lieber Uwe...", al termine della vittoriosa partita Karl Heinz Schnellinger abbraccia e consola il proprio connazionale, il prolifico attaccante Uwe Seeler, evidentemente deluso dal risultato
(didascalia di Lucia Ravenda)



Immagini dal sito www.gahetna.nl
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Pierino Prati alza al cielo
la Coppa delle Coppe appena conquistata
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Schnellinger e Hamrin con la Coppa delle Coppe appena conquistata
(dal sito www.khschnellinger.com)



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Gianni Rivera felice con la Coppa appena ricevuta
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Gianni Rivera alza la Coppa



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Nereo Rocco abbraccia Anquilletti (di spalle), Schnellinger e Rosato al termine della partita. Dietro, seminascosto, Marino Bergamasco
(by Famiglia Anquilletti)



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José Maria Ortiz de Mendibil Monasterio è un nome strettamente legato ai due trionfi europei del secondo Milan di Rocco, alla fine degli anni '60. Non si tratta di un "dimenticabile" giocatore ispanico, come i tanti, troppi, transitati da Milanello negli ultimi anni.
Ortiz de Mendibil è stato uno dei più affidabili e rispettati arbitri spagnoli e internazionali degli anni '60, che il destino (e il designatore)
ha voluto dare al "Diavolo" sia a Rotterdam che a Madrid. In ordine cronologico, nella prima immagine l'entrata in campo della terna arbitrale e delle squadre nella finale di Coppa delle Coppe del 1968, dietro le giacchette nere si riconoscono Rivera e Schnellinger.
Nella seconda immagine, può sembrare strano ma è proprio così, al termine della finale del 1969, Ortiz de Mendibil è sollevato
come un trofeo dai propri connazionali, mentre il Milan si sta godendo la sua seconda Coppa "dalle grandi orecchie"
(by Lucia Ravenda)



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VIDEO
(da "Forza Milan!" - facebook)





La Gazzetta dello Sport del 24 maggio 1968 da notizia della vittoria del Milan
nella finale di Coppa delle Coppe a Rotterdam contro l’Amburgo


Numero Speciale di "Forza Milan!" dedicato alla conquista dello Scudetto e della Coppa delle Coppe (maggio-giugno 1968)



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(dal "Corriere dello Sport")



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((dal "Corriere della Sera")



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(da "La Stampa")
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(da "L'Unità")



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(dal "Corriere della Sera")