Ritorno all'indice stagione
< STAGIONE PREC.
STAGIONE SUCC. >



Cliccare sull'immagine per ingrandire

La rosa rossonera per la stagione 2008-09



dal sito www.wikipedia.org
Dopo sei anni consecutivi di partecipazione alla Champions League, il Milan si ritrova a disputare la Coppa UEFA (trofeo finora mai vinto dal club).
Oltre a Cafu, Fiori e Serginho, giunti a fine carriera, al termine della stagione 2007-2008 lasciano il Milan anche Ibrahim Ba, Alberto Gilardino e l'infortunato Ronaldo. A queste partenze si aggiungeranno quelle di Digão (in prestito) Yoann Gourcuff (in prestito con diritto di riscatto), Dario Simic, Alberto Paloschi (ceduto in compartecipazione), Massimo Oddo (prestito) e Cristian Brocchi. Sul fronte degli arrivi, dopo aver acquistato Gianluca Zambrotta e Mathieu Flamini, a metà luglio il Milan ufficializza l'atteso acquisto del fuoriclasse brasiliano Ronaldinho. Tornano in organico dopo alcuni anni in prestito Christian Abbiati, Luca Antonini e Marco Borriello, vicecapocannoniere del campionato precedente. Andrij Shevchenko torna in prestito dal Chelsea mentre il difensore Philippe Senderos arriva in prestito dall'Arsenal. Il 22 ottobre 2008 viene ufficializzato il tesseramento dell'inglese David Beckham, in prestito dai Los Angeles Galaxy inizialmente dal 1º gennaio al 9 marzo 2009, poi fino alla fine della stagione. A dicembre 2008 è definito l'acquisto del brasiliano Thiago Silva, che verrà inserito nella rosa rossonera dalla stagione 2009-2010.

AVVENIMENTI
Nelle prime due giornate di campionato arrivano due sconfitte (situazione che non si verificava da ventidue anni), contro il neopromosso Bologna e il Genoa. Dalla vittoria contro la Lazio alla terza giornata parte un filotto di undici risultati utili consecutivi, che porta alla decima giornata il Milan in testa alla Serie A, grazie anche alle vittorie nel derby con l'Inter con un gol di Ronaldinho e contro il Napoli. In Europa la squadra elimina agevolmente lo Zurigo al primo turno di Coppa UEFA e ottiene il superamento del girone del secondo turno del torneo con una giornata di anticipo.
Il Milan, successivamente, lascia per strada punti in pareggi contro squadre di bassa classifica, fino ad arrivare all'eliminazione agli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Lazio, che poi vincerà la competizione, e in campionato a due sconfitte contro Palermo in Sicilia (3-1) e Juventus a Torino (2-4). Prima della sosta natalizia il Milan batte 5-1 l'Udinese in casa e si ritrova terzo in classifica, a nove punti di distacco dall'Inter e a tre dalla Juventus mantenendo la medesima posizione alla fine del girone di andata, seppur recuperando tre punti dalla vetta. In seguito si mantiene imbattuto fino al derby di ritorno di metà febbraio.
Dopo l'arrivo durante il calciomercato invernale di David Beckham, la squadra entra in una crisi di risultati nonostante i tanti gol del giovane Alexandre Pato: il doppio pareggio col Werder Brema, futuro finalista della manifestazione, estromette i rossoneri dalla Coppa UEFA già ai sedicesimi di finale - seppur imbattuti nel torneo - subendo nella gara casalinga di ritorno la rimonta di due reti di svantaggio; per la prima volta nella sua storia il Milan esce da una competizione europea dopo due pareggi (1-1 a Brema, 2-2 a Milano), a causa della regola dei gol fuori casa, dopo essersi qualificato secondo nel girone eliminatorio di Coppa UEFA alle spalle di Wolfsburg e davanti a Braga, Portsmouth e Heerenveen. La Coppa UEFA rimane così l'unica competizione ufficiale a cui il club ha partecipato che non è riuscito a vincere. Per la quarta volta in altrettante partecipazioni a questo torneo durante la gestione Berlusconi, il Milan viene eliminato dal club finalista perdente e per la prima volta nella sua storia viene estromesso da una competizione europea per la regola dei gol in trasferta.
In campionato, nel frattempo, il pareggio interno contro la Reggina ultima in classifica e le sconfitte nel derby con l'Inter, che vede i nerazzurri imporsi 2-1, e a Genova contro la Sampdoria portano il Milan, all'inizio di marzo, a dodici punti di distacco dalla testa del torneo e a perdere gran parte del vantaggio accumulato sulle altre pretendenti al terzo posto, l'ultimo valido per l'ingresso diretto alla Champions League dell'anno successivo. La squadra successivamente si riprende e totalizza 23 punti sui 27 disponibili, frutto di sette vittorie e due pareggi ottenute grazie anche alla vena realizzativa di Inzaghi, ritrovandosi a quattro turni dalla conclusione del campionato seconda a sette punti dall'Inter (che vincerà lo scudetto due giornate dopo), e quattro punti davanti alla Juventus prima dello scontro diretto in casa, concluso poi in parità per 1-1. Nelle partite successive il Milan perde 1-2 a Udine, match che consegna matematicamente lo scudetto all'Inter con 2 giornate di anticipo senza che i nerazzurri debbano scendere in campo, e 3-2 in casa con la Roma, ponendo fine a una serie di nove risultati utili consecutivi (sette vittorie e due pareggi), e solo all'ultima giornata, con una vittoria nella trasferta di Firenze, conquista a 74 punti la terza piazza in classifica (per via dei risultati degli scontri diretti con la Juventus, finita a pari punti), vittoria che permette ai rossoneri di accedere direttamente alla Champions League 2009-2010 senza passare dal terzo turno preliminare, a distanza di dieci punti dal primo posto. Quella giocata al Franchi è l'ultima partita ufficiale di Paolo Maldini, che si ritira dopo venticinque stagioni e 902 presenze (record del club), e l'ultima con Ancelotti sulla panchina rossonera dopo otto anni. Il match coi toscani vede il ritorno in campo del fino ad allora infortunato Alessandro Nesta, al suo esordio nel campionato 2008-2009. Così come già successo in onore di Franco Baresi nel 1997, anche la maglia numero 3, per anni indossata da Maldini, viene ritirata. La fascia di capitano passa a Massimo Ambrosini, il giocatore con più stagioni rossonere alle spalle.
In campionato, in cui il Milan può vantare il miglior attacco assieme all'Inter (70 gol) e la seconda miglior difesa del torneo (35 gol subiti), il marcatore più prolifico della squadra risulta Kaká (16 reti), mentre Pato è il miglior goleador stagionale con 18 reti tra Serie A e Coppa UEFA. Il Milan è la squadra del campionato più seguita nel proprio stadio, con una media di 59.731 tifosi a partita, ed è la terza dopo Juventus e Inter in termini di audience delle proprie partite trasmesse sulla piattaforma satellitare Sky.
Per la successione di Ancelotti la società decide di puntare sull'ex calciatore e dirigente rossonero Leonardo, alla prima esperienza in panchina, mentre pochi giorni più tardi Kaká, dopo sei stagioni col Milan, viene ceduto al Real Madrid per 65 milioni di euro. La cessione si compie al fine di ripianare il bilancio del club. Questa decisione desta ampio dissenso tra la tifoseria.




Stagione precedente    STAGIONE 2008-09    Stagione successiva
Ragione sociale Associazione Calcio Milan S.p.A. (A.C.M.)
Il fuoriclasse brasiliano Ronaldinho,
grande rinforzo del Milan 2008-09
Colori sociali Rosso e nero a strisce verticali
Data di fondazione 13 dicembre 1899
Sede Via Filippo Turati, 3 - MILANO
Centro Sportivo Milanello - Carbonolo di Carnago (VA)
AREA DIRETTIVA
Presidente Carica vacante
Vice-presidenti Paolo Berlusconi, Adriano Galliani, Gianni Nardi
Amministratore Delegato Adriano Galliani
AREA ORGANIZZATIVA
Direttore Organizzativo Umberto Gandini
Team Manager Vittorio Mentana
AREA COMUNICAZIONE
Direttore della Comunicazione Vittorio Mentana
Vice Direttore della Comunicazione Giuseppe Sapienza
AREA MARKETING
Vice Direttore Commerciale e Marketing Laura Masi
AREA TECNICA
Direttore Sportivo Ariedo Braida
Direttore Tecnico Leonardo Nascimento de Araujo
Allenatore Carlo Ancelotti
Allenatori in Seconda Mauro Tassotti, Filippo Galli
Preparatori Atletici

Daniele Tognaccini, Fabio Allevi, Bruno Dominici, Sergio Mascheroni, Giovanni Mauri, Andrea Primitivi, William Tillson

Allenatori dei portieri William Vecchi, Valerio Fiori
Respons. Settore Giovanile Angelo Colombo
AREA SANITARIA
Responsabile Sanitario Armando Gozzini
Medici Sociali Jean Pierre Meersseman, Massimo Manara
Fisioterapisti Giorgio Puricelli, Tomislav Vrbnjak, Marco Paesanti, Cristiano Parolini, Roberto Morosi
Massaggiatori e Athletic trainer

Roberto Boerci, Endo Tomonori

SQUADRA
Capitano Paolo Maldini
Sponsor Bwin
Campo sportivo Stadio San Siro - MILANO
Giocatori di partite ufficiali Christian Abbiati, Massimo Ambrosini, Luca Antonini, David Beckham, Daniele Bonera, Marco Borriello I, Mathias Cardacio, Matteo Darmian, Nelson Dida, Ferreira da Rosa Emerson, Giuseppe Favalli, Mathieu Flamini, Gennaro Ivan Gattuso, Filippo Inzaghi I, Marek Jankulovski, Ricardo Kakà, Zeliko Kalac, Kakhaber Kaladze, Paolo Maldini (cap.), Felipe Mattioni, Alessandro Nesta, Alexandre Pato, Andrea Pirlo, Ronaldinho Gaucho de Assis Moreira, Clarence Seedorf I, Philippe Senderos, Andriy Shevchenko, Rodney Strasser, Tabarè Viudez, Gianluca Zambrotta
Palmares Trofeo "Luigi Berlusconi"
Trofeo TIM
Dubai Football Challenge (Emirates Cup)
Torneo Taci Oil Albania Reads

La Squadra "Berretti" vince il 7° titolo di Campione d'Italia
La Squadra "Allievi Nazionali" vince il Trofeo Internazionale "Nereo Rocco" under-17
La Squadra "Allievi Regionali" vince il Torneo Nazionale Calcio Giovani Speranze - Trofeo "Città di Francavilla"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Torneo "Carletto Annovazzi"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Torneo di "Cairo Montenotte"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Torneo di "Laura Nardoni"
La Squadra "Giovanissimi" vince il Memorial "Niccolò Galli"
La Squadra "Ragazzi" vince il Torneo "Ferri"
La Squadra "Esordienti" vince il Trofeo di Carnevale "Città di Gallipoli"