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(dal sito bandacasciavit.splinder.com)


MERCOLEDI' 17 OTTOBRE 2007

SALUTO AD UNA GRANDE "CASCIAVIT"

Non era semplicemente la moglie di chi ha inventato le Brigate Rossonere sezione Roma, prima sezione di un gruppo ultras mai vista, prima di allora. Delle BRN-Roma era parte integrante, l' anima, il volto femminile da sempre presente, ovunque presente. Voglio ricordarti come il primo giorno in cui ti ho conosciuta....sorridente, ironica, pungente, ma anche dolcissima...in quella pazza e mitica trasferta di Auxerre, tanti anni fa........come tanti ragazzini in gita con la scuola...........malati di quel MILAN, croce e delizia della tua famiglia, che ci ha fatto vivere insieme tante situazioni. Era difficile già allora mantenere dei rapporti con dei "romani", per altro per motivi validissimi.....c'è sempre stata e sempre ci sarà una rivalità totale tra le nostre due città.....ma ci sarà pure un motivo per cui tu, come tutti gli altri della TUA sezione, siete diventati i miei migliori amici........e come vedi lo siete anche dopo più di vent'anni........... Sono felice e fiero di averti conosciuta....... Non ti dimenticherò MAI......... Ciao Cristina, bionda ultras Casciavìt......una delle Brigate degli anni migliori.........con il Milan nell'anima, e ora tu nell'anima di ogni Milanista vero.........Anche il TUO MILAN, proprio a Roma, ti ha voluto salutare, a modo suo, nel modo migliore........ Un abbraccio, e un ultimo bacio.

POTSY

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Non ho conosciuto personalmente Cristina, ma dai modi entusiastici, coinvolti e coinvolgenti con i quali ne ho sentito parlare, devo dire che l'amore per il suo Milan e per il suo Flavio, a cui ha lasciato in preziosa eredità due figli, non conoscevano confini, in tutti i sensi. Troppo, maledettamente troppo in fretta, un destino crudele l'ha strappata dall'affetto dei suoi cari ed il calvario con cui ha portato avanti gli ultimi periodi della sua esistenza mi immedesima nell'esperienza da me vissuta con la mia Anna Maria due anni or sono, guarda caso, nel giorno di un Roma vs Milan. Tante sono le analogie che le accomunano, se non altro l'aver sopportato e supportato fino quasi all'ultimo momento noi, inguaribili appassionati di una maglia con i colori rossoneri. Mi diceva Flavio, nella sua onorevole compostezza nonostante il dolore lo attanagliasse, che Cristina avesse voluto seguire, nonostante le sue precarie condizioni, il Milan sia ad Atene in Champions League nella Finale di maggio che il 31 agosto nella Finale di Supercoppa Europea a Montecarlo, un modo come un altro per essere ancora una volta vicino ai suoi affetti e condividerne le gioie. Questa mattina mi sono avvicinato a lui quasi in punta di piedi, alquanto emozionato, con la paura di urtare la sua suscettibilità, ma lui mi ha mostrato un sorriso, seppur sofferente, che comunque esprimeva gratitudine, ma che a mio avviso lasciava trasparire anche la sua lotta interna mista tra rabbia ed incredulità per quanto accaduto alla persona amata. Vorrei con tutte le mie forze che adesso Anna Maria si avvicinasse a Cristina e cominciassero a conoscersi, a starsi vicino, raccontandosi le Loro diverse esperienze vissute accanto a noi e tante altre sensazioni che nel loro animo hanno stazionato non rendendoci partecipi per far sì che magari soffrissimo di meno .. Sono sicuro che di questo ne trarrebbero vantaggio entrambi, così come sono sicuro che ciò avverrà, e che continueranno nella loro instancabile opera da lassù, per farci sentire, forse, un po' meno soli.

Colombo Labate - www.magliarossonera.it




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21 ottobre 2007, Milan vs Empoli 0-1, la Curva Sud espone degli striscioni in ricordo di Cristina,
la moglie di Flavio delle BRN Sez. Roma, prematuramente scomparsa il 17 ottobre 2007
(dal sito www.fototifo.it)
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21 gennaio 1998
E' mancato "Dix"





"Dix sempre con noi"


21 gennaio 1998, Internazionale vs Milan 1-0 (Coppa Italia)
(dal sito forum.tifonet.it - Amarcord Rossonero)



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25 gennaio 1998, Milan vs Fiorentina 0-2,
striscione della Curva Sud dedicato a Dix, scomparso poco prima del derby di Coppa Italia del 21 gennaio 1998







18 gennaio 2003
E' mancato Pietro Bernazzoli detto "Gheddafi", grande Tifoso Rossonero



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Il Supertifoso rossonero Pietro Bernazzoli Negri,
al secolo Gheddafi, con Gullit e Van Basten, 1987-88
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Milan vs Brescia, stagione 1992-93:
"Gheddafi" Pietro Bernazzoli Negri dietro Franco Baresi



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Milan vs Udinese, stagione 1993-94:
"Gheddafi" vicino a Paolo Maldini
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Foto scattata il 17 maggio 1994, alla vigilia di Milan vs Barcellona 4-0.
Michele Caci, Presidente del Milan Club Mazara del Vallo (TP)
e il supertifoso Pietro Bernazzoli Negri, alias "Gheddafi"



Ricordo di Pietro Bernazzoli Negri di Michele Caci, Presidente del Milan Club Mazara del Vallo (TP)
“In ricordo di un caro amico, Pietro Bernazzoli, conosciuto da tutti come Gheddafi per via della somiglianza con il noto leader libico e grande tifoso milanista nonchè trascinatore del tifo rossonero. Oggi ti voglio ricordare con questa foto, siamo all'Olimpico stadio di Atene, mentre assistiamo alla rifinitura del Milan, che la stessa sera avrebbe battuto e surclassato il Barcellona di Cruijff, vincendo la quinta coppa dei campioni. Ricordi indelebili, cosi come quando ci siamo conosciuti, era il 19-2-1984 in un Milan-Juventus 0-3, con reti di Platini, Rossi, Vignola; nel Milan fu espulso Damiani, anche in quel periodo giocavamo in 10, ricordo che ti chiesi aiuto per sistemare lo striscione del Milan club Mazara del Vallo e tu mi dicesti; “Ma dove si trova Mazara del Vallo?” ed io risposi “All'estremo lembo dell'Italia, più vicino all'Africa”. Tu rimanesti colpito e mi dicesti “Da adesso in poi, tutte le volte che verrai a San Siro, sarai mio ospite”. Cosi ho avuto modo di capire che tu avevi accesso libero in tutti i settori dello stadio, eri una figura carismatica della tifoseria rossonera, ed anche la società Milan nutriva nei tuoi confronti attestati di stima. Ricordo quella volta, quando mi venisti a prendere alla stazione centrale di Milano, una domenica mattina, io proveniente in treno da Venezia, dove mi trovavo in gita con mia sorella e mio cognato. Vivemmo quella domenica insieme, il nostro Milan giocava in casa con il Pisa, e vincemmo solo 1 a 0 con gol di Colombo, 5 minuti prima che finisse la partita, mi dicesti “Vieni scendiamo negli spogliatoi”, cosi a fine partita vedemmo i giocatori rientrare. Quando passò Colombo, tu lo fermasti, e gli dicesti, presentandomi “Questo è un tifoso da premiare, viene spesso dalla Sicilia in treno per vedere il Milan. Colombo mi strinse la mano, si sfilò la maglia e me la diede, la conservo ancora adesso come una reliquia, quel giorno non avrei mai immaginato di collezionarne tante altre. Con il passare del tempo il tuo fisico andava sempre più affievolendosi, nell'ultimo periodo della tua vita la società Milan ti ha voluto con sè, partivi per le trasferte insieme alla squadra ed indossavi anche la divisa della società, ma non per questo ti eri dimenticato di me, eri sempre disponibile a farmi avere gli accrediti, per me e per i miei amici. Oggi a distanza di 33 anni voglio ricordarti cosi, per la tua disponibilità, per la tua amicizia, e per aver dedicato la tua vita ai colori che dicevi di amare fin da bambino”. (20 febbraio 2017)








8 maggio 2005
E' mancato Fabrizio Ciocci delle BRN Sez. Roma



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Alcuni fondatori delle BRN Sez. Roma
(da "Forza Milan!", ottobre 1979)
Il primo a destra è Fabrizio Ciocci, tra i fondatori delle BRN Sez. Roma, scomparso poco prima di Milan vs Juventus dell'8 maggio 2005. Prima della partita, Paolo Maldini depose in sua memoria
un mazzo di fiori sotto la Curva Sud
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8 maggio 2005, Milan vs Juventus 0-1,
due striscioni dedicati a Fabrizio Ciocci, tra i fondatori delle BRN Roma, scomparso pochi giorni prima. Uno recita "Con te un pezzo
della Curva se ne va, Ciao Fabri" (a sinistra, in bianco), l'altro
"Ciocci nel Cuore" (a destra, striscione rosso con scritta nera)
(by FdL - facebook e Ales Klobasa)



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Brigate Rossonere Sez. Roma, 1979. Nella foto, Fabrizio Ciocci, scomparso nel mese di maggio 2005, e Flavio Dente



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Fabrizio Ciocci
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18 ottobre 2008
E' mancato Daniele Geremia, tra i fondatori e leader della Fossa dei Leoni






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19 ottobre 2008, Milan vs Sampdoria 3-0,
striscione in ricordo di Daniele Geremia
(by Vincenzo Romito)
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19 ottobre 2008, Milan vs Sampdoria 3-0,
lo striscione in ricordo di Daniele Geremia,
visto da un'altra angolazione



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dal sito www.milannews.it

CIAO ETERNO LEONE
novembre 2008

Lunedì si sono svolti i funerali di Fabrizio Pedretti, per gli amici Pedro; questo nome, forse, alla maggior parte dei tifosi rossoneri non dirà molto, ma basta dire che “Pedro” era l’artista della Curva Sud, l’ideatore e l’organizzatore di tante coreografie andate in scena negli anni passati prima di ogni derby o partita importante dei rossoneri, per capire di chi sto parlando: tutti i tifosi rossoneri che frequentano San Siro ricordano e hanno apprezzato di volta in volta le sue realizzazioni e sanno che nelle occasioni “speciali” l’atmosfera allo stadio è stata resa magica dalle sue coreografie. Ho parlato volutamente di tifosi presenti allo stadio, perché i media hanno sempre dato scarso risalto alle coreografie e alle manifestazioni di tifo sano, corretto e spettacolare, perché, si sa, gli ultras fanno notizia solo in negativo, mentre vengono snobbati quando si mostrano nel loro aspetto migliore e contribuiscono a creare momenti di spettacolo nello spettacolo, rendendo ancor più affascinante e coinvolgente il calcio. Pedro era un bravo ragazzo, un grande tifoso rossonero, un leone vero e come membro della Fossa dei Leoni era stato protagonista, fino allo scioglimento del gruppo, di tutte le pagine più belle e sane del tifo rossonero; non era un violento, ha fatto tanto per i colori che portiamo nel cuore e la sua “grandezza” è dimostrata dal fatto di essere stato ricordato con rispetto anche dai suoi più fieri rivali, ovvero la Curva Nord interista, che in occasione della partita casalinga contro l’Udinese gli ha dedicato uno striscione e l’ha definito un “leale avversario”. Al funerale erano presenti tutti, la famiglia, gli amici, i compagni di curva, che hanno seguito in rigoroso silenzio la cerimonia e solo alla fine hanno dedicato con tanta commozione cori di estremo saluto ad un ragazzo che per una tragica disgrazia non c’è più. Le mie parole finiscono qui, perché mi sembra giusto lasciare spazio a quelle che gli sono state dedicate, nel giorno dell’estremo saluto, dai suoi amici, dai suoi compagni di tante giornate allo stadio e non solo; parole commoventi e che riassumono molto meglio di quanto possa fare io chi era Fabrizio e quali fossero i valori e gli ideali del gruppo di cui ha fatto parte e che troppo spesso all’esterno della curva nessuno conosce perché chi fa informazione non si premura di farli conoscere, preferendo dipingere gli ultras come gente violenta, senza cuore e senza ideali; lui era un fiero leone e la Fossa dei Leoni ha voluto rendergli omaggio nonostante sia ormai sciolta, perché un vero leone non muore mai e non camminerà mai solo.






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16 novembre 2008, Milan vs Chievo 1-0, striscione per Pedro
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5 aprile 2009, Milan vs Lecce 2-0, bandiera per Pedro
(dal sito Club 99 Bar Amaro Tifonet - foto di Roberto Monaco)





Striscione per Pedro al secondo anello verde, stagione 2008-09
(da C
lub 99 - Bar Amaro Tifonet)





5 novembre 2008 - 5 novembre 2009:
Pedro per sempre
(dal sito bandacasciavit.splinder.com)




Immagini seguenti gentilmente concesse da Roberto Monaco
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Pedro e Roberto Bertoglio
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Pedro e Roberto Bertoglio
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Pedro e Roberto Bertoglio
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FDL Sez. Firenze, Ciao Pedro!
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Manchester 2003
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FDL Sez. Bologna,
Milan vs Catania 2006-07
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Ciao Pedro dagli interisti



Siamo tanti leoni oggi qui per te, siamo tutti i leoni che hai sempre voluto avere alle tue feste, i leoni che ti hanno accompagnato in questi anni della tua vita, i leoni che hanno alzato le tue coreografie, i tuoi spettacoli. Abbiamo pensato di ricordarti così, tu un amico speciale che quando ti mettevi in testa qualcosa era qualcosa di grande. Sapevi coinvolgere le persone, per tanti di noi sei stato un vero amico, sempre gentile, disponibile, sorridente, nonostante alcuni di noi fossero gli ultimi arrivati, un esempio per tutti, perché hai permesso a molti ragazzi di conoscersi e di vivere un sogno insieme, ci hai fatto conoscere e ci hai portato con te nel gruppo, leoni a cui hai fatto vivere emozioni uniche. Per noi sei arrivato ad essere una guida, anche per chi ogni tanto ti criticava; dal gioco nasce l’amicizia abbiamo scritto e tu ne sei da sempre stato l’esempio, ma il dolore non ci permette di andare avanti fino in fondo e allora anche in questo, nel racconto di te, ci sei stato da guida come quando tu, come in tutte le occasioni in cui organizzavi le coreografie, ci facevi alzare i cartoncini al cielo e ci portavi a realizzare un’emozione eterna. Oggi l’ennesimo tuo spettacolo non è su un cartoncino, ma è nei nostri cuori, è il bene che sentiamo per te. Incredibile dicevi ed incredibile davvero ci sei venuto incontro scrivendo tu con le tue parole quello che sei, e quindi è giusto che il tuo gruppo, la tua Fossa dei Leoni oggi legga le tue parole e dica a tutti come tu sei stato, questa tua lettera scritta a tutti noi, queste tue parole si riferiscono all’ennesimo evento organizzato da te e che sono la vera testimonianza di come sei...

"Ciao a tutti sono Pedro, Volevo ringraziare tutti voi per la buona riuscita della festa di venerdì, insomma un altro successo. Una serata emozionante, come tutte le altre, a conferma dello spirito e dell’unione di gruppo che ci contraddistingue. Quindi grazie a tutti i presenti e speriamo per la prossima occasione di vedere anche quelli che per vari motivi non hanno potuto esserci. Certo non sarà semplice proseguire a questi livelli, forse rischiamo di ripeterci, ma del resto ciò che conta è stare insieme, rivivere le emozioni che il gruppo ci ha dato e sempre ci darà. Anche le piccole cose che ritroviamo proprio in queste serate, che ci fanno divertire. Sempre divertenti, sempre emozionanti. Grazie a tutti!"

Grazie a te Fabrizio, d’ora in poi guardando uno splendido tramonto, un cielo stellato o le nuvole che si rincorrono nel cielo sapremo con certezza che sei tu che ci stai regalando un’altra delle tue meravigliose coreografie, una spruzzata di colore in questo mondo che hai lasciato. Dal gioco nasce l’amicizia e quando il gioco finisce resta l’amicizia…per sempre
. CIAO ETERNO LEONE








9 febbraio 2009
Ciao Karim, Cuore Rossonero

Un tremendo schianto ti strappa dall’amore di tua moglie e dei tuoi due figlioletti. Io, saputo della notizia, sono rimasto attonito, incredulo; ma come, Karim, con la sua vitalità, la sua simpatia...“No, non ci credo”, ho detto subito, invece era vero, era tutto maledettamente vero ! Da grande tifoso rossonero qual’eri, discutevi talvolta in modo appassionato delle cose che riguardavano il Vecchio Diavolo, abbattuto dopo Istanbul, raggiante dopo Atene, speranzoso quando si doveva acquistare “una punta di peso, perché Ronaldinho è un fuoriclasse – dicevi - , però a noi manca un centravanti che la butti dentro” e magari non avevi tutti i torti...
Eri strafelice quando sei riuscito ad avere un biglietto per andare a vedere Roma-Milan nel settore ospiti, dando sfogo a tutta la tua gioia quando hai visto Pato segnare lo splendido gol del vantaggio. Dicevi che un tuo desiderio sarebbe stato quello di andare a San Siro, un giorno. Ora non potrai andare di persona, ma non ti preoccupare, ogni qualvolta metterò piede dentro quello stadio, sarà come se fossi presente anche tu a gioire e a soffrire per quei meravigliosi colori che ci hanno accomunato.


                                                                                                                                                          Colombo


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2 giugno 2011, Roma, Cimitero Prima Porta: Maglia Rossonera in visita alla tomba di Karim



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9 febbraio 2013, Roma, Cimitero Prima Porta: Maglia Rossonera in visita alla tomba di Karim







Nel 2010 è mancato Giovanni Conte, storico Presidente del Milan Club di Roma

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27 ottobre 1977, Gianni Rivera e Gaetano Morazzoni con Giovanni Conte e
la signora Maria all'inaugurazione della nuova sede del Milan Club di Roma
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Giovanni Conte, Delegato Regionale e Presidente
del Milan Club Roma, in primo piano in occasione della visita del Milan a Giovanni Paolo II il 12 maggio 1979



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Maggio 1979, il Milan al completo
in udienza da Papa Giovanni Paolo II
(Archivio Magliarossonera.it)
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Maggio 1979, Gianfranco Taccone e Giovanni Conte
donano a Giovanni Paolo II il disco-libro "Il Milan racconta"
(Archivio Magliarossonera.it)







31 agosto 2010
E' mancato Franco Moscatelli, figura storica dei Commandos Tigre



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Franco Moscatelli con la bandiera
dei Commandos Tigre, 1970-71
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Franco Moscatelli, 1985-86
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Franco Moscatelli, il Barone
e i Commandos Tigre





"Mosca" cuore di Tigre... Sempre nei nostri cuori !





Franco Moscatelli che tiene sulle spalle Silvio Berlusconi
durante i festeggiamenti per l'11° scudetto rossonero
(copertina "Guerin Sportivo" maggio 1988; a destra da "L'Unità")



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Festa Scudetto 1987-88 a San Siro. Silvio Berlusconi portato a spalle da Franco Moscatelli, con Walter Bianchi e Mario Bortolazzi ai lati





18.05.1994, gli ultimi minuti di Milan vs Barcellona, finale di Champions League
Si vede Franco Moscatelli con la maglia rossonera nr. 4 di spalle
che abbraccia Mister Fabio Capello



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La lapide di Franco Moscatelli







2 novembre 2010
E' mancata Franca Borgato, presidentessa del Milan Club "Donne Rossonere" Torino










21 maggio 2011
E' mancata Tina Prandina, storica presidentessa del Milan Club femminile "Stella" di Saronno





dal sito www.acmilan.com

UN RICORDO PER TINA PRANDINA
21 maggio 2011

Ci ha lasciato oggi, 21 maggio, Tina Prandina, la storica presidentessa del Milan Club Femminile Stella Saronno. Dopo una vita spesa per il Milan Club e per il Milan, Tina Prandina se n'è andata a 89 anni il giorno dopo il quarantesimo anniversario della fondazione del suo club. Il Milan, attraverso il Sito ufficiale rossonero, esprime le sue più sentite condoglianze con affetto e trasporto a tutta la famiglia.



dal sito pierluigigilli.blogspot.com

RICORDO DI UNA SIGNORA: TINA PRANDINA, DOLCE CUORE ROSSONERO
21 maggio 2011

Stamani è avvenuta la scomparsa di Ernestina (Tina) PAGANI ved. PRANDINA, ad età venerabile, tra l’affettuoso compianto dei figli e nipoti. Un grande pezzo del cuore saronnese si trasferisce in Cielo, dove la mitica Sciùra Tina ritroverà chi ha amato e l’ha preceduta nel viaggio del commiato. Riposerà anche lei nella pace e magari San Pietro, quando Tina ha bussato alla porta, non si è stupito di vederla con i colori del “diavolo” rossonero, quel “diavolo” buono e sportivo, il Milan, a cui ha dedicato grande parte delle sue energie e della sua vita. Chissà se le avrà dato il salvacondotto per continuare a portare quegli amatissimi colori, assolvendo quel diavolaccio in fondo innocuo! C’è modo e modo di essere tifosi; Tina lo è stata fino al midollo, ma in maniera esemplare, composta e leale. Ha saputo trasformare la passione calcistica in occasione di unione e di aggregazione, fondando 40 anni fa, nel giorno di Sant’Agata, festa delle donne, il primo club femminile calcistico italiano, il Milan Club Femminile Stella. Con un bel coraggio, in un’epoca in cui il calcio era ancora affare esclusivamente maschile e Rita Pavone cantava “perché perché la domenica mi lasci sempre sola per andare a vedere la partita?”. Coraggio e lungimiranza, che hanno dato luogo ad una bella realtà, vivacissima dopo otto lustri, che ha permesso a tantissime donne, giovani e meno giovani, di stare insieme e di coltivare tranquillamente la loro passione per il Milan e di creare uno spirito associativo attento anche ai bisogni degli altri. Una Signora, con la “s” maiuscola, sempre elegante ed inappuntabile alle partite (una vera festa); conosciuta ovunque, amata dai giocatori, dalla società, dai milanisti; presenza discreta sempre “materna”. Ha chiuso gli occhi poche ore dopo la celebrazione del 40° del Milan Club Femminile Stella: ha voluto essere presente, almeno nello spirito, a questo anniversario, per lei così importante. Poi, ha intrapreso il viaggio per uno stadio grande grande, dove la gioia della vittoria è senza fine, alla luce della stella della Verità, in cui ha sempre creduto. Addio, carissima Tina; non La scorderò facilmente – e, come me, quanti hanno avuto il privilegio di conoscerla -, né potrò mai dimenticare, con la mia famiglia, per più generazioni, l’affetto, la gioia ed il buon esempio che ci ha saputo trasmettere. Ora tiferà per tutti.



dal sito bandacaciavit.splinder.com

CIAO CASCIAVIT
24 maggio 2011

Ci ha lasciato una grande Casciavìt: Tina Prandina, 89 anni e storica Presidentessa del Milan Club Femminile "Stella" Saronno. Fino all'ultimo sugli spalti sempre al seguito del suo Milan, anche in inutili partite infrasettimanali di Coppa Italia con il termometro sotto lo zero. Un vero esempio per i giovani che preferiscono televisione e divano.
Ciao Tina, R.I.P.





Il Milan Club Femminile "Stella" di Saronno (VA), 1971


Il Milan Club Femminile "Stella" di Saronno, nel 1972. Al centro si nota
la storica Presidentessa del Club, la Signora Tina Prandina




Stagione 1976-77, Cesena vs Milan 0-2. I Milan Clubs Femminile "Stella" di Saronno e Oggiona S. Stefano


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Il Milan Club Femminile "Stella" di Saronno (VA)
sul "Guerin Sportivo", marzo 1980
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Il Milan Club Femminile "Stella" di Saronno, marzo 1988


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Tina Prandina, storica presidentessa del Milan Club
"Stella" di Saronno con la maglia di Luciano Chiarugi
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(da "San Siro Calcio", 13 dicembre 2009)




Tina Prandina in visita alla mostra "Milan, 110 e Lode!"







5 settembre 2011
E' mancata Donatella Evangelista

da Banda Casciavìt

E' con vero dolore che apprendiamo della scomparsa di una grandissima milanese e milanista, Donatella Evangelista, autrice qualche anno fa del libro "Tifosa e basta", ma soprattutto presente a San Siro in Curva Sud per moltissimi anni.
Banda Casciavìt rispettosamente ti saluta e ti onora.
Riposa in pace.








Antonio Favaretto detto "Toe", grande Tifoso Rossonero



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Finale Coppa Italia 1972-73, Milan vs Juventus:
Antonio Favaretto detto "Toe" abbracciato da Romeo Benetti
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Milan vincitore della Coppa Italia 1972-73
(da AC Milan - facebook)



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Milan vincitore della Coppa delle Coppe 1972-73:
Antonio Favaretto detto "Toe" tra Sabadini e Benetti







29 aprile 2012
E' mancato Gianni, centenario compagno di tifo rossonero



dal sito milano.blogosfere.it

MILAN NEWS: ADDIO GIANNI, CENTENARIO COMPAGNO DI TIFO ROSSONERO
29 aprile 2012

Se ne è andato Gianni, un secolo di vita trascorsa con il Milan nel cuore. Voi non lo conoscete, ma io ho avuto la fortuna di carpirne solo qualche momento di vita vissuta all'ombra del 'diavolo'. E oggi sono qui per ricordarlo.
Addio Gianni. Addio a te e a tutto quello che hai rappresentato. A pochi mesi dai 100 anni, un secolo di vita, mi hai lasciato ancora carico di quelle domande che stupidamente non ti ho mai fatto. Perché in fin dei conti ci si vedeva solo raramente, in quel ristorante brulicante di interisti dove io e te, milanisti doc, ci si salutava a distanza e si commentavano le ultime peripezie dei 'ragazzi'.
Volevo chiamarti la settimana scorsa. ma non sapevo, non immaginavo che già ci avessi lasciato. E allora posso solo raccontare agli amici di Blogosfere qualcosa di te. Come quella splendida tessera di socio del Milan targata 1929, credo, quando eri poco più di un ragazzino la cui foto ti mostrava già quasi grande, in giacca e cravatta, capelli impomatati, uno dei pochi coraggiosi che allora, fine anni '20, inizio anni '30, tifava anima e cuore Milan, in una città dove imperava la legge dell'Ambrosiana.
Caro Gianni, tu eri uno di quelli che andava a sedersi sui gradini dell'Arena, che tifava per Luigi Perversi e Giuseppe Santagostino, per Mariano Tansini e Giuseppe Torriani, e che probabilmente ha visto il Milan quell'anno in cui si vestì con la maglietta a quadri, come il Boavista, ma in rosso e nero.
Com'era l'Arena allora? Come giocavano i 'ragazzi'? Com'era il tifo? Ragazzo di allora, caro Gianni, ora non ci sei più a raccontarmelo e questo rimarrà per sempre un mio grande rimpianto. Se in società sapessero di te, o se solo in curva sapessero di te, domenica dovrebbero istituire un minuto di silenzio per ricordarti, vecchio ma sempre giovane tifoso del Diavolo, sempre sorridente e carico di stile. Scusami tanto per il ritardo con cui ti scrivo, ma solo oggi ho saputo. Forza Milan.








17 giugno 2012
E' mancato Alessandro Capitanio, storico Presidente dell'A.I.M.C.

dal sito www.acmilan.com

E' MORTO ALESSANDRO CAPITANIO, STORICO PRESIDENTE DELL'AIMC
E' scomparso Alessandro Capitanio, storico presidente dell'Associazione Italiana Milan Club.
Il Presidente Onorario Silvio Berlusconi, i Vice Presidenti Adriano Galliani e Paolo Berlusconi, il Consiglio d'Amministrazione, lo staff dirigenziale e tecnico, i giocatori e tutto il personale dell'AC Milan ne piangono la scomparsa e si stringono intorno alla famiglia, in questo triste momento, in un abbraccio sincero e fraterno.






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Alessandro Capitanio e Gianfranco Taccone dell'A.I.M.C. con l'arbitro Pieri prima di una partita a San Siro
(da "Lo Sport nei ricordi di carta")







16 agosto 1988
E' mancato Gaetano Moretta detto "Tano", grande Milanista

Lo ricorda Renato Orsingher...

LA STORIA DI GAETANO MORETTA DETTO "TANO", GRANDE MILANISTA!
Veniva con me in molte trasferte negli anni '80 con il Milan Club Feltre Rossonera. Un giorno era sul Monte Totoga Monte nella mia valle del Vanoi dove sono nato a fare una passeggiata tra i boschi; sorpreso da un temporale, si rifugiò in una grotta della guerra 1915-18... il Monte è pieno di queste postazioni militari. Rifugiatosi in questa grotta, incredibilmente un fulmine entra nella grotta e lo fulmina uccidendolo sul colpo, si dice, mentre fosse intento a mangiare una scatola di tonno che ha attirato il fulmine; per giorni lo cercano, fino a che lo trovano nella grotta morto. Allego alcune foto del posto e una foto di una nostra trasferta in pullman.
La grotta è diventata rossonera, e ogni suo amico che ne raggiunge il posto lascia un suo ricordo rossonero in sua memoria. Faccio notare che il posto non è facile da raggiungere. Gaetano era nato il 21 gennaio 1964.
Grazie anche da parte di Gaetano Moretta detto Tano



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Nino Campetti, a cui è intitolato un Milan Club, assieme a Gianni Rivera e Aldo Maldera, 1977-78





28 giugno 1995
E' mancato Antonio Maso



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