COMMENTO ALLA PARTITA tratto da "Milan-Inter, storia e gloria del derby di Milano", 1998 - Enrico Tosi

11.03.1956 - MILAN vs INTERNAZIONALE 1-2, Campionato di Serie A (22^ giornata)
A due terzi del suo cammino, il campionato 1955-56 vede il dominio della Fiorentina; alla vigilia del derby della Madonnina i viola hanno 35 punti, il Milan è secondo con 27, l'Inter ne ha 23. Le due società meneghine sono dunque in lotta solo per il secondo posto in un campionato per loro discontinuo. 40.000 spettatori assistono all'incontro disturbato da un vento gelido. E' un derby in tono minore con larghi vuoti sugli spalti. I rossoneri governano tecnicamente la gara ma si fanno beffare con due reti in 4 minuti dagli interisti. Abilità del Milan contro praticità dell'Inter. I fatti salienti nella ripresa. Intorno al 10' del secondo tempo i rossoneri sembrano prendere in mano le redini dell'incontro. E' logico che Nordahl (al suo ultimo derby) porti in vantaggio il Milan al 22' con un colpo di testa, riprendendo una deviazione di Ferrario con Ghezzi in uscita. Il pareggio dell'Inter: corner di Armano dalla sinistra, testa di Ferrario, rovesciata di Massei e, mentre Lorenzi e Pedroni si scontrano, forse toccando anche la palla, la stessa rotola in rete. Quattro minuti soltanto e l'Inter va a vincere. Punizione di Skoglund, parabola verso Massei; il sudamericano tocca magnificamente in rete. Il Milan conclude in area 17 volte, l'Inter soltanto 9, ma è quest'ultima, con velenosa praticità, a vincere la partita.